Mag 4, 2025

Si può e si deve uscire

Scritto da Pubblicato in il Mistero
«Io Sono la Porta delle pecore» (Gv 10,1-10) Nei pascoli, durante la notte le pecore venivano ricoverate in recinti di pietra su un declivio e i pastori (a turno) si…
Anche in stile domestico Gv 6,44-51 (41-51) Gesù vuol far voltare pagina. Non intende puntellare il farraginoso, non più vitale. Egli è fedele alla legge di mutamento della Vita piena,…
Collaboratori del grembiule, su una barchetta Gv 21,1-19 (1-25) Il medesimo segno della pesca sovrabbondante, in Lc 5,1-11 non riguarda la vicenda della Chiesa dopo la Pasqua, ma si colloca…
Genesi Rinascita Giudizio Gv 3,16-21(7-21) Ogni uomo posto di fronte al Mistero non comprende bene ciò che sente, fino a quando non accetta la scommessa e s’introduce in una nuova…
(Mc 16,9-15) «Come è universale la grande Via! Può stare a sinistra come a destra» [Tao Tê Ching (xxxiv)]. Malgrado le difficoltà a credere, i discepoli vengono costituiti araldi della…
La Nuova Creazione, dall’Ascolto (Gv 20,11-18) «A quei tempi, in Israele, la testimonianza delle donne non poteva avere valore ufficiale, giuridico, ma le donne hanno vissuto un’esperienza di legame speciale…
(Gv 18,1-19,42) I nuclei dei Vangeli non si soffermano sull’orrore e sadismo dei tormenti, perché non sono stati redatti con lo scopo d’impressionare, bensì per introdurci nella comprensione dell’intensità sconfinata…
(Gv 13,21-33.36-38) «Darò la mia vita per te» - pur di comandare. Gli apostoli darebbero tutto per vincere, non per perdere; per trionfare, non per farsi beffeggiare o darsi in…
Controversia sulla discendenza (e sul mondo astratto) (Gv 8,51-59) Il passo di Vangelo si rivolge ai discepoli delle comunità giovannee che ancora esitavano a dichiararsi pienamente di Cristo. Braccati e…
“Chiesa” adultera, Gesù imputato (Gv 8,1-11) Cosa dire di un antico codice dei Vangeli con una “pagina” strappata? I mariti non volevano che le donne avessero dal Signore stesso una…
(Gv 5,17-30) Il centro della speranza giudaica era il ritorno ai tempi antichi, che però si trasferiva in un futuro indeterminato [“ultimo giorno”]. Secondo il Maestro, la vita da salvati…
Mar 22, 2025

Laetare

Scritto da Pubblicato in il Mistero
Lc 15,1-3.11-32 (15,1-32) Valore dell’unicità imperfetta Un Dio in ricerca dei perduti e disuguali, per dilatarci la vita (Lc 15,1-10) Perché Gesù parla di Gioia in riferimento all’unica pecorella? Dice…
Mar 18, 2025

Legge e Spirito

Scritto da Pubblicato in il Mistero
Felicità non scadente (Mt 5,17-19) Nelle prime comunità alcuni fedeli ritenevano che le norme del Primo Testamento non dovessero più essere considerate, in quanto siamo salvi per Fede e non…
Mar 15, 2025

La Fede del quarto anno

Scritto da Pubblicato in il Mistero
Conversione e Tempi Lc 13,1-9 (1-17) Conversione si riferisce a un processo che scuote l’anima, a motivo di un Incontro. Un ritrovarsi che apre alla conoscenza di noi stessi. Un…
Soluzione esterna? (Lc 16,19-31) Il rovesciamento delle situazioni nell’aldilà è un tema appartenente a tutta la cultura del medio Oriente antico - area fortemente segnata dalle discriminazioni sociali. Ma il…
(Mt 17,1-9; Mc 9,2-13; Lc 9,28-36) «La montagna - il Tabor come il Sinai - è il luogo della vicinanza con Dio. È lo spazio elevato, rispetto all'esistenza quotidiana, dove…
In this passage, the Lord tells us three things about the true shepherd:  he gives his own life for his sheep; he knows them and they know him; he is at the service of unity [Pope Benedict]
In questo brano il Signore ci dice tre cose sul vero pastore: egli dà la propria vita per le pecore; le conosce ed esse lo conoscono; sta a servizio dell'unità [Papa Benedetto]
Jesus, Good Shepherd and door of the sheep, is a leader whose authority is expressed in service, a leader who, in order to command, gives his life and does not ask others to sacrifice theirs. One can trust in a leader like this (Pope Francis)
Gesù, pastore buono e porta delle pecore, è un capo la cui autorità si esprime nel servizio, un capo che per comandare dona la vita e non chiede ad altri di sacrificarla. Di un capo così ci si può fidare (Papa Francesco)
In today’s Gospel passage (cf. Jn 10:27-30) Jesus is presented to us as the true Shepherd of the People of God. He speaks about the relationship that binds him to the sheep of the flock, namely, to his disciples, and he emphasizes the fact that it is a relationship of mutual recognition […] we see that Jesus’ work is explained in several actions: Jesus speaks; Jesus knows; Jesus gives eternal life; Jesus safeguards (Pope Francis)
Nel Vangelo di oggi (cfr Gv 10,27-30) Gesù si presenta come il vero Pastore del popolo di Dio. Egli parla del rapporto che lo lega alle pecore del gregge, cioè ai suoi discepoli, e insiste sul fatto che è un rapporto di conoscenza reciproca […] vediamo che l’opera di Gesù si esplica in alcune azioni: Gesù parla, Gesù conosce, Gesù dà la vita eterna, Gesù custodisce (Papa Francesco)
To enter into communion with God, before observing the laws or satisfying religious precepts, it is necessary to live out a real and concrete relationship with him […] And this “scandalousness” is well represented by the sacrament of the Eucharist: what sense can there be, in the eyes of the world, in kneeling before a piece of bread? Why on earth should someone be nourished assiduously with this bread? The world is scandalized (Pope Francis)
Per entrare in comunione con Dio, prima di osservare delle leggi o soddisfare dei precetti religiosi, occorre vivere una relazione reale e concreta con Lui […] E questa “scandalosità” è ben rappresentata dal sacramento dell’Eucaristia: che senso può avere, agli occhi del mondo, inginocchiarsi davanti a un pezzo di pane? Perché mai nutrirsi assiduamente di questo pane? Il mondo si scandalizza (Papa Francesco)
What is meant by “eat the flesh and drink the blood” of Jesus? Is it just an image, a figure of speech, a symbol, or does it indicate something real? (Pope Francis)
Che significa “mangiare la carne e bere il sangue” di Gesù?, è solo un’immagine, un modo di dire, un simbolo, o indica qualcosa di reale? (Papa Francesco)
What does bread of life mean? We need bread to live. Those who are hungry do not ask for refined and expensive food, they ask for bread. Those who are unemployed do not ask for enormous wages, but the “bread” of employment. Jesus reveals himself as bread, that is, the essential, what is necessary for everyday life; without Him it does not work (Pope Francis)
Che cosa significa pane della vita? Per vivere c’è bisogno di pane. Chi ha fame non chiede cibi raffinati e costosi, chiede pane. Chi è senza lavoro non chiede stipendi enormi, ma il “pane” di un impiego. Gesù si rivela come il pane, cioè l’essenziale, il necessario per la vita di ogni giorno, senza di Lui la cosa non funziona (Papa Francesco)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

duevie.art

don Giuseppe Nespeca

Tel. 333-1329741


Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001.
Le immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.
L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.