(Gv 17,1-11a) Anche nel quarto Vangelo l’ultima cena è seguita dalla preghiera di Gesù, ma a differenza dei Sinottici, Gv la colloca nello stesso luogo del Cenacolo. Nel racconto dei…
L’eco delle incomprensioni (Gv 16,29-33) In Gv le affermazioni del Signore hanno sempre una risonanza di malinteso fra gli uditori. Dopo l’annuncio della ‘salita’ di Gesù al Padre, qui sembra…
Pasqua, Ascensione. (Ci sono prove che Vive) Qual è il destino, la traiettoria di una vita spesa nella fedeltà a una vocazione profetica? L’esito terreno di Gesù - il Figlio…
Lc 1,39-56 (46-56) Il canto-insieme di Maria ed Elisabetta riassume e celebra la storia della salvezza. Esso riflette una lauda liturgica giudeo cristiana propria delle prime comunità di ‘anawim. I…
Afflizione e gioia nei dolori del parto (Gv 16,20-23a) Una credenza diffusa al tempo di Gesù era che il tempo ultimo sarebbe stato preceduto da un eccesso di tribolazioni e…
«Un tempo brevissimo»: non siamo in sala d’aspetto (Gv 16,16-20) La comunione umana dei primi discepoli col Maestro è stata suggestiva, non esauriente. Essa deve ora rinnovarsi. Ciò avviene nel…
(Gv 16,12-15) «Riceverà dal Mio e vi annunzierà [...] riceve dal Mio e vi annunzierà» (vv.14-15). L’insegnamento impartito da Gesù con la sua vita non fu incompleto, ma un germe…
(Gv 16,5-11) Anticamente non esistevano gli avvocati, e ci si doveva difendere da soli, trovando testimoni. L’imputato poteva essere colpevole ma degno di perdono, o innocente eppure non in grado…
(Gv 15,26-16,4a) La Fede nel Maestro è già Vita dell’Eterno in atto, qui e ora. Egli stesso è Pane dell’esistere autentico e indistruttibile, sebbene ancora terreno. Insomma, la vita intima…
(Gv 14,23-29) L’amore del Padre ci unisce a Cristo attraverso una chiamata che si manifesta onda su onda. E su tale sentiero il Figlio stesso si rivela. Gli Apostoli, condizionati…
(Gv 15,18-21) Nella sezione che precede, Gesù denota il carattere dell’amore tra Lui e i discepoli, e l’amore vicendevole fra credenti. Ora introduce il contrasto col mondo: il contrario dell’amore.…
(Gv 15,12-17) Gesù si è appena servito dell’immagine della vigna per configurare il carattere del nuovo popolo e la circolazione di vita con chi crede in Lui. L’allegoria della vite…
Resilienza non a denti stretti, e Somiglianza non possessiva (Gv 15,9-11) Gesù si è appena servito dell’immagine della «vigna» per configurare il “carattere” del suo nuovo popolo e la ‘circolazione…
(Gv 15,1-8) L’allegoria della vite e dei tralci descrive la Presenza del Signore in mezzo ai suoi. Egli è fonte della vita intima e delle opere. L’imperativo di credere in…
(Gv 14,27-31) Nei Vangeli la Pace-Shalôm di Cristo è un cenno di emancipazione dalle umiliazioni e dai rifiuti; assunto e reinterpretato in ordine all’imperativo dell’Annuncio apostolico. Esso crea una nuova…
Generatrici dal basso (Gv 14,21-26) L’amore del Padre ci unisce a Cristo attraverso una chiamata che si manifesta onda su onda. E su tale sentiero il Figlio stesso si rivela.…
Mag 9, 2025

Amare è creare

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Gloria che volta pagina (Gv 13,31-35) Giuda è fra i convitati, ma non assimila il Pane. Lo prende, sì. Ma non lo fa proprio. Lo prende e se ne va,…
L’altra Via Verità Vita, nella dimensione umana (Gv 14,6-14) Le mani divine hanno piaghe d’amore, non sono artigli. Percorrono la «via» alternativa del lavoro, dell’edificare e accogliere; traiettoria davvero speciale,…
L’altra Via nella Chiesa ministeriale (Gv 14,1-6) «Non si turbi il vostro cuore. Credete in Dio e credete in me» (v.1). Gesù invita alla Fede in Lui perché condannato come…
Comunione: Radice dell’essere, Energia sognante che rilegge la storia (Gv 13,16-20) Nel contesto della lavanda dei piedi, Gesù ricorda che il discepolo autentico non deve farsi illusioni: non avrà meno…
(Gv 15,9-17) Gesù si è appena servito dell’immagine della ‘vigna’ per configurare il carattere del nuovo popolo e la ‘circolazione di vita’ con chi crede in Lui. L’allegoria della vite…
Completi vs Perfetti (Gv 10,22-30) Nel cosiddetto Libro dei Segni del quarto Vangelo (Gv cc.1-12) avviene una progressiva rivelazione del Mistero divino che avvolge la Persona di Gesù. Mentre si…
«Io Sono la Porta delle pecore» (Gv 10,1-10) Nei pascoli, durante la notte le pecore venivano ricoverate in recinti di pietra su un declivio e i pastori (a turno) si…
Lo vedi nel pastore, quando espone la sua vita (Gv 10,1-10.11-18.27-30) Siamo abituati a immaginare Gesù come Pastore attorniato dal gregge con una pecorella sorretta sulle spalle o tra le…
