Giu 10, 2024 Scritto da 

Legge e Spirito

Felicità non scadente

(Mt 5,17-19)

 

Nelle prime comunità alcuni fedeli ritenevano che le norme del Primo Testamento non dovessero più essere considerate, in quanto siamo salvi per Fede e non per opere di Legge.

Altri accettavano Gesù come Messia, ma non sopportavano l’eccesso di libertà con la quale alcuni fratelli di chiesa vivevano la sua Presenza in Spirito. 

Ancora legati a un’estrazione ideale etnica, ritenevano che l’osservanza antica fosse obbligante.

Proprio con la scusa della “vita nello Spirito”, non mancavano credenti rapiti da un eccesso di fantasie (personali o di gruppo), ritenute “ispirate”.

Alcuni dalla mentalità facilona, incline a compromessi col potere, rinnegavano le Scritture ebraiche e si ritenevano sciolti dalla storia: non guardavano più la vicenda di Gesù.

 

Mt cerca un equilibrio fra emancipazione compromissoria e chiusura nelle osservanze, ritenendo che l’esperienza comunitaria potesse raggiungere un’armonia fra diverse sensibilità.

Egli scrive il suo Vangelo appunto per sostenere i convertiti alla Fede in Cristo nelle comunità di Galilea e Siria, accusati dai fratelli giudaizzanti di essere infedeli alla Torah.

L’evangelista chiarisce che Gesù stesso era stato accusato di gravi trasgressioni alla Legge di Mosè.

La freccia della Torah è stata scoccata nella giusta direzione, ma solo nello Spirito delle Beatitudini un’assemblea viva può ottenere slancio per raggiungere l’obbiettivo ideale: la Comunione.

 

Mt si preoccupa di sottolineare che le Scritture antiche, la vicenda storica di Gesù, e la vita nello Spirito, debbano essere valutati aspetti inseparabili di un unico disegno di salvezza.

Vissuti in sinergia, essi conducono alla coesistenza fruttuosa, e convivialità delle differenze.

Il Dio dei patriarchi si rende presente nella relazione d’amore delle comunità, per la Fede in Cristo che nei cuori dilata la sua stessa vita.

Il Vivente trasmette lo Spirito che sprona ogni creatività, supera le chiusure scostanti; apre, e invita.

Insomma, in noi Gesù di Nazaret diventa Corpo vivo - e il gusto di fare Lo manifesta (a partire dall’anima) in Persona e Fedeltà piena.

Il porgersi ai fratelli e l’andare a Dio diventa così per tutti agile, spontaneo, ricco e personalissimo: la Forza viene da dentro, non da idee comuni, retaggi, seduzioni, manierismi, o spinte esterne.

 

Per interiorizzare e vivere il messaggio:

La legge su pietra è rimasta in te cosa rigida, oppure senti un impulso di Alleanza nuova?

Intuisci dentro un desiderio attualizzato e irresistibile di bene, che delle Scritture riscopre tutto, e dinamizza la Parola nei vari gusti del fare?

 

 

Demolire o Compiere

 

Di fronte ai precetti della Legge si manifestano atteggiamenti distanti.

Da un lato c’è chi dimostra attaccamento al senso materiale di quanto stabilito; dall’altro, omissione o disprezzo delle norme.

Gesù porgeva un insegnamento così nuovo e radicale da dare l’impressione di noncuranza e rifiuto della Legge. Ma in effetti, più che alle divergenze con la stessa, Egli era attento allo spirito e al senso profondo delle direttive biblico-giudaiche.

Non intendeva «demolire» (v.17) la Torah, ma certo evitava ancor più di lasciarsi minimizzare nelle casistiche della morale.

Tale ossessione eticista - ancora viva nelle fraternità primitive - parcellizzava e sgretolava il significato delle scelte di fondo, e le rendeva tutte esteriori, senza fulcro.

In tal guisa, si produceva di fatto una sclerotizzazione legalista, la quale tendeva facilmente a equiparare i codici… con Dio.

Ma per il credente, il suo “obbligo” è insieme vicenda, spirito della Parola, e Persona: sequela globale in quei medesimi incomparabili appuntamenti.

 

I fedeli delle comunità di Galilea e Siria subivano le critiche dei giudei all’antica.

Tali osservanti accusavano i correligionari convertiti alla nuova Fede personale, creativa, di essere trasgressori e contrari alla profondità della comune Tradizione.

Così alcuni sottolineavano la salvezza per sola fede nel Cristo e non per opere di legge. Altri non accettavano la Libertà che si manifestava crescente proprio in coloro che iniziavano a credere in Gesù Messia.

Nuove correnti più radicali desideravano già prescindere dalla sua storia e dalla sua Persona, per sbarazzarsene e rifugiarsi in una generica “avanguardia” o “libertà di spirito” - senza spina dorsale, né peripezie o congiunzioni.

