Giu 13, 2025 Scritto da 

La scoperta di noi stessi al di fuori di noi

Due padroni: quale sbocco a ciò che portiamo dentro

(Mt 6,24-34)

 

Come evitare di vendersi per un idolo, e non suicidarsi asservendo il respiro dell’anima a qualcosa d’effimero, istantaneo e parziale?

Identificazioni, calcolo d’interessi e beni materiali artificiosi svuotano il Nucleo dell’essere e non fanno vedere la soluzione.

L’esperienza di Paternità nella Fede è il luogo sacro che recupera il senso della vita originaria; l’intuizione vitale, di natura, che illumina quanto opportuno perseguire per capovolgere l’esistenza dubbiosa o rattrappita.

 

La consapevolezza di accordo con l’ordine naturale innesta altra linfa.

La visione cosmica aiuta a dirigere le forze che emergono, rivoluziona le speranze, alimenta l’audacia, suggerisce l’orientamento delle vicende nell’unicità, e sublima la stessa qualità di convivenza.

Il «figlio» che si accorge degli altri e non accumula, non perde nulla - bensì acquista un’altra marcia: sperimenta un Padre che si occupa della propria storia, e dilata la vita, costruendo persino sui lati oscuri.

Il credente consapevole di essere accompagnato riesce sempre a fare un altro passo.

Sa che la natura spontaneamente riempie i vuoti, e lo fa con una sapienza di equilibri misteriosa e suprema.

Solo su questo nuovo territorio si diventa solleciti dei grandi temi, ma senza l’affanno che ci smarrisce.

Accettiamo volentieri persino le precarietà e situazioni di debolezza: nutriti del ‘riposo’ di Dio - e come nel suo «ritmo rurale» - sappiamo che i bisogni e difetti nascondono le sorprese più belle del cammino.

 

La scena degli esempi che Gesù trae dalla natura è l’eco della vita conciliante sognata per noi dal Padre.

Essa introduce la quintessenza della Felicità da dentro. Gioia che fa consapevoli di esistere in tutta la personale realtà.

Una paradossale intuizione di pienezza di essere, nel limite che ci appartiene - che vince poi la paura di non essere all’altezza.

Il passo di Vangelo mostra infatti il valore delle cose genuine, silenti, poco eclatanti, le quali però ci abitano - non sono “ombre”. E le percepiamo senza sforzo né impegno cerebrale.

 

Spesso chiediamo se Dio sia davvero partecipe dei nostri dubbi, aspettative e tormenti, o viceversa indifferente.

Talora anche i Salmi sembrano rivolgere all’Eterno accuse blasfeme, che lo imputano di scarsa attenzione alle vicende del giusto.

Anche grandi figure di santi hanno vissuto turbamenti seri; angosce e trepidazioni che ci sono state a lungo nascoste, perché [in un quadro di serenità conformista] ritenute poco edificanti.

Invece è del tutto normale - anzi, sano e proficuo - sentir vacillare le vecchie speranze, e accogliere in pieno i fallimenti, le emozioni negative, o altre nubi che circondano.

Il problema è che fin da piccoli ci accompagna l’istinto della ricerca di sicurezze, e purtroppo in molti casi tentiamo di avere il medesimo atteggiamento anche nel percorso credente.

Invece la vita nello Spirito si stacca - confluendo nel di più della Fede e del Mistero, che ‘operano’.

La Via proposta da Gesù ha un tono non-moralistico, privo di complessi, in vista della dedizione all’Oggi missionario e alla crescita armoniosa di una appartenenza nella Fede a vari livelli (tutti da scoprire).

 

Nella sua potenza tranquilla, ecco lo sbalordimento che non uccide l’anima. E il mondo naturale ha la parola chiave.

 

 

[Sabato 11.a sett. T.O.  21 giugno 2025]

405 Ultima modifica il Sabato, 21 Giugno 2025 12:00
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

Family is the heart of the Church. May an act of particular entrustment to the heart of the Mother of God be lifted up from this heart today (John Paul II)
La famiglia è il cuore della Chiesa. Si innalzi oggi da questo cuore un atto di particolare affidamento al cuore della Genitrice di Dio (Giovanni Paolo II)
The liturgy interprets for us the language of Jesus’ heart, which tells us above all that God is the shepherd (Pope Benedict)
La liturgia interpreta per noi il linguaggio del cuore di Gesù, che parla soprattutto di Dio quale pastore (Papa Benedetto)
In the heart of every man there is the desire for a house [...] My friends, this brings about a question: “How do we build this house?” (Pope Benedict)
Nel cuore di ogni uomo c'è il desiderio di una casa [...] Amici miei, una domanda si impone: "Come costruire questa casa?" (Papa Benedetto)
Try to understand the guise such false prophets can assume. They can appear as “snake charmers”, who manipulate human emotions in order to enslave others and lead them where they would have them go (Pope Francis)
Chiediamoci: quali forme assumono i falsi profeti? Essi sono come “incantatori di serpenti”, ossia approfittano delle emozioni umane per rendere schiave le persone e portarle dove vogliono loro (Papa Francesco)
Every time we open ourselves to God's call, we prepare, like John, the way of the Lord among men (John Paul II)
Tutte le volte che ci apriamo alla chiamata di Dio, prepariamo, come Giovanni, la via del Signore tra gli uomini (Giovanni Paolo II)
Paolo VI stated that the world today is suffering above all from a lack of brotherhood: “Human society is sorely ill. The cause is not so much the depletion of natural resources, nor their monopolistic control by a privileged few; it is rather the weakening of brotherly ties between individuals and nations” (Pope Benedict)
Paolo VI affermava che il mondo soffre oggi soprattutto di una mancanza di fraternità: «Il mondo è malato. Il suo male risiede meno nella dilapidazione delle risorse o nel loro accaparramento da parte di alcuni, che nella mancanza di fraternità tra gli uomini e tra i popoli» (Papa Benedetto)
Dear friends, this is the perpetual and living heritage that Jesus has bequeathed to us in the Sacrament of his Body and his Blood. It is an inheritance that demands to be constantly rethought and relived so that, as venerable Pope Paul VI said, its "inexhaustible effectiveness may be impressed upon all the days of our mortal life" (Pope Benedict)
Questa, cari amici, è la perpetua e vivente eredità che Gesù ci ha lasciato nel Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue. Eredità che domanda di essere costantemente ripensata, rivissuta, affinché, come ebbe a dire il venerato Papa Paolo VI, possa “imprimere la sua inesauribile efficacia su tutti i giorni della nostra vita mortale” (Papa Benedetto)
The road that Jesus points out can seem a little unrealistic with respect to the common mindset and to problems due to the economic crisis; but, if we think about it, this road leads us back to the right scale of values (Pope Francis)
La strada che Gesù indica può sembrare poco realistica rispetto alla mentalità comune e ai problemi della crisi economica; ma, se ci si pensa bene, ci riporta alla giusta scala di valori (Papa Francesco)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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don Giuseppe Nespeca

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