Ascensione del Signore (Lc 24,46-53) Lc interpreta la Risurrezione come compimento della Prima Alleanza (vv.44-45): tutta la storia d’Israele [come le tappe d’un cammino] riceve senso e culmine in Cristo,…
«Un tempo brevissimo»: non siamo in sala d’aspetto (Gv 16,16-20) La comunione umana dei primi discepoli col Maestro è stata suggestiva, non esauriente. Essa deve ora rinnovarsi. Ciò avviene nel…
(Gv 14,21-31) Dimora e reciprocità, interpretazione e radice Generatrici dal basso (Gv 14,21-26) L’amore del Padre ci unisce a Cristo attraverso una chiamata che si manifesta onda su onda. E…
(Gv 15,1-8) L’allegoria della vite e dei tralci descrive la Presenza del Signore in mezzo ai suoi. Egli è fonte della vita intima e delle opere. L’imperativo di credere in…
(Gv 14,1-14) L’altra Via nella Chiesa ministeriale (Gv 14,1-6) I discepoli devono imparare a vivere la separazione fisica dal Maestro. E mediante processo d’amore, come su una strada percorsa a…
Mag 3, 2025

Ci sono prove

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Ci sono prove che vive: lo vedi nel Pastore (Gv 10:1-10. 10:11-18 10:27-30) La regola religiosa sviluppava l’idea che la Torah potesse pulire la mente dagli errori, e l’inclinazione delle…
Ciò che conferisce valore ad ogni momento (Gv 6,35-40) Le parole di Gesù sottendono la netta dissimilitudine fra alimento ordinario e Pane che non perisce. La distinzione è tratta da…
La soluzione diversissima. Moltiplicazione per Divisione, nell’itineranza (Gv 6,1-15) «Ora, lo seguiva molta folla, poiché vedevano i segni che faceva sugli infermi» (v.2). «C’è un un ragazzetto che ha cinque…
(Gv 20,19-31) La Manifestazione, lo Spirito, la remissione (Gv 20,19-23) La Pentecoste giovannea non subisce ritardo temporale alcuno (v.22) tuttavia anche il racconto lucano evidenzia il legame con la Pasqua,…
Le fondamenta, i delusi della Risurrezione (Lc 24,13-35) I discepoli questionano, sono in confusione; si rimpallano ansie e accuse, disillusi e frustrati - ma ciò di cui sembrano più preoccupati…
Preghiera-evento, per lo stupore L’incontro con il Signore ha una sua essenziale radicalità. È proprio l’evento pasquale a rivelare e comunicare la novità assoluta della vicenda dei figli di Dio.…
Apr 9, 2025

IN COENA DOMINI

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Fiducia integrale: l’Azione emblematica, che genera incontaminati Gv 13,1-15 (.16-20) Introduciamo il senso della Lavanda dei piedi da parte del Signore, gesto emblematico che i Sinottici evocano nella Frazione del…
Segno alleato. Cammino incantevole (Gv 12,1-11) Man mano che si avvicina alla sua ora, Cristo sembra perdere i suoi tratti ufficiali e si fa sentire sempre più intimo, alla nostra…
Apr 3, 2025

Ti fai Dio

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(Gv 10,31-42) «Non ti lapidiamo per un’opera splendida, ma per bestemmia, e poiché tu che sei uomo fai te stesso Dio» (v.33). Il sottofondo teologico del passo è la festa…
Mar 30, 2025

Luce e Tesoro

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Scintilla di bellezza e umanesimo, o senza futuro (Gv 8,12-20) In tutte le religioni il termine Luce viene usato come metafora delle forze del bene. Sulla bocca di Gesù [presente…
The glorification that Jesus asks for himself as High Priest, is the entry into full obedience to the Father, an obedience that leads to his fullest filial condition [Pope Benedict]
La glorificazione che Gesù chiede per se stesso, quale Sommo Sacerdote, è l'ingresso nella piena obbedienza al Padre, un'obbedienza che lo conduce alla sua più piena condizione filiale [Papa Benedetto]
All this helps us not to let our guard down before the depths of iniquity, before the mockery of the wicked. In these situations of weariness, the Lord says to us: “Have courage! I have overcome the world!” (Jn 16:33). The word of God gives us strength [Pope Francis]
Tutto questo aiuta a non farsi cadere le braccia davanti allo spessore dell’iniquità, davanti allo scherno dei malvagi. La parola del Signore per queste situazioni di stanchezza è: «Abbiate coraggio, io ho vinto il mondo!» (Gv 16,33). E questa parola ci darà forza [Papa Francesco]
The Ascension does not point to Jesus’ absence, but tells us that he is alive in our midst in a new way. He is no longer in a specific place in the world as he was before the Ascension. He is now in the lordship of God, present in every space and time, close to each one of us. In our life we are never alone (Pope Francis)
L’Ascensione non indica l’assenza di Gesù, ma ci dice che Egli è vivo in mezzo a noi in modo nuovo; non è più in un preciso posto del mondo come lo era prima dell’Ascensione; ora è nella signoria di Dio, presente in ogni spazio e tempo, vicino ad ognuno di noi. Nella nostra vita non siamo mai soli (Papa Francesco)
The Magnificat is the hymn of praise which rises from humanity redeemed by divine mercy, it rises from all the People of God; at the same time, it is a hymn that denounces the illusion of those who think they are lords of history and masters of their own destiny (Pope Benedict)
Il Magnificat è il canto di lode che sale dall’umanità redenta dalla divina misericordia, sale da tutto il popolo di Dio; in pari tempo è l’inno che denuncia l’illusione di coloro che si credono signori della storia e arbitri del loro destino (Papa Benedetto)
This unknown “thing” is the true “hope” which drives us, and at the same time the fact that it is unknown is the cause of all forms of despair and also of all efforts, whether positive or destructive, directed towards worldly authenticity and human authenticity (Spe Salvi n.12)
Questa « cosa » ignota è la vera « speranza » che ci spinge e il suo essere ignota è, al contempo, la causa di tutte le disperazioni come pure di tutti gli slanci positivi o distruttivi verso il mondo autentico e l'autentico uomo (Spe Salvi n.12)
«When the servant of God is troubled, as it happens, by something, he must get up immediately to pray, and persevere before the Supreme Father until he restores to him the joy of his salvation. Because if it remains in sadness, that Babylonian evil will grow and, in the end, will generate in the heart an indelible rust, if it is not removed with tears» (St Francis of Assisi, FS 709)
«Il servo di Dio quando è turbato, come capita, da qualcosa, deve alzarsi subito per pregare, e perseverare davanti al Padre Sommo sino a che gli restituisca la gioia della sua salvezza. Perché se permane nella tristezza, crescerà quel male babilonese e, alla fine, genererà nel cuore una ruggine indelebile, se non verrà tolta con le lacrime» (san Francesco d’Assisi, FF 709)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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