Gesù raccomanda ai suoi discepoli di non considerare nessuno nemico, ancor più quando opera nel suo Nome.
Francesco pensava e agiva sempre nel nome del Signore. Tutto faceva partendo da Lui.
Le Fonti sono attraversate dall’agire «Nel nome del Signore».
Leggiamo:
"Com’ebbe scelto il gruppo che intendeva portare con sé, Francesco disse a quei fratelli:
«Nel nome del Signore, andate due a due per le strade, con dignità […]» (FF 1636).
Ma, altresì, compiva guarigioni nel nome del Signore Gesù ovunque si trovasse.
Le Fonti attestano:
"L’uomo di Dio Francesco si era abituato a cercare non il proprio interesse, ma soprattutto quanto vedeva necessario alla salvezza del prossimo" (FF 444).
Infatti, passando per la diocesi di Narni, a Sangemini fu ospitato, con tre fratelli, da un uomo di grande virtù, la cui moglie era indemoniata.
Questa persona pia si rivolse devotamente al Santo, pregandolo di guarirgliela.
Francesco acconsentì trattandosi della gloria di Dio e del bene di molti.
Chiamati i suoi fratelli disse loro:
«Preghiamo il Signore, fratelli, per questa donna, affinché sia liberata dal giogo del demonio, a lode di Dio. Stiamo uno per ogni parte, perché il maligno non ci inganni e non ci scappi» (FF 441).
Dopo aver pregato, con la virtù dello Spirito Santo, si avvicinò all’ossessa, che era in preda a convulsioni e urla.
Il Santo disse: "«Nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, per obbedienza ti ordino, o demonio, di lasciare questa creatura e di non osare più tormentarla!».
Aveva appena pronunciato quelle parole, che il diavolo se ne andò rapidissimo con grande fracasso e furore, tanto che il santo padre, per l’improvvisa guarigione della donna e la pronta obbedienza del nemico, credette di essersi illuso, e si affrettò ad allontanarsene con rossore, ciò operando la Divina Provvidenza, per impedirgli di cadere nell’orgoglio" (FF 441).
L’amico di Dio scacciava i demoni nel Nome del Signore Gesù!
Francesco e i suoi frati operavano in unità con Dio, con una vita esemplare e affidati allo Spirito del Signore e alla sua santa operazione.
Mercoledì 7a sett. T.O. (Mc 9,38-40)