Ago 6, 2025 Scritto da 

Figli e tasse per il Tempio: quale precedenza

Senza meccanismi, né adempimenti che non ci riguardano

(Mt 17,22-27)

 

Anche i giudei dispersi nel mondo romano pagavano un’imposta annuale per il mantenimento del Tempio, che in realtà non figurava fra i contributi obbligatori previsti nella Torah (Es 30,11-16).

I convertiti alla nuova Fede in Cristo di Galilea e Siria si chiedevano se avessero ancora l’obbligo di continuare a pagare il balzello, per il luogo di culto e la classe sacerdotale.

La cifra dovuta era pur accessibile [si trattava di una somma pari a un paio di giornate di lavoro].

Gesù esprime la sua opinione attraverso un’analogia.

Roma aveva concesso l’amministrazione della Palestina a monarchi, principi e tetrarchi. I sudditi erano obbligati a pagare le imposte, esclusi i cittadini romani.

Il giovane Rabbi afferma: come coloro che possedevano la cittadinanza giuridica di Roma erano esenti dai tributi imposti ai giudei dai loro governanti, così i figli [nelle comunità di Mt, giudeo cristiani] dovevano essere esenti dalle imposte relative al Tempio.

Ma era forse opportuno esprimere un atteggiamento di rispetto circa un obbligo legale.

Dal tono e composizione del testo sembra però che tale criterio di lealismo verso le istituzioni si sia innestato su un precedente detto di Gesù, riguardante la totale libertà nei confronti del Santuario.

Egli intendeva sostituirlo in termini vitali: con la sua Persona e quella dei suoi intimi. Spazzandone via i manierismi artificiosi ed esterni.

 

In merito alla Cristologia specifica del brano, essa è nota: il Signore provvede e “paga” per i suoi amici (v.27).

Infatti l’acronimo di «pesce» in lingua greca [«ichthys»: Iēsous Christos Theou Yios Sōtēr] ha il significato di Gesù Messia Figlio di Dio Salvatore. Simbolo della Fede.

In tal guisa, l’autentico impegno dei figli sarà quello di manifestare un Volto di Dio assolutamente diverso da quello diffuso nella mentalità dell’oriente antico e mesopotamico.

Il Padre infatti non siede in una Nube percorsa da fulmini; non brama il titolo di «Grande» che richiama l’idea di forza tremenda, potenza terrificante, rapidità dirompente.

No, non è questa la ‘precedenza’ dell’uomo divino e dell’Altissimo. Egli nei suoi offre redenzione, e paga il tributo per tutti.

Beninteso, la Salvezza non è un meccanismo estrinseco, solo vicario. La Redenzione è Cuore, non un “vestito”.

 

Il «Figlio dell’uomo» non assume azioni standard; ci educa: affina la consapevolezza personale, e della nostra condizione.

Non lo fa per paternalismo, né per coprirci di accuse moraliste: consente di amare, scavalcando il formalismo nel rapporto col Padre.

La sua Presenza di Agnello che offre tutto di sé - anche la pelle - interpella l’umanità e la guida a riflettere sulla sua realtà, precaria anche nel cuore.

Coscienza d’incompletezza che può attivare ciò che conta: il cammino di Esodo, convinto, coinvolgente - a partire dal Centro di sé, piuttosto che da esteriorità legali.

Senza adempimenti che non ci riguardano.

 

 

[Lunedì 19.a sett. T.O. 11 agosto 2025]

205 Ultima modifica il Lunedì, 11 Agosto 2025 12:00
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

And it is not enough that you belong to the Son of God, but you must be in him, as the members are in their head. All that is in you must be incorporated into him and from him receive life and guidance (Jean Eudes)
E non basta che tu appartenga al Figlio di Dio, ma devi essere in lui, come le membra sono nel loro capo. Tutto ciò che è in te deve essere incorporato in lui e da lui ricevere vita e guida (Giovanni Eudes)
This transition from the 'old' to the 'new' characterises the entire teaching of the 'Prophet' of Nazareth [John Paul II]
Questo passaggio dal “vecchio” al “nuovo” caratterizza l’intero insegnamento del “Profeta” di Nazaret [Giovanni Paolo II]
The Lord does not intend to give a lesson on etiquette or on the hierarchy of the different authorities […] A deeper meaning of this parable also makes us think of the position of the human being in relation to God. The "lowest place" can in fact represent the condition of humanity (Pope Benedict)
Il Signore non intende dare una lezione sul galateo, né sulla gerarchia tra le diverse autorità […] Questa parabola, in un significato più profondo, fa anche pensare alla posizione dell’uomo in rapporto a Dio. L’"ultimo posto" può infatti rappresentare la condizione dell’umanità (Papa Benedetto)
We see this great figure, this force in the Passion, in resistance to the powerful. We wonder: what gave birth to this life, to this interiority so strong, so upright, so consistent, spent so totally for God in preparing the way for Jesus? The answer is simple: it was born from the relationship with God (Pope Benedict)
Noi vediamo questa grande figura, questa forza nella passione, nella resistenza contro i potenti. Domandiamo: da dove nasce questa vita, questa interiorità così forte, così retta, così coerente, spesa in modo così totale per Dio e preparare la strada a Gesù? La risposta è semplice: dal rapporto con Dio (Papa Benedetto)
These words are full of the disarming power of truth that pulls down the wall of hypocrisy and opens consciences [Pope Benedict]
Queste parole sono piene della forza disarmante della verità, che abbatte il muro dell’ipocrisia e apre le coscienze [Papa Benedetto]
While the various currents of human thought both in the past and at the present have tended and still tend to separate theocentrism and anthropocentrism, and even to set them in opposition to each other, the Church, following Christ, seeks to link them up in human history, in a deep and organic way [Dives in Misericordia n.1]
Mentre le varie correnti del pensiero umano nel passato e nel presente sono state e continuano ad essere propense a dividere e perfino a contrapporre il teocentrismo e l'antropocentrismo, la Chiesa invece, seguendo il Cristo, cerca di congiungerli nella storia dell'uomo in maniera organica e profonda [Dives in Misericordia n.1]
Jesus, however, reverses the question — which stresses quantity, that is: “are they few?...” — and instead places the question in the context of responsibility, inviting us to make good use of the present (Pope Francis)
Gesù però capovolge la domanda – che punta più sulla quantità, cioè “sono pochi?...” – e invece colloca la risposta sul piano della responsabilità, invitandoci a usare bene il tempo presente (Papa Francesco)
The Lord Jesus presented himself to the world as a servant, completely stripping himself and lowering himself to give on the Cross the most eloquent lesson of humility and love (Pope Benedict)
Il Signore Gesù si è presentato al mondo come servo, spogliando totalmente se stesso e abbassandosi fino a dare sulla croce la più eloquente lezione di umiltà e di amore (Papa Benedetto)

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don Giuseppe Nespeca

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