Apr 13, 2025 Scritto da 

Fossilizzato nelle reminiscenze, o Annunciato da Fratelli

La Nuova Creazione, dall’Ascolto

(Gv 20,11-18)

 

Mc narra di un giovane vestito di bianco, Mt di un angelo, Lc di due uomini vestiti di bianco, Gv di due angeli.

I racconti sull’annunciazione e sugli annunciatori della Risurrezione non si conciliano secondo il nostro modo di raccontare.

Per evitare una limitata visuale circa la vittoria della Vita, è opportuno comprendere che non stiamo celebrando la settimana delle apparizioni del Risorto, ma delle sue Manifestazioni [testo greco].

Non appare solo a qualcuno - ad altri no: si Manifesta. Lo sperimentiamo.

E c’è una nuova Creazione: ora non si riconosce Gesù quando lo si vede, ma allorché si ‘ascolta’ (v.16).

Il Signore si fa ‘vedere’ non nel momento della visione, bensì nel tempo della Parola, dell’Appello personale che fa «voltare» lo sguardo dal senso di marcia irrilevante che si aggrappa all’immagine di “ieri”.

L’esperienza del Cristo vivo esclude i ricordi da custodire piangendo.

È relazione attuale e fondata, convincente, ricca di sfaccettature e accessibile - diretta.

La stessa osservanza della legge antica [v.1: nel caso particolare, del sabato] sembra ritardare l’esperienza della forza dirompente della rinascita, nello Spirito.

 

Man mano, nelle prime comunità si stavano riattivando quelle energie personali primordiali che neppure i ricatti, le intimidazioni e le emarginazioni dell’apparato istituzionale potevano sfiorare.

L’Incarnazione continuava, dispiegandosi nei credenti; risvegliando in essi nuovi stati creativi.

I fedeli erano sull’onda virtuosa ed entusiasmante di una ulteriore modifica fondamentale: adesso si sentivano «fratelli» del Risorto (v.17).

Il rapporto di ‘discepolato’ (Gv 13,13) cresciuto in ‘amicizia’ (Gv 15,15) diventava quello dei consanguinei che si sentivano ‘figli’.

[Gv 1,11-12: «Venne tra i suoi, e i suoi non lo accolsero. Ma a quanti lo ricevettero diede loro ‘potere’ di diventare figli di Dio; a quelli che credono nel suo Nome» - ossia aderiscono a tutta la sua parola, vicenda e azione; anche problematica, dolorosa, di denuncia].

Iniziava così l’Annuncio esplicito, malgrado la parte di “chiesa” davvero vitale e sempre più determinata si dimostrava essere quella periferica e proveniente dai pagani [nella figura della Maddalena].

Donna: Assemblea autentica nello Spirito.

Campo sterminato di umiliati, che tuttavia in Cristo Risorto «si vede» e si sblocca; acquista nuovo respiro, supera lo sconforto, il disorientamento, l’incertezza.

 

Ancora oggi la ricerca del nostro Rabbunì può nascere anche dal senso di perdita, o dalle percosse subite - ma è scandita d’incontri pasquali e tappe di nuova consapevolezza.

Nuovi Ascolti, che infrangono le rassicurazioni. Il Risorto è radicale novità: ferita dentro e slancio.

Solo nell’esperienza del «rinascere trasmettendolo» si scatena lo Spirito che appassiona e carica - e il Vivente non resta un estraneo o qualcuno di cui ci si è già fatta un’idea.

C’è una situazione senza precedenti.

Ma chi se ne accorge? Malgrado la trascuratezza che subiscono, solo le anime spose - le poco considerate.

 

 

[Martedì fra l’Ottava di Pasqua, 22 aprile 2025]

524 Ultima modifica il Martedì, 22 Aprile 2025 12:00
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

“It is part of the mystery of God that he acts so gently, that he only gradually builds up his history within the great history of mankind; that he becomes man and so can be overlooked by his contemporaries and by the decisive forces within history; that he suffers and dies and that, having risen again, he chooses to come to mankind only through the faith of the disciples to whom he reveals himself; that he continues to knock gently at the doors of our hearts and slowly opens our eyes if we open our doors to him” [Jesus of Nazareth II, 2011, p. 276) (Pope Benedict, Regina Coeli 22 maggio 2011]
«È proprio del mistero di Dio agire in modo sommesso. Solo pian piano Egli costruisce nella grande storia dell’umanità la sua storia. Diventa uomo ma in modo da poter essere ignorato dai contemporanei, dalle forze autorevoli della storia. Patisce e muore e, come Risorto, vuole arrivare all’umanità soltanto attraverso la fede dei suoi ai quali si manifesta. Di continuo Egli bussa sommessamente alle porte dei nostri cuori e, se gli apriamo, lentamente ci rende capaci di “vedere”» (Gesù di Nazareth II, 2011, 306) [Papa Benedetto, Regina Coeli 22 maggio 2011]
John is the origin of our loftiest spirituality. Like him, ‘the silent ones' experience that mysterious exchange of hearts, pray for John's presence, and their hearts are set on fire (Athenagoras)
Giovanni è all'origine della nostra più alta spiritualità. Come lui, i ‘silenziosi’ conoscono quel misterioso scambio dei cuori, invocano la presenza di Giovanni e il loro cuore si infiamma (Atenagora)
This is to say that Jesus has put himself on the level of Peter, rather than Peter on Jesus' level! It is exactly this divine conformity that gives hope to the Disciple, who experienced the pain of infidelity. From here is born the trust that makes him able to follow [Christ] to the end: «This he said to show by what death he was to glorify God. And after this he said to him, "Follow me"» (Pope Benedict)
Verrebbe da dire che Gesù si è adeguato a Pietro, piuttosto che Pietro a Gesù! E’ proprio questo adeguamento divino a dare speranza al discepolo, che ha conosciuto la sofferenza dell’infedeltà. Da qui nasce la fiducia che lo rende capace della sequela fino alla fine: «Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: “Seguimi”» (Papa Benedetto)
Unity is not made with glue [...] The great prayer of Jesus is to «resemble» the Father (Pope Francis)
L’Unità non si fa con la colla […] La grande preghiera di Gesù» è quella di «assomigliare» al Padre (Papa Francesco)
Divisions among Christians, while they wound the Church, wound Christ; and divided, we cause a wound to Christ: the Church is indeed the body of which Christ is the Head (Pope Francis)
Le divisioni tra i cristiani, mentre feriscono la Chiesa, feriscono Cristo, e noi divisi provochiamo una ferita a Cristo: la Chiesa infatti è il corpo di cui Cristo è capo (Papa Francesco)
The glorification that Jesus asks for himself as High Priest, is the entry into full obedience to the Father, an obedience that leads to his fullest filial condition [Pope Benedict]
La glorificazione che Gesù chiede per se stesso, quale Sommo Sacerdote, è l'ingresso nella piena obbedienza al Padre, un'obbedienza che lo conduce alla sua più piena condizione filiale [Papa Benedetto]
All this helps us not to let our guard down before the depths of iniquity, before the mockery of the wicked. In these situations of weariness, the Lord says to us: “Have courage! I have overcome the world!” (Jn 16:33). The word of God gives us strength [Pope Francis]

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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