1."Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza . . . di comparire davanti al Figlio dell'uomo" (Lc 21, 36).
Le parole di Cristo, riportate dal Vangelo di Luca, ci introducono nel significato profondo della Liturgia che stiamo celebrando. In questa prima domenica di Avvento, che segna l'inizio del secondo anno di preparazione immediata al Giubileo del Duemila, risuona quanto mai viva ed attuale l'esortazione a vegliare e pregare, per essere pronti all'incontro col Signore.
Il pensiero va innanzitutto all'incontro del prossimo Natale, quando ancora una volta ci inginocchieremo davanti alla culla del neonato Salvatore. Ma la mente corre anche verso la grande data del Duemila, nella quale la Chiesa intera rivivrà con intensità del tutto particolare il mistero dell'Incarnazione del Verbo. Verso quel traguardo siamo invitati ad accelerare il passo, facendoci guidare, soprattutto durante il presente anno liturgico, dalla luce dello Spirito Santo. Rientra, infatti, "negli impegni primari di preparazione al Giubileo la riscoperta della presenza e dell'azione dello Spirito, che agisce nella Chiesa" (Tertio millennio adveniente, 45).
In questa prospettiva, il Comitato del Grande Giubileo continua a svolgere il suo lavoro con lodevole impegno. Il suo prezioso servizio ecclesiale merita di essere incoraggiato, specialmente in questa fase ormai tanto prossima alla storica scadenza. Grazie alle iniziative di animazione e di coordinamento poste in atto da tale organismo centrale, potrà essere sempre meglio orientato e stimolato il cammino che condurrà il Popolo di Dio a varcare la soglia del terzo millennio.
6. "Ecco, verranno giorni . . . nei quali io realizzerò le promesse di bene che ho fatto" (Ger 33, 14). Mediante l'azione dello Spirito, il Signore conduce la storia della salvezza attraverso i secoli fino al suo supremo compimento.
"Manda il tuo Spirito e rinnova la faccia della terra!". Come su Maria, Vergine dell'Avvento, manda su di noi il tuo Spirito. Manda il tuo Spirito, o Signore, sulla città di Roma e rinnova il suo volto! Manda il tuo Spirito sul mondo intero che si prepara ad entrare nel terzo millennio dell'era cristiana.
Aiutaci ad accogliere, come Maria, il dono della tua divina presenza e della tua protezione. Aiutaci ad essere docili ai suggerimenti dello Spirito, affinché possiamo annunciare con coraggio ed ardore apostolico il Verbo che si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi: Gesù Cristo, il Dio fatto Uomo, che ci ha redenti con la sua morte e risurrezione. Amen!
[Papa Giovanni Paolo II, omelia 30 novembre 1997]