Dic 11, 2025 Scritto da 

Annunciazione a Zaccaria, l’uomo piantato sulla religiosità senza balzi

Genitore dei genitori, per una diversa lettura degli eventi

(Lc 1,5-25)

 

Lc colloca la visita dell’angelo Gabriele a Zaccaria accanto all’Annunciazione a Maria (vv.26ss), in modo da aiutare le sue comunità a percepire le differenze tra assetto religioso e vita di Fede.

Anche oggi la comparazione consente di leggere in filigrana il balzo fra Primo e Secondo Patto.

Nella religione antica si dà per scontato che il luogo dell’incontro e dialogo con Dio sia come previsto: un recinto inviolabile e venerando, profumato d’incenso - nell’eco d’invocazioni e canti a formula fissa.

Qui senza spunti eccezionali, il credere di Zaccaria [«zachàr-Ja»: il Signore d’Israele ‘ricorda’] non diventa personale, bensì ripetitivo, immobile.

A furia di commemorare e aspettare, il sacerdote di Dio e del popolo non attende più nulla di decisivo.

Impegnato nella meccanica del rito, egli non è «beato» (v.45) ma infelice; ‘muto’ perché non ha più nulla da dire a chi è in attesa fuori del tempio.

Nessuna benedizione reale da trasmettere alla gente (vv.21-22).

Così in parte Elisabetta, che si nasconde (v.24), mentre la Vergine - senza chiedere permesso - fa Esodo dal suo ambiente e si precipita a servirla (vv.39ss).

E per innescare una vita più giusta e comunitaria, del «popolo ben disposto» (v.17c) - ecco un primo scatto: la missione di Giovanni, figura dell’atteso ritorno del profeta Elia (v.17a). Testimone chiamato a recuperare le speranze del popolo e il suo tessuto sociale dilaniato.

Infine, tale “ricostruzione” avrà un esito imprevisto, lungi da pregiudizi: non più la normale continuità di un ovvio patto generazionale (Mal 3,23-24) bensì il definitivo ritorno del cuore dei padri verso i figli (v.17b)!

 

Il significato del nome ‘Giovanni’ [Yhwh è Misericordioso, ha manifestato la sua Benevolenza, ha fatto Grazia] non allude a un qualche atto di paternalismo compassionevole da parte divina - bensì a un preciso discrimine dalla stirpe e dalle aspettative o costumanze antiche, ormai fini a se stesse.

Nella Bibbia il termine Misericordia descrive l’attenzione diversa e l’azione fecondante dell’Eterno in favore di chiunque abbia bisogno - in situazioni disperate. Intervento necessario per una differente genesi: epocale, che fa germogliare vita incredibile e missione temeraria, non secondo previsioni - neppure ricalcando propositi.

Il Nome che devia dalla tradizione è parabola della testimonianza fedele di Dio: d’ora in poi non bisogna solo “ricordare” le profezie ancora immobilizzate, senza vederne l’attuazione imprevedibile.

Pur assimilando le ricchezze spirituali del popolo, la discontinuità segna l’inizio di un’età completamente nuova.

È il passaggio alla realizzazione ‘personale’ - e a un Regno che dice Sì a tutto quanto si affaccia: che non decurta più la vita di ciascuno, delle cose, del mondo.

 

La diversa lettura degli eventi e delle ispirazioni consente di divenire ormai fecondi - persino padri e madri dei propri genitori e avi.

 

 

[Feria propria del 19 dicembre]

144 Ultima modifica il Venerdì, 19 Dicembre 2025 12:00
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

The ancient priest stagnates, and evaluates based on categories of possibilities; reluctant to the Spirit who moves situations
Il sacerdote antico ristagna, e valuta basando su categorie di possibilità; riluttante allo Spirito che smuove le situazioni
«Even through Joseph’s fears, God’s will, his history and his plan were at work. Joseph, then, teaches us that faith in God includes believing that he can work even through our fears, our frailties and our weaknesses. He also teaches us that amid the tempests of life, we must never be afraid to let the Lord steer our course. At times, we want to be in complete control, yet God always sees the bigger picture» (Patris Corde, n.2)
«Anche attraverso l’angustia di Giuseppe passa la volontà di Dio, la sua storia, il suo progetto. Giuseppe ci insegna così che avere fede in Dio comprende pure il credere che Egli può operare anche attraverso le nostre paure, le nostre fragilità, la nostra debolezza. E ci insegna che, in mezzo alle tempeste della vita, non dobbiamo temere di lasciare a Dio il timone della nostra barca. A volte noi vorremmo controllare tutto, ma Lui ha sempre uno sguardo più grande» (Patris Corde, n.2)
Man is the surname of God: the Lord in fact takes his name from each of us - whether we are saints or sinners - to make him our surname (Pope Francis). God's fidelity to the Promise is realized not only through men, but with them (Pope Benedict).
L’uomo è il cognome di Dio: il Signore infatti prende il nome da ognuno di noi — sia che siamo santi, sia che siamo peccatori — per farlo diventare il proprio cognome (Papa Francesco). La fedeltà di Dio alla Promessa si attua non soltanto mediante gli uomini, ma con loro (Papa Benedetto)
In the communities of Galilee and Syria the pagans quickly became a majority - elevated to the rank of sons. They did not submit to nerve-wracking processes, but spontaneously were recognizing the Lord
Nelle comunità di Galilea e Siria i pagani diventavano rapidamente maggioranza - elevati al rango di figli. Essi non si sottoponevano a trafile snervanti, ma spontaneamente riconoscevano il Signore
And thus we must see Christ again and ask Christ: “Is it you?” The Lord, in his own silent way, answers: “You see what I did, I did not start a bloody revolution, I did not change the world with force; but lit many I, which in the meantime form a pathway of light through the millenniums” (Pope Benedict)
E così dobbiamo di nuovo vedere Cristo e chiedere a Cristo: “Sei tu?”. Il Signore, nel modo silenzioso che gli è proprio, risponde: “Vedete cosa ho fatto io. Non ho fatto una rivoluzione cruenta, non ho cambiato con forza il mondo, ma ho acceso tante luci che formano, nel frattempo, una grande strada di luce nei millenni” (Papa Benedetto)
Experts in the Holy Scriptures believed that Elijah's return should anticipate and prepare for the advent of the Kingdom of God. Since the Lord was present, the first disciples wondered what the value of that teaching was. Among the people coming from Judaism the question arose about the value of ancient doctrines…
Gli esperti delle sacre Scritture ritenevano che il ritorno di Elia dovesse anticipare e preparare l’avvento del Regno di Dio. Poiché il Signore era presente, i primi discepoli si chiedevano quale fosse il valore di quell’insegnamento. Tra i provenienti dal giudaismo sorgeva il quesito circa il peso delle dottrine antiche...
Gospels make their way, advance and free, making us understand the enormous difference between any creed and the proposal of Jesus

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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don Giuseppe Nespeca

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