Mar 30, 2025 Scritto da 

Luci nella Luce

La festa delle Capanne era famosa per le luminarie in ricordo della nube luminosa che aveva guidato gli Ebrei nell’esodo.

Gesù, prendendo spunto da questa usanza, si proclama la vera Luce del mondo, quella che non tramonta.

Francesco, che aveva uno speciale riguardo per la luce, per ogni lampada che vedeva accesa (in quanto gli richiamava Cristo), nella vita dell’Ordine e della Chiesa verrà considerato punto di riferimento e luce per tutti, sulle orme di Gesù.

Era luce per la sua carità e sapienza; era luce perché non giudicava secondo la carne; era luce perché si faceva samaritano di ogni creatura.

C’è un passo nella Vita Prima del Celano che, splendidamente, dice:

«Quanto glorioso è questo Santo, di cui un discepolo contemplò l’anima ascendere in cielo. Bella come la luna, splendente come il sole, mentre ascendeva raggiava di gloria in mezzo ad una nube candida.

O vera luce del mondo, che rifulgi più del sole nella Chiesa di Cristo, già ci hai nascosto i tuoi raggi e, ritirandoti nella splendida patria celeste, hai scambiato la nostra compagnia di miseri mortali con quella degli angeli e dei beati!

O gloriosa bellezza di così insigne araldo, non deporre con la tua carne mortale la cura dei tuoi figli» (FF 514).

Nelle sue Ammonizioni, Francesco scrive:

«Il Padre abita una luce inaccessibile, e Dio è Spirito, e nessuno ha mai visto Dio. Perciò non può essere visto che nello spirito, poiché è lo Spirito che dà la vita; la carne non giova a nulla.

Ma anche il Figlio, in ciò per cui è uguale al Padre, non può essere visto da alcuno in maniera diversa dal Padre e in maniera diversa dallo Spirito Santo» (FF 141).

Nella Luce di Cristo il Poverello diventa lui stesso fiaccola per i fratelli. Accogliendo il paradigma di Gesù, viene trasformato in ‘Alter Christus’.

 

La giovane Chiara, quando ancora dimorava nel seno materno, fu annunziata a sua madre Ortolana da una voce che le disse (mentre pregava davanti al Crocifisso per essere salvata dai pericoli del parto):

«Non temere, donna, perché sana e salva darai al mondo una luce, che aggiungerà chiarore alla luce stessa» (FF 3156).

Da qui il nome di Chiara "sperando che si realizzasse in qualche modo in seguito la chiarezza di luce promessa" (FF 3156).

"Dunque Chiara, mentre era in vita, rifulgeva per la luce dei suoi meriti: e ora, che è inabissata nella chiarità senza fine, non di meno risplende tuttora, per la meravigliosa luce dei miracoli, fino alle estremità della terra" (FF 3262).

Seguendo Gesù, Francesco e Chiara sono divenuti luce nella Luce mai offuscata dall’egoismo umano e tutta protesa a rendere testimonianza alla Verità.

 

«Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nella tenebra, ma avrà la luce della vita» (Gv 8,12)

 

 

Lunedì 5a sett. Quaresima - anno C - (Gv 8,12-20)

116
Teresa Girolami

Teresa Girolami è laureata in Materie letterarie e Teologia. Ha pubblicato vari testi, fra cui: "Pellegrinaggio del cuore" (Ed. Piemme); "I Fiammiferi di Maria - La Madre di Dio in prosa e poesia"; "Tenerezza Scalza - Natura di donna"; co-autrice di "Dialogo e Solstizio".

Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
God approached man in love, even to the total gift, crossing the threshold of our ultimate solitude, throwing himself into the abyss of our extreme abandonment, going beyond the door of death (Pope Benedict)
Dio si è avvicinato all’uomo nell’amore, fino al dono totale, a varcare la soglia della nostra ultima solitudine, calandosi nell’abisso del nostro estremo abbandono, oltrepassando la porta della morte (Papa Benedetto)
And our passage too, which we received sacramentally in Baptism: for this reason Baptism was called, in the first centuries, the Illumination (cf. Saint Justin, Apology I, 61, 12), because it gave you the light, it “let it enter” you. For this reason, in the ceremony of Baptism we give a lit blessed candle, a lit candle to the mother and father, because the little boy or the little girl is enlightened (Pope Francis)
È anche il nostro passaggio, che sacramentalmente abbiamo ricevuto nel Battesimo: per questo il Battesimo si chiamava, nei primi secoli, la Illuminazione (cfr San Giustino, Apologia I, 61, 12), perché ti dava la luce, ti “faceva entrare”. Per questo nella cerimonia del Battesimo diamo un cero acceso, una candela accesa al papà e alla mamma, perché il bambino, la bambina è illuminato, è illuminata (Papa Francesco)
Jesus seems to say to the accusers: Is not this woman, for all her sin, above all a confirmation of your own transgressions, of your "male" injustice, your misdeeds? (John Paul II, Mulieris Dignitatem n.14)
Gesù sembra dire agli accusatori: questa donna con tutto il suo peccato non è forse anche, e prima di tutto, una conferma delle vostre trasgressioni, della vostra ingiustizia «maschile», dei vostri abusi? (Giovanni Paolo II, Mulieris Dignitatem n.14)
The people thought that Jesus was a prophet. This was not wrong, but it does not suffice; it is inadequate. In fact, it was a matter of delving deep, of recognizing the uniqueness of the person of Jesus of Nazareth and his newness. This is how it still is today: many people draw near to Jesus, as it were, from the outside (Pope Benedict)
La gente pensa che Gesù sia un profeta. Questo non è falso, ma non basta; è inadeguato. Si tratta, in effetti, di andare in profondità, di riconoscere la singolarità della persona di Gesù di Nazaret, la sua novità. Anche oggi è così: molti accostano Gesù, per così dire, dall’esterno (Papa Benedetto)
Knowing God, knowing Christ, always means loving him, becoming, in a sense, one with him by virtue of that knowledge and love. Our life becomes authentic and true life, and thus eternal life, when we know the One who is the source of all being and all life (Pope Benedict)
Conoscere Dio, conoscere Cristo significa sempre anche amarLo, diventare in qualche modo una cosa sola con Lui in virtù del conoscere e dell’amare. La nostra vita diventa quindi una vita autentica, vera e così anche eterna, se conosciamo Colui che è la fonte di ogni essere e di ogni vita (Papa Benedetto)
Christians are a priestly people for the world. Christians should make the living God visible to the world, they should bear witness to him and lead people towards him. When we speak of this task in which we share by virtue of our baptism, it is no reason to boast (Pope Benedict)
I cristiani sono popolo sacerdotale per il mondo. I cristiani dovrebbero rendere visibile al mondo il Dio vivente, testimoniarLo e condurre a Lui. Quando parliamo di questo nostro comune incarico, in quanto siamo battezzati, ciò non è una ragione per farne un vanto (Papa Benedetto)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

duevie.art

don Giuseppe Nespeca

Tel. 333-1329741


Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001.
Le immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.
L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.