Gesù passa e invita a seguirlo prontamente nel suo iter d’inviato del Padre.
Chiama non a pescare più “pesci”, ma a salvare uomini da ricondurre a Dio.
Francesco, dopo la sua conversione, pieno di zelo per Cristo, ricevette in dono i primi frati.
Nelle Fonti, nel suo Testamento, sottolineando l’iniziativa gratuita di Dio, si legge:
«E dopo che il Signore mi dette dei frati, nessuno mi mostrava che cosa dovessi fare, ma lo stesso Altissimo mi rivelò che dovevo vivere secondo la forma del santo Vangelo» (FF 116).
“Poco tempo dopo, lo stesso Spirito chiamò altri cinque uomini e il numero dei frati salì a sei.
Fra loro il terzo posto toccò al santo padre Egidio, uomo davvero pieno di Dio e degno di essere solennemente ricordato.
Egli, infatti, divenne in seguito famosissimo per le sue sublimi virtù, come di lui aveva predetto il servitore del Signore, e, quantunque illetterato e semplice, si elevò ai più eccelsi vertici della contemplazione.
Egidio per lunghi periodi di tempo si dedicava incessantemente alle ascensioni mistiche e veniva rapito in Dio, con estasi così frequenti, che, pur essendo in mezzo agli uomini, sembrava conducesse ormai una vita più angelica che umana” (FF 1055).
E Francesco, recandosi con Egidio nella Marca di Ancona, durante il cammino, così parlò a frate Egidio:
“«Il nostro movimento religioso sarà simile al pescatore, che getta le sue reti nell’acqua e cattura una moltitudine di pesci; poi, lasciando cadere nell’acqua quelli piccoli, ammucchia nelle ceste quelli grossi».
Profetava con questa similitudine l’espansione del suo Ordine” (FF 1436).
Chiara stessa, sorella tra sorelle, elevando preghiere al Grande Elemosiniere, nel suo Testamento evidenzia:
«Infatti, proprio il Signore ha collocato noi come modello, ad esempio e specchio non solo per gli altri uomini, ma anche per le nostre sorelle, quelle che il Signore stesso ha chiamato a seguire la nostra vocazione, affinché esse pure risplendano come specchio ed esempio per tutti coloro che vivono nel mondo» (FF 2829).
Neanche le mura della clausura avevano potere di sottrarre Chiara dal suo spirituale andare «pellegrina e forestiera in questo mondo».
E questa itineranza nella fede e nella povertà la rendevano trascinatrice silenziosa ma autentica di anime a Dio.
«Venite dietro di me, e vi farò pescatori di uomini» (Mt 4,19)
s. Andrea apostolo (Mt 4,18-22)