Set 2, 2025 Scritto da 

Gesù non solo proclama le Beatitudini. Egli vive le Beatitudini. Egli è le Beatitudini. 

3. “Beati voi”, dice “Beati i poveri in spirito, i miti e i misericordiosi, gli afflitti, coloro che hanno fame e sete della giustizia, i puri di cuore, gli operatori di pace, i perseguitati! Beati voi!”. Le parole  di Gesù  possono sembrare strane.  È strano che Gesù  esalti  coloro che il mondo considera in generale dei deboli. Dice loro: “Beati  voi che sembrate  perdenti, perché  siete i veri vincitori:  vostro è il Regno dei Cieli!”. Dette da lui che è “mite e umile di cuore” (Mt 11, 29), queste parole  lanciano una sfida che richiede  una metanoia profonda e costante dello spirito, una grande trasformazione del cuore.

Voi giovani comprenderete  il motivo per cui è necessario questo cambiamento  del cuore! Siete infatti consapevoli  di un'altra voce  dentro di voi  e intorno a voi, una voce contraddittoria. È una voce che dice: “Beati i superbi  e i violenti,  coloro che prosperano a qualunque costo, che non hanno scrupoli, che sono senza pietà, disonesti, che fanno la guerra invece della pace e perseguitano quanti sono di ostacolo sul loro cammino”. Questa voce  sembra avere senso in un mondo  in cui i violenti spesso trionfano e pare  che i disonesti abbiano successo. “Sì”  dice la voce del male “sono questi a vincere. Beati loro!”

4. Gesù offre  un messaggio molto diverso. Non lontano da qui egli chiamò i suoi primi discepoli, così come chiama voi ora.  La sua chiamata  ha sempre imposto una scelta fra  le due voci  in competizione per conquistare il vostro cuore,  anche ora, qui sulla collina, la scelta  fra il bene e il male, fra la vita e la morte. Quale voce  sceglieranno di seguire i giovani  del XXI secolo?  Riporre  la vostra fiducia in Gesù significa  scegliere  di credere in ciò che dice, indipendentemente da quanto ciò possa sembrare strano, e  scegliere  di non cedere alle lusinghe del male,  per quanto  attraenti possano sembrare.

Dopo tutto, Gesù non solo proclama le Beatitudini. Egli vive le Beatitudini. Egli è le Beatitudini. Guardandolo, vedrete  cosa significa  essere poveri in spirito, miti e misericordiosi, afflitti, avere fame e sete della giustizia, essere puri di cuore, operatori di pace, perseguitati. Per questo motivo ha il diritto  di affermare “Venite, seguitemi!”. Non dice semplicemente, “Fate ciò che dico”. Egli dice “Venite, seguitemi!”.

Voi ascoltate la sua voce  su questa collina e credete  a ciò che dice. Tuttavia,  come i primi discepoli sul mare di Galilea,  dovete abbandonare  le vostre barche  e le vostre reti e questo non è mai facile, in particolare  quando dovete affrontare un futuro incerto  e siete tentati di perdere la fiducia nella vostra eredità cristiana. Essere buoni Cristiani  può sembrare un'impresa superiore  alle vostre forze nel mondo di oggi. Tuttavia Gesù non resta a guardare  e non vi lascia soli ad affrontare tale sfida. È  sempre con voi  per trasformare la vostra debolezza in forza. CredeteGli quando vi dice: “Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti  si manifesta pienamente nella debolezza” (2 Cor 12, 9)!

5. I discepoli trascorsero  del tempo  con il Signore. Giunsero a conoscerlo e ad  amarlo  profondamente. Scoprirono il significato  di quanto l'Apostolo Pietro disse una volta a Gesù: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna” (Gv 6, 68). Scoprirono  che le parole di vita eterna sono le parole  del Sinai e le parole  delle Beatitudini. Questo  è il messaggio che diffusero ovunque.

Al momento della sua Ascensione, Gesù affidò  ai suoi discepoli  una missione  e questa rassicurazione: “Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni... ecco, io sono con voi  tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28, 18-20). Da  duemila anni i seguaci di Cristo svolgono questa missione. Ora, all'alba del terzo millennio, tocca  a voi. Tocca  a voi  andare nel mondo  e annunciare il messaggio  dei Dieci Comandamenti  e delle Beatitudini.  Quando Dio parla, parla di cose  che hanno la più grande importanza per ogni persona,  per le persone  del XXI secolo non meno che per quelle  del primo secolo. I Dieci Comandamenti  e le Beatitudini parlano di verità  e di bontà,  di grazia  e di libertà, di quanto è necessario  per entrare  nel Regno di Cristo. Ora  tocca a voi  essere coraggiosi apostoli  di quel Regno!

