Set 7, 2024 Scritto da 

Nessuna cittadella d’iniziati

(Lc 8,16-18)

 

C’è luce e Luce. C’è pompa che brilla artificiosamente, e sontuosità sostanziale della Vita. 

Una delle differenze tra settarismo e proposta di Fede è che l’insegnamento del Risorto non è un mistero accessibile a soli iniziati, o manieristi e forti.

Nulla a che vedere con lunghe discipline dell’arcano, le quali di norma indirizzano il pensiero e soppesano il volontarismo del candidato.

Intesa e assimilazione della Parola di Dio che chiama in prima persona immettono un’energia fondamentale, estrema e rigenerante. In grado di creare vita nuova e imprimere un senso non blando alla nostra vicenda.

Nella Relazione di Fede, Ascolto e interiorizzazione fanno incessante, intimo appello [in sintonia con la nostra identità-essenza profondi e vocazione].

Percezione e sequela dell’anima ci liberano dall’influsso di corti pensieri esterni, condizionanti. Trasmettono una sorta di possesso immediato e vitale delle cose, una cognizione energetica che guida alla realizzazione; anticipando e attirando futuro.

 

Quando il Vangelo rimane confinato all’interno di cerchie, non fa brillare tutta la comunità, non comunica con la vita reale; mentre vorrebbe donarla e allietarla, nell’amicizia col nostro carattere e lato eterno che sviluppa.

Fin da bambini ci è sembrato che Parola e consuetudini fossero un tutt’uno: una sorta di Logos attivo, fuso con le manifestazioni qualsiasi della religiosità - soprattutto in occidente.

Ci è parso spontaneo, sicuro, indiscutibile, crescere in un clima di unità di pensiero… sino al momento in cui abbiamo forse scoperto che alcuni costumi e mode temono la Luce.

Oggi infatti ci accorgiamo che anche il pensiero sedicente alternativo, se troppo grande, schematico e disincarnato, evita di confrontarsi col “basso”.

Anzi, volentieri si confina in club d’élite a se stanti; scollegate dalla cruda realtà - considerata vile, poco raffinata [non sofisticata]. Che non vale la pena vagliare in sé.

Ma i Doni che Dio elargisce non sopportano d’essere delimitati da un «vaso» (v.16), né ‘misurati’ da alcun «moggio» (Mt 5,15; Mc 4,21), o messi in buca, occultati: servono solo a edificare e rischiarare.

I tesori del Cielo vanno elargiti, trasmessi, comunicati, non trattenuti; altrimenti si scatena una mediocrità paludosa [da «sotto un letto»: v.16], che non istruisce, né rende radiosi.

Dunque attenzione ai pregiudizi (v.18): l’Ascolto non è azione neutrale.

Insomma (v.18): chiunque si aggiorna, si confronta, s’interessa e dà un contributo, vede la propria ricchezza umana e spirituale crescere e fiorire.

Nessuno si sorprenderà che le situazioni di retroguardia o alla moda, stagnanti, subiscano ulteriori flessioni e infine periscano, senza lasciare rimpianti.

 

Impariamo piuttosto a osservare noi stessi, le relazioni, le situazioni, senza pregiudizi; lasciando sullo sfondo i ‘filtri’, le ‘misure’.

Riconosceremo in noi le più autentiche risorse, e l’eco spontaneo della divina Parola.

Accenderemo l’inedito, il lato unico e immenso, personale; la nostra bellezza singolare e plurale.

 

 

[Lunedì 25.a sett. T.O.  23 settembre 2024]

451 Ultima modifica il Lunedì, 23 Settembre 2024 12:03
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

«Whoever tries to preserve his life will lose it; but he who loses will keep it alive» (Lk 17:33)
«Chi cercherà di conservare la sua vita, la perderà; ma chi perderà, la manterrà vivente» (Lc 17,33)
«And therefore, it is rightly stated that he [st Francis of Assisi] is symbolized in the figure of the angel who rises from the east and bears within him the seal of the living God» (FS 1022)
«E perciò, si afferma, a buon diritto, che egli [s. Francesco d’Assisi] viene simboleggiato nella figura dell’angelo che sale dall’oriente e porta in sé il sigillo del Dio vivo» (FF 1022)
This is where the challenge for your life lies! It is here that you can manifest your faith, your hope and your love! [John Paul II at the Tala Leprosarium, Manila]
È qui la sfida per la vostra vita! È qui che potete manifestare la vostra fede, la vostra speranza e il vostro amore! [Giovanni Paolo II al Lebbrosario di Tala, Manila]
The more we do for others, the more we understand and can appropriate the words of Christ: “We are useless servants” (Lk 17:10). We recognize that we are not acting on the basis of any superiority or greater personal efficiency, but because the Lord has graciously enabled us to do so [Pope Benedict, Deus Caritas est n.35]
Quanto più uno s'adopera per gli altri, tanto più capirà e farà sua la parola di Cristo: « Siamo servi inutili » (Lc 17, 10). Egli riconosce infatti di agire non in base ad una superiorità o maggior efficienza personale, ma perché il Signore gliene fa dono [Papa Benedetto, Deus Caritas est n.35]
A mustard seed is tiny, yet Jesus says that faith this size, small but true and sincere, suffices to achieve what is humanly impossible, unthinkable (Pope Francis)
Il seme della senape è piccolissimo, però Gesù dice che basta avere una fede così, piccola, ma vera, sincera, per fare cose umanamente impossibili, impensabili (Papa Francesco)
Hypocrisy: indeed, while they display great piety they are exploiting the poor, imposing obligations that they themselves do not observe (Pope Benedict)
Ipocrisia: essi, infatti, mentre ostentano grande religiosità, sfruttano la povera gente imponendo obblighi che loro stessi non osservano (Papa Benedetto)
Each time we celebrate the dedication of a church, an essential truth is recalled: the physical temple made of brick and mortar is a sign of the living Church serving in history (Pope Francis)
Ogni volta che celebriamo la dedicazione di una chiesa, ci viene richiamata una verità essenziale: il tempio materiale fatto di mattoni è segno della Chiesa viva e operante nella storia (Papa Francesco)
As St. Ambrose put it: You are not making a gift of what is yours to the poor man, but you are giving him back what is his (Pope Paul VI, Populorum Progressio n.23)
Non è del tuo avere, afferma sant’Ambrogio, che tu fai dono al povero; tu non fai che rendergli ciò che gli appartiene (Papa Paolo VI, Populorum Progressio n.23)
Here is the entire Gospel! Here! The whole Gospel, all of Christianity, is here! But make sure that it is not sentiment, it is not being a “do-gooder”! (Pope Francis))
Qui c’è tutto il Vangelo! Qui! Qui c’è tutto il Vangelo, c’è tutto il Cristianesimo! Ma guardate che non è sentimento, non è “buonismo”! (Papa Francesco)
Christianity cannot be, cannot be exempt from the cross; the Christian life cannot even suppose itself without the strong and great weight of duty [Pope Paul VI]
Il Cristianesimo non può essere, non può essere esonerato dalla croce; la vita cristiana non può nemmeno supporsi senza il peso forte e grande del dovere [Papa Paolo VI]

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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don Giuseppe Nespeca

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