Ott 29, 2025 Scritto da 

Fede non è semplice risultato della nostra ricerca

1. Nell'Incarnazione, Dio rivela pienamente se stesso nel Figlio che è venuto nel mondo (cfr Tertio Millennio adveniente, n. 9). La nostra fede non è semplicemente il risultato della nostra ricerca di Dio. In Gesù Cristo è Dio che, personalmente, viene da noi per parlarci e indicarci il cammino verso di Lui.

L'Incarnazione rivela anche la verità sull'uomo. In Gesù Cristo, il Padre ha pronunciato la parola definitiva sul nostro vero destino e sul significato della storia umana (cfr ibidem, n. 5). «In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati» (1 Gv 4, 10). L'Apostolo parla dell'amore che ha ispirato il Figlio a farsi uomo e a dimorare in mezzo a noi. Attraverso Gesù Cristo sappiamo quanto il Padre ci ama. In Gesù Cristo, per dono dello Spirito Santo, ognuno di noi può partecipare all'amore che è la vita della Santissima Trinità.

San Giovanni prosegue: «Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio» (1 Gv 4, 15). Attraverso la fede nel Figlio di Dio fattosi uomo dimoriamo nel cuore di Dio: «Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui» (1Gv 4, 16). Queste parole ci rivelano il mistero del Sacro Cuore di Gesù: l'amore e la compassione di Gesù sono la porta attraverso la quale l'amore eterno del Padre viene riversato sul mondo. Nel celebrare questa Messa del Sacro Cuore, spalanchiamo i nostri cuori alla misericordia salvifica di Dio!

2. Nella lettura del Vangelo che abbiamo appena ascoltato, san Luca usa la figura del Buon Pastore per parlare di questo amore divino. Il Buon Pastore è un'immagine cara a Gesù nei Vangeli. Rispondendo ai Farisei che si lamentavano perché riceveva i peccatori mangiando con loro, il Signore pone loro una domanda: Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? «Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta» (Lc 15, 5-6).

Questa parabola sottolinea la gioia di Cristo e del nostro Padre celeste per ogni peccatore che si pente. L'amore di Dio è un amore che ci cerca. È un amore salvifico. Questo è l'amore che troviamo nel Cuore di Gesù.

[Papa Giovanni Paolo II, omelia a Saint Louis 27 gennaio 1999]

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don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

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«Even through Joseph’s fears, God’s will, his history and his plan were at work. Joseph, then, teaches us that faith in God includes believing that he can work even through our fears, our frailties and our weaknesses. He also teaches us that amid the tempests of life, we must never be afraid to let the Lord steer our course. At times, we want to be in complete control, yet God always sees the bigger picture» (Patris Corde, n.2)
«Anche attraverso l’angustia di Giuseppe passa la volontà di Dio, la sua storia, il suo progetto. Giuseppe ci insegna così che avere fede in Dio comprende pure il credere che Egli può operare anche attraverso le nostre paure, le nostre fragilità, la nostra debolezza. E ci insegna che, in mezzo alle tempeste della vita, non dobbiamo temere di lasciare a Dio il timone della nostra barca. A volte noi vorremmo controllare tutto, ma Lui ha sempre uno sguardo più grande» (Patris Corde, n.2)
Man is the surname of God: the Lord in fact takes his name from each of us - whether we are saints or sinners - to make him our surname (Pope Francis). God's fidelity to the Promise is realized not only through men, but with them (Pope Benedict).
L’uomo è il cognome di Dio: il Signore infatti prende il nome da ognuno di noi — sia che siamo santi, sia che siamo peccatori — per farlo diventare il proprio cognome (Papa Francesco). La fedeltà di Dio alla Promessa si attua non soltanto mediante gli uomini, ma con loro (Papa Benedetto)
In the communities of Galilee and Syria the pagans quickly became a majority - elevated to the rank of sons. They did not submit to nerve-wracking processes, but spontaneously were recognizing the Lord
Nelle comunità di Galilea e Siria i pagani diventavano rapidamente maggioranza - elevati al rango di figli. Essi non si sottoponevano a trafile snervanti, ma spontaneamente riconoscevano il Signore
And thus we must see Christ again and ask Christ: “Is it you?” The Lord, in his own silent way, answers: “You see what I did, I did not start a bloody revolution, I did not change the world with force; but lit many I, which in the meantime form a pathway of light through the millenniums” (Pope Benedict)
E così dobbiamo di nuovo vedere Cristo e chiedere a Cristo: “Sei tu?”. Il Signore, nel modo silenzioso che gli è proprio, risponde: “Vedete cosa ho fatto io. Non ho fatto una rivoluzione cruenta, non ho cambiato con forza il mondo, ma ho acceso tante luci che formano, nel frattempo, una grande strada di luce nei millenni” (Papa Benedetto)
Experts in the Holy Scriptures believed that Elijah's return should anticipate and prepare for the advent of the Kingdom of God. Since the Lord was present, the first disciples wondered what the value of that teaching was. Among the people coming from Judaism the question arose about the value of ancient doctrines…
Gli esperti delle sacre Scritture ritenevano che il ritorno di Elia dovesse anticipare e preparare l’avvento del Regno di Dio. Poiché il Signore era presente, i primi discepoli si chiedevano quale fosse il valore di quell’insegnamento. Tra i provenienti dal giudaismo sorgeva il quesito circa il peso delle dottrine antiche...
Gospels make their way, advance and free, making us understand the enormous difference between any creed and the proposal of Jesus. Even within us, the life of Faith embraces all our sides and admits many things. Thus we become more complete and emancipate ourselves, reversing positions.
I Vangeli si fanno largo, avanzano e liberano, facendo comprendere l’enorme differenza tra credo qualsiasi e proposta di Gesù. Anche dentro di noi, la vita di Fede abbraccia tutti i nostri lati e ammette tante cose. Così diventiamo più completi e ci emancipiamo, ribaltando posizioni

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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don Giuseppe Nespeca

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