Lug 1, 2024 Scritto da 

Chiesa di persone libere

Vittoria del Risorto, senza isterismi

(Gv 20,24-29)

 

Il brano ha un sapore liturgico, ma la domanda che scorgiamo in filigrana è cruda. Anche noi vogliamo «vederlo».

Come credere senza avere visto?

È il quesito più diffuso a partire dalla terza generazione di credenti, i quali non solo non avevano conosciuto gli Apostoli, ma molti di essi neppure i loro allievi.

In particolare: come passare dal «vedere»… al «credere» in uno sconfitto, addirittura sottoposto a supplizio?

Esiste una Chiesa autentica, ma tenuta insieme dalla paura (v.19).

Non solo perché il mandato di cattura pende sempre sui veri testimoni. Anche per timore del confronto col mondo, o per incapacità di dialogo.

Tommaso non si spaventa a stare fuori dalle porte sbarrate.

Non si ripiega; non teme l’incontro, il confronto con la vita che pulsa e viene.

In tal senso è «detto gemello» [δίδυμο] di ciascuno - e di Gesù.

 

Il nostro contesto somiglia a quello delle piccole realtà giovannee dell’Asia Minore, sperdute nell’immensità dell’impero romano; talora sedotte dalle sue attrattive.

Efeso in particolare contava centinaia di migliaia di abitanti. Emporio commerciale, centro bancario e città cosmopolita di rilievo [il cui fulcro era naturalmente il grande Tempio di Artemide - meraviglia del mondo antico] era la quarta città dell’impero.

Le distrazioni erano molte.

E già dalle prime generazioni di fedeli iniziava a subentrare la routine: il fervore degli inizi si andava spegnendo; la partecipazione diventava saltuaria.

Sotto Domiziano, i credenti subivano emarginazione sociale, discriminazioni.

 

Anche oggi, uno degli elementi decisivi della capacità di manifestare il Risorto Presente resta l’incontro diretto con i fratelli, all’interno di una fraternità viva.

Persone che accolgono sorprese e sollecitano la capacità di pensiero e dibattito; che sono se stesse e fanno respirare gli altri.

Donne e uomini che spendono le loro risorse materiali e di saggezza, secondo storia e sensibilità particolari.

Dove ciascuno così com’è e dov’è - reale a tutto tondo, non dissociato da sé - si rende alimento altrui con le briciole che ha.

 

Ecco allora il «riconoscimento»: è una questione non di obbedienza a un mondo astratto, bensì di Somiglianza personale.

Si tratta di sintonizzare la fisionomia e le nostre piccole «azioni» con la Sorgente dell’Amore consumato sino in fondo [il nostro «dito» e le sue «Mani»; la nostra «mano» e il suo «Costato trafitto»].

Pur col nostro limite, ‘entrando nelle piaghe’. Per attrazione, la Fede sgorgherà spontanea (v.28).

In tal guisa (vv.29-31 e 21,25) Gv invita ciascuno a scrivere un suo personale Vangelo.

Quando le nostre opere saranno almeno un poco le medesime di Cristo, tutti lo ‘vedranno’.

 

Ci sono dunque prove che Gesù vive?

Certo, Egli si manifesta concretamente in una assemblea di persone non conformiste, che sono se stesse; dotate di capacità di pensiero autonomo.

«Gemelli» suoi e di Tommaso.

Persone Libere di starsene nel mondo; fuori degli usci chiusi a chiave - per ascoltare, scendere, servire.

E farlo con convinzione: personalmente, senza forzature, né isterismi.

 

Anche noi vogliamo «vederlo».

 

 

[San Tommaso Apostolo, 3 luglio 2024]

287 Ultima modifica il Mercoledì, 03 Luglio 2024 12:00
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

Familiarity at the human level makes it difficult to go beyond this in order to be open to the divine dimension. That this son of a carpenter was the Son of God was hard for them to believe [Pope Benedict]
La familiarità sul piano umano rende difficile andare al di là e aprirsi alla dimensione divina. Che questo Figlio di un falegname sia Figlio di Dio è difficile crederlo per loro [Papa Benedetto]
Christ reveals his identity of Messiah, Israel's bridegroom, who came for the betrothal with his people. Those who recognize and welcome him are celebrating. However, he will have to be rejected and killed precisely by his own; at that moment, during his Passion and death, the hour of mourning and fasting will come (Pope Benedict)
Cristo rivela la sua identità di Messia, Sposo d'Israele, venuto per le nozze con il suo popolo. Quelli che lo riconoscono e lo accolgono con fede sono in festa. Egli però dovrà essere rifiutato e ucciso proprio dai suoi: in quel momento, durante la sua passione e la sua morte, verrà l'ora del lutto e del digiuno (Papa Benedetto)
Peter, Andrew, James and John are called while they are fishing, while Matthew, while he is collecting tithes. These are unimportant jobs, Chrysostom comments, "because there is nothing more despicable than the tax collector, and nothing more common than fishing" (In Matth. Hom.: PL 57, 363). Jesus' call, therefore, also reaches people of a low social class while they go about their ordinary work [Pope Benedict]
Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni sono chiamati mentre stanno pescando, Matteo appunto mentre riscuote il tributo. Si tratta di lavori di poco conto – commenta il Crisostomo -  “poiché non c'è nulla di più detestabile del gabelliere e nulla di più comune della pesca” (In Matth. Hom.: PL 57, 363). La chiamata di Gesù giunge dunque anche a persone di basso rango sociale, mentre attendono al loro lavoro ordinario [Papa Benedetto]
For the prodigious and instantaneous healing of the paralytic, the apostle St. Matthew is more sober than the other synoptics, St. Mark and St. Luke. These add broader details, including that of the opening of the roof in the environment where Jesus was, to lower the sick man with his lettuce, given the huge crowd that crowded at the entrance. Evident is the hope of the pitiful companions: they almost want to force Jesus to take care of the unexpected guest and to begin a dialogue with him (Pope Paul VI)
Per la prodigiosa ed istantanea guarigione del paralitico, l’apostolo San Matteo è più sobrio degli altri sinottici, San Marco e San Luca. Questi aggiungono più ampi particolari, tra cui quello dell’avvenuta apertura del tetto nell’ambiente ove si trovava Gesù, per calarvi l’infermo col suo lettuccio, data l’enorme folla che faceva ressa all’entrata. Evidente è la speranza dei pietosi accompagnatori: essi vogliono quasi obbligare Gesù ad occuparsi dell’inatteso ospite e ad iniziare un dialogo con lui (Papa Paolo VI)
The invitation given to Thomas is valid for us as well. We, where do we seek the Risen One? In some special event, in some spectacular or amazing religious manifestation, only in our emotions and feelings? [Pope Francis]
L’invito fatto a Tommaso è valido anche per noi. Noi, dove cerchiamo il Risorto? In qualche evento speciale, in qualche manifestazione religiosa spettacolare o eclatante, unicamente nelle nostre emozioni e sensazioni? [Papa Francesco]
His slumber causes us to wake up. Because to be disciples of Jesus, it is not enough to believe God is there, that he exists, but we must put ourselves out there with him; we must also raise our voice with him. Hear this: we must cry out to him. Prayer is often a cry: “Lord, save me!” (Pope Francis)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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don Giuseppe Nespeca

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