Dic 8, 2024 Scritto da 

Nuova direzione della Via d’Avvento

Questa è ancora un’altra direzione della strada, sulla quale ci incammina l’Avvento. L’uomo non soltanto cammina verso Dio attraverso ciò che è in lui: attraverso la sua incompiutezza, la sua minaccia, e insieme il carattere trascendentale della sua personalità, indirizzato verso la verità, il bene, il bello; attraverso la cultura e la scienza; attraverso il desiderio e la nostalgia per un mondo più umano, più degno dell’uomo.

L’uomo non soltanto cammina verso Dio (del resto spesso senza saperlo o addirittura negandolo) attraverso il suo proprio avvento: attraverso il grido della sua umanità. L’uomo va verso Dio, camminando, nella storia della salvezza, dinanzi a Dio: dinanzi al Signore, come sentiamo nel Vangelo nei confronti di Giovanni il Battista, il quale doveva camminare innanzi al Signore con lo spirito e la forza.

Questa nuova direzione della via dell’avvento dell’uomo è collegata in modo particolare con l’Avvento di Cristo. Tuttavia l’uomo cammina “innanzi al Signore” sin dall’inizio e camminerà dinanzi a Lui fino alla fine, perché egli è semplicemente immagine di Dio. Camminando quindi per le strade del mondo, egli dice al mondo e rende testimonianza a se stesso di Chi egli è immagine.

Cammina dinanzi al Signore soggiogando la terra, perché di fatto la stessa terra, così come tutto il creato, sono sottomessi al Signore e il Signore li ha dati in dominio all’uomo.

Egli cammina dinanzi al Signore, riempiendo la sua umanità e la sua storia terrestre col contenuto del suo lavoro, col contenuto della cultura e della scienza, col contenuto della ricerca incessante della verità, del bene, del bello, della giustizia, dell’amore, della pace. E cammina dinanzi al Signore, avvolgendosi spesso in tutto ciò che è negazione della verità, del bene e del bello, negazione della giustizia, dell’amore, della pace. A volte sente di essere avvolto molto in queste negazioni. Quasi per contrasto egli avverte, allora, tutto il peso dell’immagine sfigurata di Dio nella sua anima e nella sua storia.

L’avvento dell’uomo s’incontra con l’Avvento di Cristo.

“O Radix Iesse, qui stas in signum populorum,... quem gentes deprecabuntur, veni ad liberandum nos, iam noli tardare!”.

L’Avvento di Cristo è indispensabile, perché l’uomo ritrovi in esso la certezza che, camminando per il mondo, vivendo di giorno in giorno e di anno in anno, amando e soffrendo..., egli cammina dinanzi al Signore, di cui è immagine nel mondo; che egli rende testimonianza di Lui davanti a tutto il creato.

[Papa Giovanni Paolo II, omelia agli universitari 19 dicembre 1980, n.4]

21
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
“They found”: this word indicates the Search. This is the truth about man. It cannot be falsified. It cannot even be destroyed. It must be left to man because it defines him (John Paul II)
“Trovarono”: questa parola indica la Ricerca. Questa è la verità sull’uomo. Non la si può falsificare. Non la si può nemmeno distruggere. La si deve lasciare all’uomo perché essa lo definisce (Giovanni Paolo II)
Thousands of Christians throughout the world begin the day by singing: “Blessed be the Lord” and end it by proclaiming “the greatness of the Lord, for he has looked with favour on his lowly servant” (Pope Francis)
Migliaia di cristiani in tutto il mondo cominciano la giornata cantando: “Benedetto il Signore” e la concludono “proclamando la sua grandezza perché ha guardato con bontà l’umiltà della sua serva” (Papa Francesco)
The new Creation announced in the suburbs invests the ancient territory, which still hesitates. We too, accepting different horizons than expected, allow the divine soul of the history of salvation to visit us
La nuova Creazione annunciata in periferia investe il territorio antico, che ancora tergiversa. Anche noi, accettando orizzonti differenti dal previsto, consentiamo all’anima divina della storia della salvezza di farci visita
People have a dream: to guess identity and mission. The feast is a sign that the Lord has come to the family
Il popolo ha un Sogno: cogliere la sua identità e missione. La festa è segno che il Signore è giunto in famiglia
“By the Holy Spirit was incarnate of the Virgin Mary”. At this sentence we kneel, for the veil that concealed God is lifted, as it were, and his unfathomable and inaccessible mystery touches us: God becomes the Emmanuel, “God-with-us” (Pope Benedict)
«Per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria». A questa frase ci inginocchiamo perché il velo che nascondeva Dio, viene, per così dire, aperto e il suo mistero insondabile e inaccessibile ci tocca: Dio diventa l’Emmanuele, “Dio con noi” (Papa Benedetto)
The ancient priest stagnates, and evaluates based on categories of possibilities; reluctant to the Spirit who moves situationsi
Il sacerdote antico ristagna, e valuta basando su categorie di possibilità; riluttante allo Spirito che smuove le situazioni
«Even through Joseph’s fears, God’s will, his history and his plan were at work. Joseph, then, teaches us that faith in God includes believing that he can work even through our fears, our frailties and our weaknesses. He also teaches us that amid the tempests of life, we must never be afraid to let the Lord steer our course. At times, we want to be in complete control, yet God always sees the bigger picture» (Patris Corde, n.2).
«Anche attraverso l’angustia di Giuseppe passa la volontà di Dio, la sua storia, il suo progetto. Giuseppe ci insegna così che avere fede in Dio comprende pure il credere che Egli può operare anche attraverso le nostre paure, le nostre fragilità, la nostra debolezza. E ci insegna che, in mezzo alle tempeste della vita, non dobbiamo temere di lasciare a Dio il timone della nostra barca. A volte noi vorremmo controllare tutto, ma Lui ha sempre uno sguardo più grande» (Patris Corde, n.2).
Man is the surname of God: the Lord in fact takes his name from each of us - whether we are saints or sinners - to make him our surname (Pope Francis). God's fidelity to the Promise is realized not only through men, but with them (Pope Benedict).

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

duevie.art

don Giuseppe Nespeca

Tel. 333-1329741


Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001.
Le immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.
L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.