Giu 5, 2024 Scritto da 

Spiritualità trinitaria del Cuore

3. La coincidenza di questo centenario con l'ultimo anno di preparazione al Grande Giubileo del 2000, che ha la «funzione di dilatare gli orizzonti del credente secondo la prospettiva stessa di Cristo: la prospettiva del "Padre che è nei cieli" (cfr Mt 5, 45)» (Tertio millennio adveniente, 49) costituisce un'opportuna occasione per presentare il Cuore di Gesù, «fornace ardente di amore, ... simbolo ed espressiva immagine di quell'amore eterno col quale "Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito" (Gv 3, 16)» (Paolo VI, Investigabiles divitias, 5: AAS 57 [1965], 268). Il Padre «è Amore» (1 Gv 4, 8.16), ed il Figlio unigenito, Cristo, ne manifesta il mistero, mentre svela pienamente l'uomo all'uomo.

Nel culto al Cuore di Gesù ha preso forma la parola profetica richiamata da san Giovanni: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto» (Gv 19, 37; cfr Zc 12, 10). E' uno sguardo contemplativo, che si sforza di penetrare nell'intimo dei sentimenti di Cristo, vero Dio e vero uomo. In questo culto il credente conferma ed approfondisce l'accoglienza del mistero dell'Incarnazione, che ha reso il Verbo solidale con gli uomini, testimone della ricerca nei loro confronti da parte del Padre. Questa ricerca nasce nell'intimo di Dio, il quale «ama» l'uomo «eternamente nel Verbo e in Cristo lo vuole elevare alla dignità di figlio adottivo» (Tertio millennio adveniente, 7). Contemporaneamente la devozione al Cuore di Gesù scruta il mistero della Redenzione, per scoprirvi la dimensione di amore che ha animato il suo sacrificio di salvezza.

Nel Cuore di Cristo è viva l'azione dello Spirito Santo, a cui Gesù ha attribuito l'ispirazione della sua missione (Lc 4, 18; cfr Is 61, 1) e di cui aveva nell'Ultima Cena promesso l'invio. E' lo Spirito che aiuta a cogliere la ricchezza del segno del costato trafitto di Cristo, dal quale è scaturita la Chiesa (cfr Sacrosanctum Concilium, 5). «La Chiesa, infatti - come ebbe a scrivere Paolo VI - è nata dal Cuore aperto del Redentore e da quel Cuore riceve alimento, giacché Cristo "ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola" (Ef 5, 25-26)» (Diserti interpretes, cit.). Per mezzo poi dello Spirito Santo, l'amore che pervade il Cuore di Gesù si diffonde nel cuore degli uomini (cfr Rm 5, 5) e li muove all'adorazione delle sue «imperscrutabili ricchezze» (Ef 3, 8) e alla supplica filiale e fidente verso il Padre (cfr Rm 8, 15-16), attraverso il Risorto, «sempre vivo per intercedere per noi» (Eb 7, 25).

4. Il culto al Cuore di Cristo, «sede universale della comunione con Dio Padre . . ., sede dello Spirito Santo» (Insegnamenti, XVII, 1 [1994], 1152), tende a rafforzare i nostri legami con la Santa Trinità. Pertanto, la celebrazione del centenario della consacrazione del genere umano al Sacro Cuore prepara i fedeli al Grande Giubileo, sia per ciò che attiene al suo obiettivo di «glorificazione della Trinità, dalla quale tutto viene e alla quale tutto si dirige, nel mondo e nella storia» (Tertio millennio adveniente, 55), sia per il suo orientamento all'Eucaristia (cfr Ibid.), in cui la vita che il Cristo è venuto a portare in abbondanza (cfr Gv 10, 10) è comunicata a coloro che mangeranno di Lui per vivere di Lui (cfr Gv 6, 57). Tutta la devozione al Cuore di Gesù in ogni sua manifestazione è profondamente eucaristica: si esprime in pii esercizi che stimolano i fedeli a vivere in sintonia con Cristo, «mite e umile di cuore» (Mt 11, 29) e si approfondisce nell'adorazione. Essa si radica e trova il suo culmine nella partecipazione alla Santa Messa, soprattutto a quella domenicale, dove i cuori dei credenti, riuniti fraternamente nella gioia, ascoltano la parola di Dio, apprendono a compiere con Cristo offerta di sé e di tutta la propria vita (Sacrosanctum Concilium, 48), si nutrono del pasquale convito del Corpo e Sangue del Redentore e, condividendo pienamente l'amore che pulsa nel suo Cuore, si sforzano di essere sempre più evangelizzatori e testimoni di solidarietà e di speranza.

