Ago 6, 2025 Scritto da 

Servetti, Angeli e Piccoli: Vocazione e fioritura

Volto alla Persona, Padre in relazione

(Mt 18,1-5.10.12-14)

 

Il brano di Vangelo detta la linea di tutto il discorso ecclesiale di Mt (18,1-35).

Il termine chiave dei vv.1-5 è «paidìon» - diminutivo di «pàis» - che sta a indicare il garzone di bottega, il ragazzino fra 9-11 anni circa, che anche in casa doveva scattare dopo ogni ordine ricevuto.

Gesù tramortisce le ambizioni di grandezza dei suoi bramosi discepoli, che vorrebbero pignorarlo e mettergli il guinzaglio.

Modello del Regno non è il comandante, bensì il servitore; colui che non agisce con mentalità corrente, per spirito d’interesse o promozione.

Non è un peccato desiderare di dare significato alla propria vita, ma c’è un rovesciamento: ‘maggiore’ è il ‘minore’ - colui che non brama posti preminenti, resta umile di sentimento, condizione, e posizioni.

L’importanza palese è un inganno: i veri “grandi” della comunità ecclesiale non appartengono al mondo dei perfettamente installati, che si fanno avanti, che sanno a chi appoggiarsi, e così sanno imporsi.

Dal v.6 l’autore parla di «mikròi»: i senza voce. Sono coloro che non hanno peso alcuno.

Questi “piccoli” sono «minuscoli» che hanno sentito parlare dello spirito di comunione che vige tra sorelle e fratelli di Fede...

Vorrebbero sperimentare il beneficio di questa nuova Via senza pretese mortificanti, sollecita al recupero...

Provano a iniziare, ma talora se ne scostano. Affaticati da situazioni improprie.

Gesù ci spiazza: gli ‘esclusi’ sono gli unici che fanno gridare di gioia, e valgono più di tutto il gregge dei soliti abitudinari (vv.12-14).

Il Richiamo vale anche per noi: proprio nelle persone isolate, smarrite e apparentemente più insignificanti è particolarmente vivace la fioritura dei grandi contenuti spontanei.

In essi si annida la Linfa che rigenera il mondo, e si rivela la Novità di Dio [che anche oggi vuole guidarci nell’esodo vocazionale e sociale].

Insomma: le idee fisse condizionano la vita e non lasciano che l’organismo interiore - psichico e spirituale - possa nutrirsi di verità trasparenti (non pregiudicate) e sensazioni sincere, che vorrebbero donarci respiro.

Liberarsi da soliti modi di scendere in campo, sciogliere pregiudizi e convinzioni schematiche, consentirebbe di spezzare le catene che trattengono le facoltà, spalancando altre visuali.

Infatti, la soluzione delle complicazioni che soffocano l’anima e l’esperienza della pienezza di essere che cerchiamo non è esterna, bensì insita nella nostra stessa domanda.

 

Nel linguaggio biblico, la figura dell’Angelo (v.10) esprime Dio stesso in dialogo con l’anima personale; la Sua Presenza in noi, in situazione - e qui la nostra paradossale fecondità.

L’Angelo è il nostro stesso Sé eminente e totale, che sa recuperare gli opposti, che coglie i segreti, suggerisce, guida; conosce la nostra poliedricità unica, e in tal guisa sa dove andare.

Così, la vita autentica è avvolta di Mistero, perfino nel passo dopo passo.

L’esistenza che ci contraddistingue non è tutta nel circolo dei traguardi visibili, delle apparenti affermazioni, e delle cose materiali, banali, più o meno a portata di mano.

La Vita completa ci introduce nella Chiamata per Nome che sfocia nella realizzazione e fioritura, ci apre alla Relazione che vale.

 

 

Per interiorizzare e vivere il messaggio:

 

Secondo te perché Gesù parla di Angeli in cielo, e di Gioia in riferimento all’unica pecorella?

 

 

[Martedì 19.a sett. T.O.  12 agosto 2025]

79
don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

This was well known to the primitive Christian community, which considered itself "alien" here below and called its populated nucleuses in the cities "parishes", which means, precisely, colonies of foreigners [in Greek, pároikoi] (cf. I Pt 2: 11). In this way, the first Christians expressed the most important characteristic of the Church, which is precisely the tension of living in this life in light of Heaven (Pope Benedict)
Era ben consapevole di ciò la primitiva comunità cristiana che si considerava quaggiù "forestiera" e chiamava i suoi nuclei residenti nelle città "parrocchie", che significa appunto colonie di stranieri [in greco pàroikoi] (cfr 1Pt 2, 11). In questo modo i primi cristiani esprimevano la caratteristica più importante della Chiesa, che è appunto la tensione verso il cielo (Papa Benedetto)
A few days before her deportation, the woman religious had dismissed the question about a possible rescue: “Do not do it! Why should I be spared? Is it not right that I should gain no advantage from my Baptism? If I cannot share the lot of my brothers and sisters, my life, in a certain sense, is destroyed” (Pope John Paul II)
Pochi giorni prima della sua deportazione la religiosa, a chi le offriva di fare qualcosa per salvarle la vita, aveva risposto: "Non lo fate! Perché io dovrei essere esclusa? La giustizia non sta forse nel fatto che io non tragga vantaggio dal mio battesimo? Se non posso condividere la sorte dei miei fratelli e sorelle, la mia vita è in un certo senso distrutta" (Papa Giovanni Paolo II)
By willingly accepting death, Jesus carries the cross of all human beings and becomes a source of salvation for the whole of humanity. St Cyril of Jerusalem commented: “The glory of the Cross led those who were blind through ignorance into light, loosed all who were held fast by sin and brought redemption to the whole world of mankind” (Catechesis Illuminandorum XIII, 1: de Christo crucifixo et sepulto: PG 33, 772 B) [Pope Benedict]
Accettando volontariamente la morte, Gesù porta la croce di tutti gli uomini e diventa fonte di salvezza per tutta l’umanità. San Cirillo di Gerusalemme commenta: «La croce vittoriosa ha illuminato chi era accecato dall’ignoranza, ha liberato chi era prigioniero del peccato, ha portato la redenzione all’intera umanità» (Catechesis Illuminandorum XIII,1: de Christo crucifixo et sepulto: PG 33, 772 B) [Papa Benedetto]
The discovery of the Kingdom of God can happen suddenly like the farmer who, ploughing, finds an unexpected treasure; or after a long search, like the pearl merchant who eventually finds the most precious pearl, so long dreamt of (Pope Francis)
La scoperta del Regno di Dio può avvenire improvvisamente come per il contadino che arando, trova il tesoro insperato; oppure dopo lunga ricerca, come per il mercante di perle, che finalmente trova la perla preziosissima da tempo sognata (Papa Francesco)
In the New Testament, it is Christ who constitutes the full manifestation of God's light [Pope Benedict]
The triumphalism that belongs to Christians is what passes through human failure, the failure of the cross. Letting oneself be tempted by other triumphalisms, by worldly triumphalisms, means giving in to the temptation to conceive of a «Christianity without a cross», a «Christianity in the middle» (Pope Francis)
Il trionfalismo che appartiene ai cristiani è quello che passa attraverso il fallimento umano, il fallimento della croce. Lasciarsi tentare da altri trionfalismi, da trionfalismi mondani, significa cedere alla tentazione di concepire un «cristianesimo senza croce», un «cristianesimo a metà» (Papa Francesco)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

duevie.art

don Giuseppe Nespeca

Tel. 333-1329741


Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001.
Le immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.
L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.