98. Conosciamo bene l’episodio dell’uomo paralitico che viene portato a Gesù perché lo guarisca (cfr Mc 2,1-12). Per noi oggi, quest’uomo simbolizza tutti i nostri fratelli e sorelle dell’Africa e di altri luoghi, paralizzati in diverse maniere e, purtroppo, spesso in un profondo abbattimento. Dinanzi alle sfide che ho brevemente indicato secondo le comunicazioni dei Padri sinodali, meditiamo sull’atteggiamento di coloro che hanno portato il paralitico. Quest’ultimo non ha potuto avvicinarsi a Gesù se non con l’aiuto di queste quattro persone di fede, che hanno superato l’ostacolo fisico della folla dando prova di solidarietà e fiducia assoluta in Gesù. Cristo « vide la loro fede ». Egli toglie quindi l’ostacolo spirituale dicendo al paralitico: « I tuoi peccati ti sono perdonati ». Elimina ciò che impedisce all’uomo di rialzarsi. Questo esempio ci sospinge a crescere nella fede e a dare prova, a nostra volta, di solidarietà e di creatività per sollevare coloro che portano pesanti fardelli, aprendoli così alla pienezza della vita in Cristo (cfr Mt 11,28). Di fronte agli ostacoli sia fisici che spirituali che si innalzano davanti a noi, mobilitiamo le energie spirituali e le risorse materiali dell’intero corpo che è la Chiesa, certi che Cristo opererà attraverso lo Spirito Santo in ciascuno dei suoi membri.
[Papa Benedetto, Africae munus]