Rendiamo grazie a Dio, nostro Padre, che ci ha rivelato il suo amore nel Cuore di Cristo e ci ha consacrato con l'unzione dello Spirito Santo (cfr Lumen gentium, 10) in modo che, uniti a Cristo, adorandoLo in ogni luogo e operando santamente, consacriamo a Lui il mondo stesso (Ivi, 34) e il nuovo Millennio.

[Papa Giovanni Paolo II, Varsavia 11 giugno 1999; centenario della consacrazione del genere umano al Cuore Divino di Gesù]

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don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

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Familiarity at the human level makes it difficult to go beyond this in order to be open to the divine dimension. That this son of a carpenter was the Son of God was hard for them to believe [Pope Benedict]
La familiarità sul piano umano rende difficile andare al di là e aprirsi alla dimensione divina. Che questo Figlio di un falegname sia Figlio di Dio è difficile crederlo per loro [Papa Benedetto]
Christ reveals his identity of Messiah, Israel's bridegroom, who came for the betrothal with his people. Those who recognize and welcome him are celebrating. However, he will have to be rejected and killed precisely by his own; at that moment, during his Passion and death, the hour of mourning and fasting will come (Pope Benedict)
Cristo rivela la sua identità di Messia, Sposo d'Israele, venuto per le nozze con il suo popolo. Quelli che lo riconoscono e lo accolgono con fede sono in festa. Egli però dovrà essere rifiutato e ucciso proprio dai suoi: in quel momento, durante la sua passione e la sua morte, verrà l'ora del lutto e del digiuno (Papa Benedetto)
Peter, Andrew, James and John are called while they are fishing, while Matthew, while he is collecting tithes. These are unimportant jobs, Chrysostom comments, "because there is nothing more despicable than the tax collector, and nothing more common than fishing" (In Matth. Hom.: PL 57, 363). Jesus' call, therefore, also reaches people of a low social class while they go about their ordinary work [Pope Benedict]
Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni sono chiamati mentre stanno pescando, Matteo appunto mentre riscuote il tributo. Si tratta di lavori di poco conto – commenta il Crisostomo -  “poiché non c'è nulla di più detestabile del gabelliere e nulla di più comune della pesca” (In Matth. Hom.: PL 57, 363). La chiamata di Gesù giunge dunque anche a persone di basso rango sociale, mentre attendono al loro lavoro ordinario [Papa Benedetto]
For the prodigious and instantaneous healing of the paralytic, the apostle St. Matthew is more sober than the other synoptics, St. Mark and St. Luke. These add broader details, including that of the opening of the roof in the environment where Jesus was, to lower the sick man with his lettuce, given the huge crowd that crowded at the entrance. Evident is the hope of the pitiful companions: they almost want to force Jesus to take care of the unexpected guest and to begin a dialogue with him (Pope Paul VI)
Per la prodigiosa ed istantanea guarigione del paralitico, l’apostolo San Matteo è più sobrio degli altri sinottici, San Marco e San Luca. Questi aggiungono più ampi particolari, tra cui quello dell’avvenuta apertura del tetto nell’ambiente ove si trovava Gesù, per calarvi l’infermo col suo lettuccio, data l’enorme folla che faceva ressa all’entrata. Evidente è la speranza dei pietosi accompagnatori: essi vogliono quasi obbligare Gesù ad occuparsi dell’inatteso ospite e ad iniziare un dialogo con lui (Papa Paolo VI)
The invitation given to Thomas is valid for us as well. We, where do we seek the Risen One? In some special event, in some spectacular or amazing religious manifestation, only in our emotions and feelings? [Pope Francis]
L’invito fatto a Tommaso è valido anche per noi. Noi, dove cerchiamo il Risorto? In qualche evento speciale, in qualche manifestazione religiosa spettacolare o eclatante, unicamente nelle nostre emozioni e sensazioni? [Papa Francesco]
His slumber causes us to wake up. Because to be disciples of Jesus, it is not enough to believe God is there, that he exists, but we must put ourselves out there with him; we must also raise our voice with him. Hear this: we must cry out to him. Prayer is often a cry: “Lord, save me!” (Pope Francis)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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don Giuseppe Nespeca

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