Nella Regola bollata (1223) Francesco d’Assisi scrive ai suoi frati:
«In qualunque casa entreranno dicano, prima di tutto: Pace a questa casa; e, secondo il santo Vangelo, è loro lecito mangiare di tutti i cibi che saranno loro presentati» (FF 86).
Un comportamento povero, essenziale, adatto alle circostanze, senza pretese.
Stile che riguarda pure il singolare equipaggiamento del percorso:
«E ordinò loro di non prendere nulla per via se non un bastone soltanto, né pane né bisaccia né rame per la cintura, ma calzati i sandali di non indossare due tuniche» (Mc 6,8-9).
Tutto questo costituiva "il corredo del pellegrino" per amore di Cristo e della sua Parola onnipotente.
Per sé e per i suoi primi compagni, Francesco si era molto interrogato su come seguire il Vangelo.
Un giorno, entrò nella chiesa di S. Pietro, ove si leggeva il brano relativo al mandato affidato agli Apostoli.
"Dopo la Messa, pregò il sacerdote di spiegargli il passo*. Il sacerdote glielo commentò punto per punto, e Francesco, udendo che i discepoli di Cristo non devono possedere né oro, né argento, né denaro, né portare bisaccia, né pane […] ma soltanto predicare il Regno di Dio […] subito, esultante di Spirito Santo, esclamò:
«Questo voglio, questo chiedo, questo bramo di fare con tutto il cuore!»" (FF 356).
E senza indugio alcuno, pieno di gioia, si apprestò a realizzare il salutare ammonimento e tutti gli insegnamenti uditi.
Continuano le Fonti:
"Egli infatti non era mai stato un ascoltatore sordo del Vangelo, ma, affidando ad una encomiabile memoria tutto quello che ascoltava, cercava con ogni diligenza di eseguirlo alla lettera” (FF 357).
Da allora, con grande fervore, Francesco cominciò a predicare la penitenza, edificando tutti con la semplicità ed efficacia della sua parola e la magnificenza del suo cuore.
Iniziò la sua predicazione proprio nella chiesa di S. Giorgio, in cui ebbe i primi rudimenti del latino e dell’insegnamento religioso, dove aveva imparato a leggere e dove ebbe, in seguito, la sua prima sepoltura.
Povero, iniziò a seminare la Buona Novell; scarno di ogni cosa.
E nudo si donò alla lieta Notizia fino alla fine della vita.
- Il fatto può essere accaduto o il 12 ottobre (festa di S. Luca) o il 24 febbraio 1209 (festa di S. Mattia), nei quali giorni si legge, appunto, il Vangelo della missione degli Apostoli.
Giovedì 4.a sett.T.O. (Mc 6,7-13)