Giovani della Terra Santa, giovani  del mondo, rispondete  al Signore  con un cuore aperto e volenteroso! Volenteroso e aperto come  il cuore della figlia più grande di Galilea, Maria, la Madre di Gesù. Come rispose? Disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello  che hai detto” (Lc 1, 38).

O Signore Gesù Cristo, in questo luogo  che hai conosciuto  e  che hai tanto amato,  ascolta  questi giovani cuori generosi! Continua a insegnare a questi giovani la verità dei Comandamenti e delle Beatitudini! Rendili gioiosi testimoni della tua verità  e apostoli convinti  del tuo Regno! Sii con loro sempre, in particolare  quando seguire te  e il Vangelo diviene difficile e arduo! Sarai tu la loro forza, sarai tu la loro vittoria!

O Signore Gesù, hai fatto di questi giovani degli amici tuoi: tienili per sempre vicino a te!

Amen!

[Papa Giovanni Paolo II, omelia ai giovani, Monte delle Beatitudini 24 marzo 2000]

5
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
But the words of Jesus may seem strange. It is strange that Jesus exalts those whom the world generally regards as weak. He says to them, “Blessed are you who seem to be losers, because you are the true winners: the kingdom of heaven is yours!” Spoken by him who is “gentle and humble in heart”, these words present a challenge (Pope John Paul II)
È strano che Gesù esalti coloro che il mondo considera in generale dei deboli. Dice loro: “Beati voi che sembrate perdenti, perché siete i veri vincitori: vostro è il Regno dei Cieli!”. Dette da lui che è “mite e umile di cuore”, queste parole  lanciano una sfida (Papa Giovanni Paolo II)
The first constitutive element of the group of Twelve is therefore an absolute attachment to Christ: they are people called to "be with him", that is, to follow him leaving everything. The second element is the missionary one, expressed on the model of the very mission of Jesus (Pope John Paul II)
Il primo elemento costitutivo del gruppo dei Dodici è dunque un attaccamento assoluto a Cristo: si tratta di persone chiamate a “essere con lui”, cioè a seguirlo lasciando tutto. Il secondo elemento è quello missionario, espresso sul modello della missione stessa di Gesù (Papa Giovanni Paolo II)
Isn’t the family just what the world needs? Doesn’t it need the love of father and mother, the love between parents and children, between husband and wife? Don’t we need love for life, the joy of life? (Pope Benedict)
Non ha forse il mondo bisogno proprio della famiglia? Non ha forse bisogno dell’amore paterno e materno, dell’amore tra genitori e figli, tra uomo e donna? Non abbiamo noi bisogno dell’amore della vita, bisogno della gioia di vivere? (Papa Benedetto)
Thus in communion with Christ, in a faith that creates charity, the entire Law is fulfilled. We become just by entering into communion with Christ who is Love (Pope Benedict)
Così nella comunione con Cristo, nella fede che crea la carità, tutta la Legge è realizzata. Diventiamo giusti entrando in comunione con Cristo che è l'amore (Papa Benedetto)
From a human point of view, he thinks that there should be distance between the sinner and the Holy One. In truth, his very condition as a sinner requires that the Lord not distance Himself from him, in the same way that a doctor cannot distance himself from those who are sick (Pope Francis))
Da un punto di vista umano, pensa che ci debba essere distanza tra il peccatore e il Santo. In verità, proprio la sua condizione di peccatore richiede che il Signore non si allontani da lui, allo stesso modo in cui un medico non può allontanarsi da chi è malato (Papa Francesco)
The life of the Church in the Third Millennium will certainly not be lacking in new and surprising manifestations of "the feminine genius" (Pope John Paul II)
Il futuro della Chiesa nel terzo millennio non mancherà certo di registrare nuove e mirabili manifestazioni del « genio femminile » (Papa Giovanni Paolo II)
And it is not enough that you belong to the Son of God, but you must be in him, as the members are in their head. All that is in you must be incorporated into him and from him receive life and guidance (Jean Eudes)
E non basta che tu appartenga al Figlio di Dio, ma devi essere in lui, come le membra sono nel loro capo. Tutto ciò che è in te deve essere incorporato in lui e da lui ricevere vita e guida (Giovanni Eudes)
This transition from the 'old' to the 'new' characterises the entire teaching of the 'Prophet' of Nazareth [John Paul II]

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

duevie.art

don Giuseppe Nespeca

Tel. 333-1329741


Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001.
Le immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.
L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.