«Da Chi andremo?». La Fede, segno critico (non attenuato) (Gv 6,60-69) Un Dio a nostro livello? «Questo Logos è sclerotico» (v.60) - come dire: immaginare che l’Altissimo si accomuni ai…
Nessuna marcia trionfale: frammenti, per conciliare (Gv 6,52-59) Il tema eucaristico veicola un messaggio fondamentale, sulla qualità di Vita dell’Eterno che possiamo sperimentare già qui e ora. La Vita dell’Eterno…
(Gv 6,44-51) Dio non attira con forza perentoria o ricatti, bensì con l’invito (v.44). E il credere sincero si attiva a partire da una prima testimonianza in se stessi (v.44).…
Pane della Vita. Mistica della Visione e Fede (Gv 6,35-40) A fine primo secolo le chiese sentono il rischio del crollo. Lo sguardo ottuso dintorno alle prime fraternità sigillava già…
(Gv 6,30-35) Ciò cui allude il termine «Pane» usato da Gesù in questa pericope deriva dal termine ebraico «Lechem», la cui radice [consonanti «l-h-m»] evoca il suo «essere macinato» e…
(Gv 6,22-29) Non pochi cercano Gesù non per lo stupore della Persona e della sua Via, ma perché garantisce più sazietà di altri (v.26). Allora si deve uscire dalla superficialità…
The glorification that Jesus asks for himself as High Priest, is the entry into full obedience to the Father, an obedience that leads to his fullest filial condition [Pope Benedict]
La glorificazione che Gesù chiede per se stesso, quale Sommo Sacerdote, è l'ingresso nella piena obbedienza al Padre, un'obbedienza che lo conduce alla sua più piena condizione filiale [Papa Benedetto]
All this helps us not to let our guard down before the depths of iniquity, before the mockery of the wicked. In these situations of weariness, the Lord says to us: “Have courage! I have overcome the world!” (Jn 16:33). The word of God gives us strength [Pope Francis]
Tutto questo aiuta a non farsi cadere le braccia davanti allo spessore dell’iniquità, davanti allo scherno dei malvagi. La parola del Signore per queste situazioni di stanchezza è: «Abbiate coraggio, io ho vinto il mondo!» (Gv 16,33). E questa parola ci darà forza [Papa Francesco]
The Ascension does not point to Jesus’ absence, but tells us that he is alive in our midst in a new way. He is no longer in a specific place in the world as he was before the Ascension. He is now in the lordship of God, present in every space and time, close to each one of us. In our life we are never alone (Pope Francis)
L’Ascensione non indica l’assenza di Gesù, ma ci dice che Egli è vivo in mezzo a noi in modo nuovo; non è più in un preciso posto del mondo come lo era prima dell’Ascensione; ora è nella signoria di Dio, presente in ogni spazio e tempo, vicino ad ognuno di noi. Nella nostra vita non siamo mai soli (Papa Francesco)
The Magnificat is the hymn of praise which rises from humanity redeemed by divine mercy, it rises from all the People of God; at the same time, it is a hymn that denounces the illusion of those who think they are lords of history and masters of their own destiny (Pope Benedict)
Il Magnificat è il canto di lode che sale dall’umanità redenta dalla divina misericordia, sale da tutto il popolo di Dio; in pari tempo è l’inno che denuncia l’illusione di coloro che si credono signori della storia e arbitri del loro destino (Papa Benedetto)
This unknown “thing” is the true “hope” which drives us, and at the same time the fact that it is unknown is the cause of all forms of despair and also of all efforts, whether positive or destructive, directed towards worldly authenticity and human authenticity (Spe Salvi n.12)
Questa « cosa » ignota è la vera « speranza » che ci spinge e il suo essere ignota è, al contempo, la causa di tutte le disperazioni come pure di tutti gli slanci positivi o distruttivi verso il mondo autentico e l'autentico uomo (Spe Salvi n.12)
«When the servant of God is troubled, as it happens, by something, he must get up immediately to pray, and persevere before the Supreme Father until he restores to him the joy of his salvation. Because if it remains in sadness, that Babylonian evil will grow and, in the end, will generate in the heart an indelible rust, if it is not removed with tears» (St Francis of Assisi, FS 709)
«Il servo di Dio quando è turbato, come capita, da qualcosa, deve alzarsi subito per pregare, e perseverare davanti al Padre Sommo sino a che gli restituisca la gioia della sua salvezza. Perché se permane nella tristezza, crescerà quel male babilonese e, alla fine, genererà nel cuore una ruggine indelebile, se non verrà tolta con le lacrime» (san Francesco d’Assisi, FF 709)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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