Set 4, 2025 Scritto da 

Travi e pagliuzze, mole e Frutto

Per una convivenza trasparente

(Lc 6,39-42 )

 

«Quanto ha bisogno la nostra famiglia umana di imparare a vivere insieme in armonia e pace senza che dobbiamo essere tutti uguali!» (Papa Francesco FT n.100).

 

Nelle assemblee dei primi secoli i battezzati erano detti «illuminati», persone in grado di orientarsi, scegliere e farsi autonomi.

Il Signore non consentiva ai suoi di fregiarsi del ruolo di “guide” della vita altrui (v.39).

Gli apostoli di tutti i tempi devono solo annunciare e restare discepoli, ossia alunni dello Spirito - non fare gli esperti.

La via di Dio è il Cristo stesso. Non può essere comunicata da docenti: non è un’informazione che va a colmare teste vuote e vicende inutili, da riempire di esteriorità.

Il contesto del brano di oggi abolisce il giudizio, nell’ideale d’una esistenza di ‘persona’ trasformata in ricchezza e dono - che ridicolizza ogni tendenza di dominio.

Nessuno è padrone della sorte e della personalità di chi non si orienta, altrimenti tutti vanno fuori strada (v.39) - pur coi migliori propositi.

Gesù stesso non comandava né dirigeva, ma educava e aiutava. I rabbini si facevano pagare: Lui offriva tutto, vivendo coi suoi [per una reciproca identificazione, però a maglie larghe].

Atteggiamento trasparente e creativo: questa la vera e unica norma di condotta per gli apostoli di tutti i tempi, spesso non in grado di cogliere la loro stessa cecità - perché ancora unilaterali.

Poi, d’una pianta non conta la mole e l’apparenza, ma il frutto (vv.43-45). Motivo in più per risottolineare che gli animatori di chiesa non sono superiori agli altri, né i depositari di verità assolute.

Infatti Gesù è imparagonabile: Maestro sui generis (v.40).

Non ha un’aula arredata con cattedra e banchi. E ancora insegna lungo la strada: lì c’introduce a incontrare noi stessi, i fratelli e la realtà circostante; in un processo, in un cammino.

Non tiene tranquille lezioni di chiosa, compilatorie o moralistiche: stupisce.

Non reinterpreta il ginepraio di saperi, costumanze e disposizioni arcaiche - o mode - autentiche «travi» (vv.41-42) ficcate nell’occhio libero dell’anima, che ne deformano lo sguardo.

Propone la sua Persona e la sua Vita. Nonché i suoi rimproveri - ma proprio quelli e non altri [scontati] volatili come «pagliuzze» (vv.41-42).

Ciò mentre i falsi maestri si ritenevano amici di Dio e destinatari di ovvio riconoscimento.

Da come si atteggiavano, sembrava si sentissero nettamente superiori non solo alla gente, ma allo stesso Maestro (v.40).

Ma Egli li bolla per quello che sono: «ipocriti» (v.42). In lingua greca significa teatranti, gente che recita.

Gesù mette in guardia i suoi [che a parole lo chiamano volentieri Signore: v.46] dalla presunzione di fare i capitani della truppa.

C’è un solo Maestro che dirige e sa dove andare; e ‘unica’ ogni persona - forse inesperta e ritenuta cieca, ma che ‘vede’ meglio dei grandi nomi. 

Questi, dal loro cattivo tesoro tireranno fuori - appena dietro l’angolo - il brutto e corrotto anche per gli altri (vv.43-45; testo greco).

Invece l’uomo di Fede prova ancora una nuova Beltà dentro, che vuole esprimersi e restare di prima mano - non accontentarsi di strappare un “pareggio mediocre”.

Peggiore dei fossi (v.39) in cui si cade insieme.

 

«Siamo assolutamente perduti se ci viene a mancare questa particolare Individualità, l’unica cosa che possiamo dire veramente nostra e la cui perdita costituisce anche una perdita per il mondo intero. Essa è preziosissima, appunto perché non è universale» (Tagore).

 

 

[Venerdì 23.a sett. T.O.  12 settembre 2025]

194 Ultima modifica il Venerdì, 12 Settembre 2025 12:07
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

Those living beside us, who may be scorned and sidelined because they are foreigners, can instead teach us how to walk on the path that the Lord wishes (Pope Francis)
Chi vive accanto a noi, forse disprezzato ed emarginato perché straniero, può insegnarci invece come camminare sulla via che il Signore vuole (Papa Francesco)
Many saints experienced the night of faith and God’s silence — when we knock and God does not respond — and these saints were persevering (Pope Francis)
Tanti santi e sante hanno sperimentato la notte della fede e il silenzio di Dio – quando noi bussiamo e Dio non risponde – e questi santi sono stati perseveranti (Papa Francesco)
In some passages of Scripture it seems to be first and foremost Jesus’ prayer, his intimacy with the Father, that governs everything (Pope Francis)
In qualche pagina della Scrittura sembra essere anzitutto la preghiera di Gesù, la sua intimità con il Padre, a governare tutto (Papa Francesco)
It is necessary to know how to be silent, to create spaces of solitude or, better still, of meeting reserved for intimacy with the Lord. It is necessary to know how to contemplate. Today's man feels a great need not to limit himself to pure material concerns, and instead to supplement his technical culture with superior and detoxifying inputs from the world of the spirit [John Paul II]
Occorre saper fare silenzio, creare spazi di solitudine o, meglio, di incontro riservato ad un’intimità col Signore. Occorre saper contemplare. L’uomo d’oggi sente molto il bisogno di non limitarsi alle pure preoccupazioni materiali, e di integrare invece la propria cultura tecnica con superiori e disintossicanti apporti provenienti dal mondo dello spirito [Giovanni Paolo II]
This can only take place on the basis of an intimate encounter with God, an encounter which has become a communion of will, even affecting my feelings (Pope Benedict)
Questo può realizzarsi solo a partire dall'intimo incontro con Dio, un incontro che è diventato comunione di volontà arrivando fino a toccare il sentimento (Papa Benedetto)
We come to bless him because of what he revealed, eight centuries ago, to a "Little", to the Poor Man of Assisi; - things in heaven and on earth, that philosophers "had not even dreamed"; - things hidden to those who are "wise" only humanly, and only humanly "intelligent"; - these "things" the Father, the Lord of heaven and earth, revealed to Francis and through Francis (Pope John Paul II)
Veniamo per benedirlo a motivo di ciò che egli ha rivelato, otto secoli fa, a un “Piccolo”, al Poverello d’Assisi; – le cose in cielo e sulla terra, che i filosofi “non avevano nemmeno sognato”; – le cose nascoste a coloro che sono “sapienti” soltanto umanamente, e soltanto umanamente “intelligenti”; – queste “cose” il Padre, il Signore del cielo e della terra, ha rivelato a Francesco e mediante Francesco (Papa Giovanni Paolo II)
We are faced with the «drama of the resistance to become saved persons» (Pope Francis)
Siamo davanti al «dramma della resistenza a essere salvati» (Papa Francesco)
That 'always seeing the face of the Father' is the highest manifestation of the worship of God. It can be said to constitute that 'heavenly liturgy', performed on behalf of the whole universe [John Paul II]
Quel “vedere sempre la faccia del Padre” è la manifestazione più alta dell’adorazione di Dio. Si può dire che essa costituisce quella “liturgia celeste”, compiuta a nome di tutto l’universo [Giovanni Paolo II]

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

duevie.art

don Giuseppe Nespeca

Tel. 333-1329741


Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001.
Le immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.
L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.