Giu 9, 2024 Scritto da 

L’Annuncio di Pace: il Gratis prima d’ogni interesse

«Partiti, predicate dicendo [che] il regno dei cieli si è fatto vicino» (v.7)

(Mt 10,7-13)

 

Agli amici che lo annunciano Gesù raccomanda di non portarsi dietro bisaccia e denaro per distinguersi da costumi e contesti (e inoculare il veleno dei timori). 

Il gesto eloquente di «Pace» dei fedeli in Cristo non è quello di riempire bicchieri vuoti, ma far scoprire Dio già Presente in coloro cui si rivolgono, senza preclusioni.

Una comprensione della donna e dell’uomo in se stessi, nel ‘limite’ - seme divino in loro - che diventa spinta ad aprirsi.

Per una considerazione della condizione umana che non parte dagli ideali”, ma dalla realtà; che non muove da “valori” disincarnati [e altrove] ma dal sommario concreto.

Rispetto ad altre correnti che cercavano un nuovo modo di vivere e convivere - Farisei, Esseni, Battista - il credente non dev’essere prevenuto.

Fidandosi sia dell’ospitalità che degli alimenti altrui [tutti ritualmente puri] l’amico del Signore allarga l’espressione della Prima Alleanza.

L’indigenza accolta viene prima degli obblighi. Lascia diventare umani. Fa cadere i pesi. Non fa della “colpa” la misura della vita.

Il Regno è «Vicino». Comunica senso di adeguatezza, non di rimprovero. Parte dalla coscienza, non dall’errore.

 

Le piccole fraternità della Galilea e Siria cui Mt lancia il suo messaggio sono minime realtà - alla portata della gente comune.

La “conversione” che possono proporre non ha una misura definitiva.

Dà a ciascuno (anche a coloro che annunciano) il permesso di sbagliare e cadere, senza più vergogna dello stato d’indigenza.

Così l’agire di donne e uomini di Fede suscita uno sguardo rinnovato, perché testimonia prossimità e libertà - non osservanza di adempimenti ossessivi, artificiosi, innaturali.

 

Nelle piccole assemblee dei primi tempi e nella loro azione gratuita si rendeva presente Dio stesso. Senza piramidi né cumulo di recriminazioni.

Per una nuova terra, animata da un nuovo Cielo: quello delle Beatitudini che recuperano rapporti lacerati, e reintegrano nella convivenza proprio gl’imperfetti, prima esclusi in nome di Dio.

Il Regno - germe di realtà appena agli esordi - grazie allo spirito di Dono avrebbe trasformato il mondo, nel recupero degli opposti.

Proponendo l’alternativa d’un inatteso volto dell’Eterno Amante, ma anche dell’uomo riuscito, e della società.

 

Qual è dunque il motore dell’inclusione? Sotto gli occhi dei primi protagonisti dell’evangelizzazione, la soluzione germinava da uno sviluppo spontaneo.

Anche oggi, l’amabilità senza confini nasce semplicemente riconoscendo il grande assoluto privilegio di essere approvati dal Padre creatore, perché noi stessi; irripetibili.

La passione per un altro Regno prima di ogni interesse sarà frutto solo interiore: riconoscimento di predilezioni «per Nome», portato di ricchezze uniche, non esterne.

Fedeltà a un Cielo non da conquistare, ma che già dimora.

 

 

[11 giugno 2024, s. Barnaba]

618 Ultima modifica il Martedì, 11 Giugno 2024 12:01
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

Familiarity at the human level makes it difficult to go beyond this in order to be open to the divine dimension. That this son of a carpenter was the Son of God was hard for them to believe [Pope Benedict]
La familiarità sul piano umano rende difficile andare al di là e aprirsi alla dimensione divina. Che questo Figlio di un falegname sia Figlio di Dio è difficile crederlo per loro [Papa Benedetto]
Christ reveals his identity of Messiah, Israel's bridegroom, who came for the betrothal with his people. Those who recognize and welcome him are celebrating. However, he will have to be rejected and killed precisely by his own; at that moment, during his Passion and death, the hour of mourning and fasting will come (Pope Benedict)
Cristo rivela la sua identità di Messia, Sposo d'Israele, venuto per le nozze con il suo popolo. Quelli che lo riconoscono e lo accolgono con fede sono in festa. Egli però dovrà essere rifiutato e ucciso proprio dai suoi: in quel momento, durante la sua passione e la sua morte, verrà l'ora del lutto e del digiuno (Papa Benedetto)
Peter, Andrew, James and John are called while they are fishing, while Matthew, while he is collecting tithes. These are unimportant jobs, Chrysostom comments, "because there is nothing more despicable than the tax collector, and nothing more common than fishing" (In Matth. Hom.: PL 57, 363). Jesus' call, therefore, also reaches people of a low social class while they go about their ordinary work [Pope Benedict]
Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni sono chiamati mentre stanno pescando, Matteo appunto mentre riscuote il tributo. Si tratta di lavori di poco conto – commenta il Crisostomo -  “poiché non c'è nulla di più detestabile del gabelliere e nulla di più comune della pesca” (In Matth. Hom.: PL 57, 363). La chiamata di Gesù giunge dunque anche a persone di basso rango sociale, mentre attendono al loro lavoro ordinario [Papa Benedetto]
For the prodigious and instantaneous healing of the paralytic, the apostle St. Matthew is more sober than the other synoptics, St. Mark and St. Luke. These add broader details, including that of the opening of the roof in the environment where Jesus was, to lower the sick man with his lettuce, given the huge crowd that crowded at the entrance. Evident is the hope of the pitiful companions: they almost want to force Jesus to take care of the unexpected guest and to begin a dialogue with him (Pope Paul VI)
Per la prodigiosa ed istantanea guarigione del paralitico, l’apostolo San Matteo è più sobrio degli altri sinottici, San Marco e San Luca. Questi aggiungono più ampi particolari, tra cui quello dell’avvenuta apertura del tetto nell’ambiente ove si trovava Gesù, per calarvi l’infermo col suo lettuccio, data l’enorme folla che faceva ressa all’entrata. Evidente è la speranza dei pietosi accompagnatori: essi vogliono quasi obbligare Gesù ad occuparsi dell’inatteso ospite e ad iniziare un dialogo con lui (Papa Paolo VI)
The invitation given to Thomas is valid for us as well. We, where do we seek the Risen One? In some special event, in some spectacular or amazing religious manifestation, only in our emotions and feelings? [Pope Francis]
L’invito fatto a Tommaso è valido anche per noi. Noi, dove cerchiamo il Risorto? In qualche evento speciale, in qualche manifestazione religiosa spettacolare o eclatante, unicamente nelle nostre emozioni e sensazioni? [Papa Francesco]
His slumber causes us to wake up. Because to be disciples of Jesus, it is not enough to believe God is there, that he exists, but we must put ourselves out there with him; we must also raise our voice with him. Hear this: we must cry out to him. Prayer is often a cry: “Lord, save me!” (Pope Francis)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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don Giuseppe Nespeca

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