Lug 21, 2025 Scritto da 

Chi crede vive!

Il brano giovanneo narra la rianimazione di Lazzaro.

Dinanzi alla morte, l’umanità del Signore attesta il suo amore per noi, suoi amici.

 

Anche Francesco d’Assisi, sensibile ai mali della gente, in vita e in morte si adoperò come strumento di Dio, seminatore di vita vera.

Le Fonti, nella Leggenda maggiore, ci regalano perle di vita trasmessa.

"Nel paese di Pomaranico, situato fra i monti della Puglia, due coniugi avevano un’unica figlia, di tenera età, teneramente amata. Ma una grave malattia la condusse alla tomba.

I suoi genitori, disperando di avere altri eredi, si ritenevano morti con lei.

Vennero i parenti e gli amici per quel funerale troppo degno di pianto; ma la madre infelice, giacendo ricolma d’indicibili dolori e sommersa d’infinità tristezza, nulla avvertiva di quanto si stava facendo.

Intanto San Francesco, in compagnia di un solo frate, si degnò di visitare con un’apparizione la desolata donna, che ben conosceva come sua devota.

Pietosamente parlandole:

«Non piangere le disse, perché il lume della tua lucerna, che tu piangi come spento, ti sarà restituito per mia intercessione».

Si alzò immediatamente la donna e raccontando a tutti quanto il Santo le aveva detto, proibì che si procedesse alla sepoltura; poi, invocando con grande fede il nome di San Francesco, prese per mano la figlia morta, e, viva, sana e salva, la fece alzare, fra lo stupore universale" (FF 1264).

Il Supertestimone della fede, Francesco, operò in modo da rendere gloria all’Eterno al cospetto di tutti, attestando che Gesù è davvero

la resurrezione e la vita, poiché chi crede in Lui anche se muore vivrà.

 

«Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se morisse, vivrà, e chiunque vive e crede in me non morirà in eterno. Credi questo?» (Gv 11,25-26)

 

 

Ss. Marta, Maria e Lazzaro  (Gv 11,19-27)

67 Ultima modifica il Lunedì, 21 Luglio 2025 03:55
Teresa Girolami

Teresa Girolami è laureata in Materie letterarie e Teologia. Ha pubblicato vari testi, fra cui: "Pellegrinaggio del cuore" (Ed. Piemme); "I Fiammiferi di Maria - La Madre di Dio in prosa e poesia"; "Tenerezza Scalza - Natura di donna"; co-autrice di "Dialogo e Solstizio".

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Christ is not resigned to the tombs that we have built for ourselves (Pope Francis)
Cristo non si rassegna ai sepolcri che ci siamo costruiti (Papa Francesco)
We must not fear the humility of taking little steps, but trust in the leaven that penetrates the dough and slowly causes it to rise (cf. Mt 13:33) [Pope Benedict]
Occorre non temere l’umiltà dei piccoli passi e confidare nel lievito che penetra nella pasta e lentamente la fa crescere (cfr Mt 13,33) [Papa Benedetto]
The disciples, already know how to pray by reciting the formulas of the Jewish tradition, but they too wish to experience the same “quality” of Jesus’ prayer (Pope Francis)
I discepoli, sanno già pregare, recitando le formule della tradizione ebraica, ma desiderano poter vivere anche loro la stessa “qualità” della preghiera di Gesù (Papa Francesco)
Saint John Chrysostom affirms that all of the apostles were imperfect, whether it was the two who wished to lift themselves above the other ten, or whether it was the ten who were jealous of them (“Commentary on Matthew”, 65, 4: PG 58, 619-622) [Pope Benedict]
San Giovanni Crisostomo afferma che tutti gli apostoli erano ancora imperfetti, sia i due che vogliono innalzarsi sopra i dieci, sia gli altri che hanno invidia di loro (cfr Commento a Matteo, 65, 4: PG 58, 622) [Papa Benedetto]
St John Chrysostom explained: “And this he [Jesus] says to draw them unto him, and to provoke them and to signify that if they would covert he would heal them” (cf. Homily on the Gospel of Matthew, 45, 1-2). Basically, God's true “Parable” is Jesus himself, his Person who, in the sign of humanity, hides and at the same time reveals his divinity. In this manner God does not force us to believe in him but attracts us to him with the truth and goodness of his incarnate Son [Pope Benedict]
Spiega San Giovanni Crisostomo: “Gesù ha pronunciato queste parole con l’intento di attirare a sé i suoi ascoltatori e di sollecitarli assicurando che, se si rivolgeranno a Lui, Egli li guarirà” (Comm. al Vang. di Matt., 45,1-2). In fondo, la vera “Parabola” di Dio è Gesù stesso, la sua Persona che, nel segno dell’umanità, nasconde e al tempo stesso rivela la divinità. In questo modo Dio non ci costringe a credere in Lui, ma ci attira a Sé con la verità e la bontà del suo Figlio incarnato [Papa Benedetto]
This belonging to each other and to him is not some ideal, imaginary, symbolic relationship, but – I would almost want to say – a biological, life-transmitting state of belonging to Jesus Christ (Pope Benedict)
Questo appartenere l’uno all’altro e a Lui non è una qualsiasi relazione ideale, immaginaria, simbolica, ma – vorrei quasi dire – un appartenere a Gesù Cristo in senso biologico, pienamente vitale (Papa Benedetto)
She is finally called by her name: “Mary!” (v. 16). How nice it is to think that the first apparition of the Risen One — according to the Gospels — took place in such a personal way! [Pope Francis]
Viene chiamata per nome: «Maria!» (v. 16). Com’è bello pensare che la prima apparizione del Risorto – secondo i Vangeli – sia avvenuta in un modo così personale! [Papa Francesco]
Jesus invites us to discern the words and deeds which bear witness to the imminent coming of the Father’s kingdom. Indeed, he indicates and concentrates all the signs in the enigmatic “sign of Jonah”. By doing so, he overturns the worldly logic aimed at seeking signs that would confirm the human desire for self-affirmation and power (Pope John Paul II)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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