Lug 24, 2025 Scritto da 

Altra visione, nel dileggio

Nel capitolo tredici del Vangelo di Matteo si evidenzia il rifiuto di Gesù da parte degli abitanti di Nazareth.

Il Signore è meravigliato dell’incredulità riscontrata nella sua patria e del disprezzo riservatogli, tanto da non potervi operare alcun prodigio.

Come Gesù, così il suo discepolo.

Sulle orme di Cristo, anche Francesco d’Assisi avrebbe voluto che la gente del suo tempo fosse stata edificatrice e corifea di altri sogni.

Ma nella sua vita ha incontrato (e con lui i suoi frati) uomini in cui abitava spesso l’incapacità di riconoscere la cifra del divino nell’umano.

Una durezza che andava a braccetto con quel disprezzo del profetico e che tende ad annullare quanto di rivoluzionario c’era nello spirito del Poverello: l’intuizione felice della valorizzazione della persona.

Troviamo nelle Fonti autorevoli sorgenti:

“Se Guido [un benefattore] li trattava con tanto riguardo, altri invece li coprivano di disprezzo. Gente di alta e modesta condizione li dileggiava e malmenava, fino a togliere loro di dosso i miserabili indumenti.

I servi di Dio restavano nudi poiché, secondo l’ideale evangelico, non portavano che quel solo vestito, e inoltre non chiedevano la restituzione di ciò che loro veniva portato via […]

Certuni gettavano loro addosso il fango; altri mettevano dei dadi nelle loro mani, invitandoli a giocare; altri ancora, afferrandoli da dietro per il cappuccio, se li trascinavano sospesi sul dorso.

Queste e altre cattiverie del genere venivano loro inflitte, poiché erano ritenuti degli esseri così meschini, da poterli strapazzare a piacimento.

Insieme con la fame e la sete, con il freddo e la nudità, pativano tribolazioni e sofferenze d’ogni sorta.

Ma tutto sopportavano con imperturbabile pazienza, secondo l’ammonizione di Francesco” (FF 1444).

 

«Non c’è profeta disprezzato se non nella patria e nella sua casa» (Mt 13,57).

 

Non più un bambinone del luogo:

Figlio di Pietro di Bernardone (ricco mercante) e Monna Pica, Francesco aveva lasciato ogni appartenenza mondana e di luogo per seguire Cristo e la sua Parola.

Per questo lui e i suoi frati furono scherniti e messi a margine dalla supponenza di molti, increduli verso il modello di vita che la loro testimonianza forniva.

Leggiamo nelle Fonti a riguardo di Francesco:

“Lo Spirito del Signore che lo aveva unto e inviato, assisteva il suo servo Francesco, ovunque si dirigesse lo assisteva Cristo stesso, potenza e sapienza di Dio” (FF 1210).

Nonostante la poca fede degli astanti Gesù lo conformò a sé a tal punto da rivivere nella sua carne tutti i suoi misteri.

 

 

Venerdì 17.a sett.T.O. (Mt 13,54-58)

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Teresa Girolami

Teresa Girolami è laureata in Materie letterarie e Teologia. Ha pubblicato vari testi, fra cui: "Pellegrinaggio del cuore" (Ed. Piemme); "I Fiammiferi di Maria - La Madre di Dio in prosa e poesia"; "Tenerezza Scalza - Natura di donna"; co-autrice di "Dialogo e Solstizio".

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We see this great figure, this force in the Passion, in resistance to the powerful. We wonder: what gave birth to this life, to this interiority so strong, so upright, so consistent, spent so totally for God in preparing the way for Jesus? The answer is simple: it was born from the relationship with God (Pope Benedict)
Noi vediamo questa grande figura, questa forza nella passione, nella resistenza contro i potenti. Domandiamo: da dove nasce questa vita, questa interiorità così forte, così retta, così coerente, spesa in modo così totale per Dio e preparare la strada a Gesù? La risposta è semplice: dal rapporto con Dio (Papa Benedetto)
Christians are a priestly people for the world. Christians should make the living God visible to the world, they should bear witness to him and lead people towards him (Pope Benedict)
I cristiani sono popolo sacerdotale per il mondo. I cristiani dovrebbero rendere visibile al mondo il Dio vivente, testimoniarLo e condurre a Lui (Papa Benedetto)
The discovery of the Kingdom of God can happen suddenly like the farmer who, ploughing, finds an unexpected treasure; or after a long search, like the pearl merchant who eventually finds the most precious pearl, so long dreamt of (Pope Francis)
La scoperta del Regno di Dio può avvenire improvvisamente come per il contadino che arando, trova il tesoro insperato; oppure dopo lunga ricerca, come per il mercante di perle, che finalmente trova la perla preziosissima da tempo sognata (Papa Francesco)
Christ is not resigned to the tombs that we have built for ourselves (Pope Francis)
Cristo non si rassegna ai sepolcri che ci siamo costruiti (Papa Francesco)
We must not fear the humility of taking little steps, but trust in the leaven that penetrates the dough and slowly causes it to rise (cf. Mt 13:33) [Pope Benedict]
Occorre non temere l’umiltà dei piccoli passi e confidare nel lievito che penetra nella pasta e lentamente la fa crescere (cfr Mt 13,33) [Papa Benedetto]
The disciples, already know how to pray by reciting the formulas of the Jewish tradition, but they too wish to experience the same “quality” of Jesus’ prayer (Pope Francis)
I discepoli, sanno già pregare, recitando le formule della tradizione ebraica, ma desiderano poter vivere anche loro la stessa “qualità” della preghiera di Gesù (Papa Francesco)
Saint John Chrysostom affirms that all of the apostles were imperfect, whether it was the two who wished to lift themselves above the other ten, or whether it was the ten who were jealous of them (“Commentary on Matthew”, 65, 4: PG 58, 619-622) [Pope Benedict]
San Giovanni Crisostomo afferma che tutti gli apostoli erano ancora imperfetti, sia i due che vogliono innalzarsi sopra i dieci, sia gli altri che hanno invidia di loro (cfr Commento a Matteo, 65, 4: PG 58, 622) [Papa Benedetto]
St John Chrysostom explained: “And this he [Jesus] says to draw them unto him, and to provoke them and to signify that if they would covert he would heal them” (cf. Homily on the Gospel of Matthew, 45, 1-2). Basically, God's true “Parable” is Jesus himself, his Person who, in the sign of humanity, hides and at the same time reveals his divinity. In this manner God does not force us to believe in him but attracts us to him with the truth and goodness of his incarnate Son [Pope Benedict]
Spiega San Giovanni Crisostomo: “Gesù ha pronunciato queste parole con l’intento di attirare a sé i suoi ascoltatori e di sollecitarli assicurando che, se si rivolgeranno a Lui, Egli li guarirà” (Comm. al Vang. di Matt., 45,1-2) [Papa Benedetto]

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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