Padre misericordioso,
Signore della vita e della morte,
il nostro destino è nelle tue mani.
Guarda con bontà
l’afflizione di coloro
che piangono la morte di persone care:
figli, padri, fratelli, parenti, amici.
Sentano essi la presenza di Cristo
che consolò la vedova di Naim
e le sorelle di Lazzaro,
perché Egli è la risurrezione e la vita.
Aiutaci a imparare
dal mistero del dolore
che siamo pellegrini sulla terra.
(Giovanni Paolo II)