Nov 23, 2024 Scritto da 

Pronti all’Incontro

1."Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza . . . di comparire davanti al Figlio dell'uomo" (Lc 21, 36).

Le parole di Cristo, riportate dal Vangelo di Luca, ci introducono nel significato profondo della Liturgia che stiamo celebrando. In questa prima domenica di Avvento, che segna l'inizio del secondo anno di preparazione immediata al Giubileo del Duemila, risuona quanto mai viva ed attuale l'esortazione a vegliare e pregare, per essere pronti all'incontro col Signore.

Il pensiero va innanzitutto all'incontro del prossimo Natale, quando ancora una volta ci inginocchieremo davanti alla culla del neonato Salvatore. Ma la mente corre anche verso la grande data del Duemila, nella quale la Chiesa intera rivivrà con intensità del tutto particolare il mistero dell'Incarnazione del Verbo. Verso quel traguardo siamo invitati ad accelerare il passo, facendoci guidare, soprattutto durante il presente anno liturgico, dalla luce dello Spirito Santo. Rientra, infatti, "negli impegni primari di preparazione al Giubileo la riscoperta della presenza e dell'azione dello Spirito, che agisce nella Chiesa" (Tertio millennio adveniente, 45).

In questa prospettiva, il Comitato del Grande Giubileo continua a svolgere il suo lavoro con lodevole impegno. Il suo prezioso servizio ecclesiale merita di essere incoraggiato, specialmente in questa fase ormai tanto prossima alla storica scadenza. Grazie alle iniziative di animazione e di coordinamento poste in atto da tale organismo centrale, potrà essere sempre meglio orientato e stimolato il cammino che condurrà il Popolo di Dio a varcare la soglia del terzo millennio.

6. "Ecco, verranno giorni . . . nei quali io realizzerò le promesse di bene che ho fatto" (Ger 33, 14). Mediante l'azione dello Spirito, il Signore conduce la storia della salvezza attraverso i secoli fino al suo supremo compimento.

"Manda il tuo Spirito e rinnova la faccia della terra!". Come su Maria, Vergine dell'Avvento, manda su di noi il tuo Spirito. Manda il tuo Spirito, o Signore, sulla città di Roma e rinnova il suo volto! Manda il tuo Spirito sul mondo intero che si prepara ad entrare nel terzo millennio dell'era cristiana.

Aiutaci ad accogliere, come Maria, il dono della tua divina presenza e della tua protezione. Aiutaci ad essere docili ai suggerimenti dello Spirito, affinché possiamo annunciare con coraggio ed ardore apostolico il Verbo che si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi: Gesù Cristo, il Dio fatto Uomo, che ci ha redenti con la sua morte e risurrezione. Amen!

[Papa Giovanni Paolo II, omelia 30 novembre 1997]

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don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

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Our shortages make us attentive, and unique. They should not be despised, but assumed and dynamized in communion - with recoveries that renew relationships. Falls are therefore also a precious signal: perhaps we are not using and investing our resources in the best possible way. So the collapses can quickly turn into (different) climbs even for those who have no self-esteem
Le nostre carenze ci rendono attenti, e unici. Non vanno disprezzate, ma assunte e dinamizzate in comunione - con recuperi che rinnovano i rapporti. Anche le cadute sono dunque un segnale prezioso: forse non stiamo utilizzando e investendo al meglio le nostre risorse. Così i crolli si possono trasformare rapidamente in risalite (differenti) anche per chi non ha stima di sé
God is Relationship simple: He demythologizes the idol of greatness. The Eternal is no longer the master of creation - He who manifested himself strong and peremptory; in his action, again in the Old Covenant illustrated through nature’s irrepressible powers
Dio è Relazione semplice: demitizza l’idolo della grandezza. L’Eterno non è più il padrone del creato - Colui che si manifestava forte e perentorio; nella sua azione, ancora nel Patto antico illustrato attraverso le potenze incontenibili della natura
Starting from his simple experience, the centurion understands the "remote" value of the Word and the magnet effect of personal Faith. The divine Face is already within things, and the Beatitudes do not create exclusions: they advocate a deeper adhesion, and (at the same time) a less strong manifestation
Partendo dalla sua semplice esperienza, il centurione comprende il valore “a distanza” della Parola e l’effetto-calamita della Fede personale. Il Cospetto divino è già dentro le cose, e le Beatitudini non creano esclusioni: caldeggiano un’adesione più profonda, e (insieme) una manifestazione meno forte
What kind of Coming is it? A shortcut or an act of power to equalize our stormy waves? The missionaries are animated by this certainty: the best stability is instability: that "roar of the sea and the waves" Coming, where no wave resembles the others.
Che tipo di Venuta è? Una scorciatoia o un atto di potenza che pareggi le nostre onde in tempesta? I missionari sono animati da questa certezza: la migliore stabilità è l’instabilità: quel «fragore del mare e dei flutti» che Viene, dove nessuna onda somiglia alle altre.
The words of his call are entrusted to our apostolic ministry and we must make them heard, like the other words of the Gospel, "to the end of the earth" (Acts 1:8). It is Christ's will that we would make them heard. The People of God have a right to hear them from us [Pope John Paul II]
Queste parole di chiamata sono affidate al nostro ministero apostolico e noi dobbiamo farle ascoltare, come le altre parole del Vangelo, «fino agli estremi confini della terra» (At 1, 8). E' volontà di Cristo che le facciamo ascoltare. Il Popolo di Dio ha diritto di ascoltarle da noi [Papa Giovanni Paolo II]
"In aeternum, Domine, verbum tuum constitutum est in caelo... firmasti terram, et permanet". This refers to the solidity of the Word. It is solid, it is the true reality on which one must base one's life (Pope Benedict)
«In aeternum, Domine, verbum tuum constitutum est in caelo... firmasti terram, et permanet». Si parla della solidità della Parola. Essa è solida, è la vera realtà sulla quale basare la propria vita (Papa Benedetto)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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don Giuseppe Nespeca

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