 

Mt aiuta a capire il dissidio: la direzione della Freccia scoccata dalle Scritture giudaiche è quella giusta, ma non ha uno spunto concorde e totalmente chiaro, né la forza per giungere a Bersaglio.

L’evangelista armonizza le tensioni, sottolineando che l’osservanza autentica non è fedeltà formale [obbedienza della “lettera”].

Lo spirito di adempimento fondamentale non consente di mettere fra parentesi il Cristo totale e le sue traversie, magari restando poi neutrali o sognatori indifferenti.

Senza riduzioni in forza dell’elezione, né «abbattere» (v.17) i modi di essere, antichi e identificati o particolari - Egli è presente nelle sfaccettature delle più diverse correnti di pensiero.

Parole nuove, Parole antiche, e Spirito che rinnova la faccia della terra, fanno parte di un unico Disegno.

Solo nel fascino totale del Risorto il nostro raccolto approda alla vita completa - obbiettivo pieno della Legge - diventando per sempre.

 

 

Per interiorizzare e vivere il messaggio:

 

Come valuti Pentateuco, Salmi e Profeti?

Come affronti le situazioni in armonia con la Voce del Signore e nel suo Spirito?

19 Ultima modifica il Lunedì, 10 Giugno 2024 05:20
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

Familiarity at the human level makes it difficult to go beyond this in order to be open to the divine dimension. That this son of a carpenter was the Son of God was hard for them to believe [Pope Benedict]
La familiarità sul piano umano rende difficile andare al di là e aprirsi alla dimensione divina. Che questo Figlio di un falegname sia Figlio di Dio è difficile crederlo per loro [Papa Benedetto]
Christ reveals his identity of Messiah, Israel's bridegroom, who came for the betrothal with his people. Those who recognize and welcome him are celebrating. However, he will have to be rejected and killed precisely by his own; at that moment, during his Passion and death, the hour of mourning and fasting will come (Pope Benedict)
Cristo rivela la sua identità di Messia, Sposo d'Israele, venuto per le nozze con il suo popolo. Quelli che lo riconoscono e lo accolgono con fede sono in festa. Egli però dovrà essere rifiutato e ucciso proprio dai suoi: in quel momento, durante la sua passione e la sua morte, verrà l'ora del lutto e del digiuno (Papa Benedetto)
Peter, Andrew, James and John are called while they are fishing, while Matthew, while he is collecting tithes. These are unimportant jobs, Chrysostom comments, "because there is nothing more despicable than the tax collector, and nothing more common than fishing" (In Matth. Hom.: PL 57, 363). Jesus' call, therefore, also reaches people of a low social class while they go about their ordinary work [Pope Benedict]
Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni sono chiamati mentre stanno pescando, Matteo appunto mentre riscuote il tributo. Si tratta di lavori di poco conto – commenta il Crisostomo -  “poiché non c'è nulla di più detestabile del gabelliere e nulla di più comune della pesca” (In Matth. Hom.: PL 57, 363). La chiamata di Gesù giunge dunque anche a persone di basso rango sociale, mentre attendono al loro lavoro ordinario [Papa Benedetto]
For the prodigious and instantaneous healing of the paralytic, the apostle St. Matthew is more sober than the other synoptics, St. Mark and St. Luke. These add broader details, including that of the opening of the roof in the environment where Jesus was, to lower the sick man with his lettuce, given the huge crowd that crowded at the entrance. Evident is the hope of the pitiful companions: they almost want to force Jesus to take care of the unexpected guest and to begin a dialogue with him (Pope Paul VI)
Per la prodigiosa ed istantanea guarigione del paralitico, l’apostolo San Matteo è più sobrio degli altri sinottici, San Marco e San Luca. Questi aggiungono più ampi particolari, tra cui quello dell’avvenuta apertura del tetto nell’ambiente ove si trovava Gesù, per calarvi l’infermo col suo lettuccio, data l’enorme folla che faceva ressa all’entrata. Evidente è la speranza dei pietosi accompagnatori: essi vogliono quasi obbligare Gesù ad occuparsi dell’inatteso ospite e ad iniziare un dialogo con lui (Papa Paolo VI)
The invitation given to Thomas is valid for us as well. We, where do we seek the Risen One? In some special event, in some spectacular or amazing religious manifestation, only in our emotions and feelings? [Pope Francis]
L’invito fatto a Tommaso è valido anche per noi. Noi, dove cerchiamo il Risorto? In qualche evento speciale, in qualche manifestazione religiosa spettacolare o eclatante, unicamente nelle nostre emozioni e sensazioni? [Papa Francesco]
His slumber causes us to wake up. Because to be disciples of Jesus, it is not enough to believe God is there, that he exists, but we must put ourselves out there with him; we must also raise our voice with him. Hear this: we must cry out to him. Prayer is often a cry: “Lord, save me!” (Pope Francis)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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