Ago 5, 2024 Scritto da 

Fede: Briciole e “fiuto”, parti integrali. Segni di raduno universale

(Mt 15,21-28)

 

La legge religiosa impediva di occuparsi di persone straniere e di altra etnia, frontiere, o cultura.

All’inizio, Gesù [ovvero: Lui nelle prime comunità, suo Corpo mistico] sembra non volersene occupare (v.26).

Ma dopo aver aiutato le folle e i suoi ad emanciparsi dalla prigione delle norme di purità (vv.10-20) il giovane Rabbi stesso era uscito dai modi conformisti di sperimentare Dio.

Egli fa Esodo persino da territori nazionali e di razza che allora sequestravano le linfe vitali - così sorvolando i preconcetti “sacri”.

Per farci crescere nella Fede, Cristo promuove l’esistere variegato. In tal guisa, al di fuori della miopia standard, può riscontrare adesioni sbalorditive.

Fede: Principio Nuovo, che non allontana da noi stessi. E sgretola ogni illusione di esclusività.

 

Le singolari iniziative del Figlio nascono sulla base dell’esperienza tutta personale del divino, di un Padre munifico nell’elargire senza condizioni. 

Provvidente e disuguale dal Dio taccagno delle religioni antiche: quest’ultimo tutto discordante dalle creature, estraneo, predatorio, e incomprensibilmente abitudinario.

Con una trovata inconsueta, il giovane Rabbi cerca di aprire la mentalità giudaizzante, superando le frontiere.

Persino il dialogo con una donna non del suo popolo era una “pensata” aliena dalla mentalità delle folle dell’epoca. Iniziativa estranea perfino alle concezioni delle prime due generazioni di credenti, sotto questo aspetto ancora ingessate e frammiste d’idoli.

Ma c’era tutto un popolo di sconosciuti [la «Donna» meticcia e la sua ‘discendenza’ spirituale] che sentiva di non avere futuro... e ciò interpellava i tanti apriorismi del tempo.

Insomma, anche la chiesa di Mt non aveva colto appieno il significato del «pane dei figli» - tutto a disposizione affinché venisse “riconosciuto”.

 

A motivo di rivalità, i popoli antichi erano soliti chiamare gli stranieri con l’appellativo sprezzante di «cane»: sinonimo d’impudenza, meschinità e ignobile bassezza.

La frase durissima del Signore (v.26) riflette un paragone proveniente dalle zone povere e dalla vita in famiglia, dove un tempo abbondavano animali domestici e gioventù.

Vi era pur differenza tra ‘bambini’ generati dall’ascolto della Parola di Dio e coloro che si regolavano “a fiuto”. Ma sebbene nessuno negasse il sostentamento ai «figli» per darlo ai «cani» attorno - questi ultimi avevano almeno il diritto delle briciole cadute sul terreno.

Per i diversi e lontani - anche malconsiderati - non è un problema ricorrere a Gesù in modo istintivo; anzi, anche oggi si accontenterebbero dei frantumi.

[Purtroppo, non di rado gli estranei e difformi sono più affamati della vera Manna dal Cielo].

 

Nella comunità cristiana non dovrebbe mancare il nutrimento del corpo e l’Alimento per chiunque (Mt 14,20-21).

La Fede non ha nazionalità, ed è l’unico linguaggio e relazione immediata validi per la comunicazione fra Dio e la donna e l’uomo.

Cristo è vivanda sapienziale per una libera circolazione; non cibo impedito, da tener chiuso.

Spezzare il Pane è partecipare l'esistere in radice; ciò che abbiamo e siamo. Metro di ciò che annunciamo, crediamo e pratichiamo.

 

 

[Mercoledì 18.a sett. T.O.  7 agosto 2024]

702 Ultima modifica il Mercoledì, 07 Agosto 2024 12:00
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

Simon, a Pharisee and rich 'notable' of the city, holds a banquet in his house in honour of Jesus. Unexpectedly from the back of the room enters a guest who was neither invited nor expected […] (Pope Benedict)
Simone, fariseo e ricco “notabile” della città, tiene in casa sua un banchetto in onore di Gesù. Inaspettatamente dal fondo della sala entra un’ospite non invitata né prevista […] (Papa Benedetto)
God excludes no one […] God does not let himself be conditioned by our human prejudices (Pope Benedict)
Dio non esclude nessuno […] Dio non si lascia condizionare dai nostri pregiudizi (Papa Benedetto)
Still today Jesus repeats these comforting words to those in pain: "Do not weep". He shows solidarity to each one of us and asks us if we want to be his disciples, to bear witness to his love for anyone who gets into difficulty (Pope Benedict)
Gesù ripete ancor oggi a chi è nel dolore queste parole consolatrici: "Non piangere"! Egli è solidale con ognuno di noi e ci chiede, se vogliamo essere suoi discepoli, di testimoniare il suo amore per chiunque si trova in difficoltà (Papa Benedetto))
Faith: the obeying and cooperating form with the Omnipotence of God revealing himself
Fede: forma dell’obbedire e cooperare con l’Onnipotenza che si svela
Jesus did not come to teach us philosophy but to show us a way, indeed the way that leads to life [Pope Benedict]
Gesù non è venuto a insegnarci una filosofia, ma a mostrarci una via, anzi, la via che conduce alla vita [Papa Benedetto]
The Cross of Jesus is our one true hope! That is why the Church “exalts” the Holy Cross, and why we Christians bless ourselves with the sign of the cross. That is, we don’t exalt crosses, but the glorious Cross of Christ, the sign of God’s immense love, the sign of our salvation and path toward the Resurrection. This is our hope (Pope Francis)
La Croce di Gesù è la nostra unica vera speranza! Ecco perché la Chiesa “esalta” la santa Croce, ed ecco perché noi cristiani benediciamo con il segno della croce. Cioè, noi non esaltiamo le croci, ma la Croce gloriosa di Gesù, segno dell’amore immenso di Dio, segno della nostra salvezza e cammino verso la Risurrezione. E questa è la nostra speranza (Papa Francesco)
«Rebuke the wise and he will love you for it. Be open with the wise, he grows wiser still; teach the upright, he will gain yet more» (Prov 9:8ff)
«Rimprovera il saggio ed egli ti sarà grato. Dà consigli al saggio e diventerà ancora più saggio; istruisci il giusto ed egli aumenterà il sapere» (Pr 9,8s)
These divisions are seen in the relationships between individuals and groups, and also at the level of larger groups: nations against nations and blocs of opposing countries in a headlong quest for domination [Reconciliatio et Paenitentia n.2]
Queste divisioni si manifestano nei rapporti fra le persone e fra i gruppi, ma anche a livello delle più vaste collettività: nazioni contro nazioni, e blocchi di paesi contrapposti, in un'affannosa ricerca di egemonia [Reconciliatio et Paenitentia n.2]
But the words of Jesus may seem strange. It is strange that Jesus exalts those whom the world generally regards as weak. He says to them, “Blessed are you who seem to be losers, because you are the true winners: the kingdom of heaven is yours!” Spoken by him who is “gentle and humble in heart”, these words present a challenge (Pope John Paul II)
È strano che Gesù esalti coloro che il mondo considera in generale dei deboli. Dice loro: “Beati voi che sembrate perdenti, perché siete i veri vincitori: vostro è il Regno dei Cieli!”. Dette da lui che è “mite e umile di cuore”, queste parole  lanciano una sfida (Papa Giovanni Paolo II)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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