Set 22, 2025 Scritto da 

Nostalgie e Desiderio: convulsioni a muso duro

(Lc 9,51-56)

 

Gesù intende operare un bel graffio controcorrente - e per farlo deve battersi: non gli bastava fare carriera “pettinando” le pecore.

Comprende che sono i tornanti e le crisi senza stabilità che producono il Risultato di Dio - quando scende in campo la tenacia della Fede.

Il giovane Rabbi lascia la sua regione per confrontarsi severamente e senza compromessi con la realtà consolidata della città santa - eterno intreccio d’interessi.

Sarà una lotta all’ultimo sangue, perché la posta in gioco è la felicità della gente.

Indurisce il volto senza buonismi [v.51 cf. testo greco] e va, ben sapendo quale crudele impegno si accollava.

Nessuno con la “testa sulle spalle” avrebbe avuto il fegato di esporsi a quel mortale pericolo.

L’opposizione del potere che vuole perpetuarsi è feroce, ma il Figlio di Dio non si lascia schiacciare dalle prudenze.

Il clima con cui inizia il suo Esodo è già pesante, ma non desiste.

Il Signore ancora manda messaggeri [Angeli] «davanti al suo volto» (v.52). Non rinuncia a diffondere l’onda vitale della sua proposta.

Infatti Egli valutava le relazioni spirituali “stabili” del suo tempo assai ambigue: esse accendevano i conflitti interiori - sebbene come oggi spegnessero quelli esterni, smussandoli (solo per un po’).

E nella Persona del Cristo, ‘Apostolo’ è chi tira la situazione in direzione opposta a quella consuetudinaria o fascinosa, disincarnata, sofisticata; comunque esterna.

Creando lo scompiglio che risolve i veri problemi, il Maestro in primis si distacca dal qualunquismo.

Non perché il conflitto si potrà poi “ricondurre”, “gestire”, “aggiustare” - con un diverso vincitore (vv.54-55).

A viso aperto, proprio i bisticci che esplodono serviranno a diradare le nebbie, accendere le anime, generare differenti sentieri (v.56).

Quindi - anche d’improvviso - si creerà la possibilità di mettere insieme forze nuove, risorse inedite e consapevolezze antiche.

 

Il Padre si serve di vie traverse, che s’intersecano e sovrappongono. Per una Genesi di Felicità a tutti i costi, anche a muso duro.

Lasciando uscir fuori il nostro carattere grintoso - non solo nei casi estremi - il Timoniere dell’anima, l’Amico irriducibile, potrà guidare la rotta personale e il viaggio di tutti. Favorendo il raggiungimento di obbiettivi caparbi e liberanti.

Se viceversa la storia fosse già stata scritta e in tal guisa la via permanesse esteriore, le esperienze sarebbero sempre quelle.

La vita non partorirebbe altre forme; solo riduzioni.

E le domesticazioni forzate possono sottrarci la ricchezza celata, rubando il destino personale: questo il vero errore da evitare!

Altrimenti, smarrita l’energia-Persona che porta a destinazione, l’Unicità impallidirebbe nelle mediazioni che ci tengono in ostaggio.

 

 

Per interiorizzare e vivere il messaggio:

 

Qual è lo stile della tua testimonianza? Sei indignato, irascibile e furente, o semplicemente deciso?

 

 

[Martedì 26.a sett. T.O.  30 settembre 2025]

233 Ultima modifica il Martedì, 30 Settembre 2025 12:00
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

However, the equality brought by justice is limited to the realm of objective and extrinsic goods, while love and mercy bring it about that people meet one another in that value which is man himself, with the dignity that is proper to him (Dives in Misericordia n.14)
L'eguaglianza introdotta mediante la giustizia si limita però all’ambito dei beni oggettivi ed estrinseci, mentre l'amore e la misericordia fanno si che gli uomini s'incontrino tra loro in quel valore che è l'uomo stesso, con la dignità che gli è propria (Dives in Misericordia n.14)
The Church invites believers to regard the mystery of death not as the "last word" of human destiny but rather as a passage to eternal life (Pope John Paul II)
La Chiesa invita i credenti a guardare al mistero della morte non come all'ultima parola sulla sorte umana, ma come al passaggio verso la vita eterna (Papa Giovanni Paolo II)
The saints: they are our precursors, they are our brothers, they are our friends, they are our examples, they are our lawyers. Let us honour them, let us invoke them and try to imitate them a little (Pope Paul VI)
I santi: sono i precursori nostri, sono i fratelli, sono gli amici, sono gli esempi, sono gli avvocati nostri. Onoriamoli, invochiamoli e cerchiamo di imitarli un po’ (Papa Paolo VI)
Man rightly fears falling victim to an oppression that will deprive him of his interior freedom, of the possibility of expressing the truth of which he is convinced, of the faith that he professes, of the ability to obey the voice of conscience that tells him the right path to follow [Dives in Misericordia, n.11]
L'uomo ha giustamente paura di restar vittima di una oppressione che lo privi della libertà interiore, della possibilità di esternare la verità di cui è convinto, della fede che professa, della facoltà di obbedire alla voce della coscienza che gli indica la retta via da seguire [Dives in Misericordia, n.11]
We find ourselves, so to speak, roped to Jesus Christ together with him on the ascent towards God's heights (Pope Benedict)
Ci troviamo, per così dire, in una cordata con Gesù Cristo – insieme con Lui nella salita verso le altezze di Dio (Papa Benedetto)
Church is a «sign». That is, those who looks at it with a clear eye, those who observes it, those who studies it realise that it represents a fact, a singular phenomenon; they see that it has a «meaning» (Pope Paul VI)
La Chiesa è un «segno». Cioè chi la guarda con occhio limpido, chi la osserva, chi la studia si accorge ch’essa rappresenta un fatto, un fenomeno singolare; vede ch’essa ha un «significato» (Papa Paolo VI)
Let us look at them together, not only because they are always placed next to each other in the lists of the Twelve (cf. Mt 10: 3, 4; Mk 3: 18; Lk 6: 15; Acts 1: 13), but also because there is very little information about them, apart from the fact that the New Testament Canon preserves one Letter attributed to Jude Thaddaeus [Pope Benedict]
Li consideriamo insieme, non solo perché nelle liste dei Dodici sono sempre riportati l'uno accanto all'altro (cfr Mt 10,4; Mc 3,18; Lc 6,15; At 1,13), ma anche perché le notizie che li riguardano non sono molte, a parte il fatto che il Canone neotestamentario conserva una lettera attribuita a Giuda Taddeo [Papa Benedetto]
Bernard of Clairvaux coined the marvellous expression: Impassibilis est Deus, sed non incompassibilis - God cannot suffer, but he can suffer with (Spe Salvi, n.39)
Bernardo di Chiaravalle ha coniato la meravigliosa espressione: Impassibilis est Deus, sed non incompassibilis – Dio non può patire, ma può compatire (Spe Salvi, n.39)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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