Lug 4, 2025 Scritto da 

Martirio francescano

Gesù sottolinea di non aver paura del martirio, di chi uccide il corpo ma non ha il potere di uccidere l’anima (Mt 10,28), poiché il discepolo non è più grande del Maestro.

 

Acceso dalla carità che allontana ogni timore, Francesco desiderava offrirsi al Signore nel fuoco del martirio per contraccambiare il Cristo che muore per noi, e per provocare i frati all’amore di Dio.

Nel «Sacrum Commercium» [documento contenuto nelle Fonti francescane] leggiamo:

"Ma la perfezione di tutte le virtù, cioè Madonna Persecuzione, alla quale come a me Dio ha consegnato il regno dei cieli, era con me in ogni circostanza, fedele aiutante, forte cooperatrice, saggia consigliera, e se talvolta vedeva qualcuno intiepidire nella carità, dimenticare anche per poco le cose celesti, affezionarsi in qualsiasi modo ai beni terreni, subito alzava la voce, scuoteva l’esercito, copriva di vergogna il volto dei miei figli perché cercassero il nome del Signore" (FF 1994).

La stessa Chiara d’Assisi, meditando la penuria e il pericolo della Sacra Famiglia di Nazareth, versava calde lacrime nella preghiera continua.

Nella Regola, rivolta alle sue figlie, dice:

«Avere lo Spirito del Signore e la sua Santa operazione […] ed amare quelli che ci perseguitano […] perché dice il Signore: Beati quelli che soffrono persecuzione a causa della giustizia, poiché di essi è il regno dei cieli. Chi persevererà sino alla fine, questi sarà salvo» (FF 2811).

E Francesco, nel suo Testamento, così scrive ai suoi frati:

«Dovunque non saranno accolti, fuggano in altra terra a fare penitenza con la benedizione di Dio» (FF 123).

Lo stesso Francesco, recatosi dal Sultano d’Egitto Melek-el-Kamel per portare l’annuncio di Cristo, fu perseguitato:

“Prima di giungere al Sultano, i suoi sicari l’afferrarono, l’insultarono, lo sferzarono, ed egli non temette nulla: né minacce, né torture, né morte; e sebbene investito dall’odio brutale di molti, venne accolto dal Sultano con grande onore!” (FF 422).

E ai suoi frati insegnò quell’audacia nella fede che rende intrepidi nelle situazioni avverse, poiché la Provvidenza accompagna gli innocenti bistrattati per Cristo, per il suo Vangelo.

Gli insegnamenti del Poverello erano tenuti presente dai suoi.

Infatti, nella Vita seconda, il Celano narra di un giovane frate che aveva assimilato bene l’insegnamento del padre in merito alla fedeltà alla Regola.

"Si ricordò di questo insegnamento un frate laico, che a nostro avviso è da venerare nel numero dei martiri, e conseguì la palma di una gloriosa vittoria.

Mentre era trascinato al martirio dai Saraceni, si inginocchiò e, tenendo con la estremità delle mani la Regola, disse al compagno:

«Fratello carissimo, mi accuso davanti alla Maestà Divina e davanti a te di tutte le colpe che ho commesso contro questa santa Regola».

Alla breve confessione tenne dietro la spada e così terminò la vita col martirio. Più tardi si rese celebre con miracoli e prodigi.

Era entrato nell’Ordine così giovinetto, che a stento poteva sopportare il digiuno prescritto dalla Regola. Eppure così fanciullo portava sulla nuda carne il cilicio!

Giovane felice, che ha cominciato santamente, per concludere ancora più felicemente la sua vita!" (FF 798).

 

Sabato della 14.a sett. T.O.  (Mt 10,24-33)

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Teresa Girolami

Teresa Girolami è laureata in Materie letterarie e Teologia. Ha pubblicato vari testi, fra cui: "Pellegrinaggio del cuore" (Ed. Piemme); "I Fiammiferi di Maria - La Madre di Dio in prosa e poesia"; "Tenerezza Scalza - Natura di donna"; co-autrice di "Dialogo e Solstizio".

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Isn’t the family just what the world needs? Doesn’t it need the love of father and mother, the love between parents and children, between husband and wife? Don’t we need love for life, the joy of life? (Pope Benedict)
Non ha forse il mondo bisogno proprio della famiglia? Non ha forse bisogno dell’amore paterno e materno, dell’amore tra genitori e figli, tra uomo e donna? Non abbiamo noi bisogno dell’amore della vita, bisogno della gioia di vivere? (Papa Benedetto)
Thus in communion with Christ, in a faith that creates charity, the entire Law is fulfilled. We become just by entering into communion with Christ who is Love (Pope Benedict)
Così nella comunione con Cristo, nella fede che crea la carità, tutta la Legge è realizzata. Diventiamo giusti entrando in comunione con Cristo che è l'amore (Papa Benedetto)
From a human point of view, he thinks that there should be distance between the sinner and the Holy One. In truth, his very condition as a sinner requires that the Lord not distance Himself from him, in the same way that a doctor cannot distance himself from those who are sick (Pope Francis))
Da un punto di vista umano, pensa che ci debba essere distanza tra il peccatore e il Santo. In verità, proprio la sua condizione di peccatore richiede che il Signore non si allontani da lui, allo stesso modo in cui un medico non può allontanarsi da chi è malato (Papa Francesco)
The life of the Church in the Third Millennium will certainly not be lacking in new and surprising manifestations of "the feminine genius" (Pope John Paul II)
Il futuro della Chiesa nel terzo millennio non mancherà certo di registrare nuove e mirabili manifestazioni del « genio femminile » (Papa Giovanni Paolo II)
And it is not enough that you belong to the Son of God, but you must be in him, as the members are in their head. All that is in you must be incorporated into him and from him receive life and guidance (Jean Eudes)
E non basta che tu appartenga al Figlio di Dio, ma devi essere in lui, come le membra sono nel loro capo. Tutto ciò che è in te deve essere incorporato in lui e da lui ricevere vita e guida (Giovanni Eudes)
This transition from the 'old' to the 'new' characterises the entire teaching of the 'Prophet' of Nazareth [John Paul II]
Questo passaggio dal “vecchio” al “nuovo” caratterizza l’intero insegnamento del “Profeta” di Nazaret [Giovanni Paolo II]
The Lord does not intend to give a lesson on etiquette or on the hierarchy of the different authorities […] A deeper meaning of this parable also makes us think of the position of the human being in relation to God. The "lowest place" can in fact represent the condition of humanity (Pope Benedict)
Il Signore non intende dare una lezione sul galateo, né sulla gerarchia tra le diverse autorità […] Questa parabola, in un significato più profondo, fa anche pensare alla posizione dell’uomo in rapporto a Dio. L’"ultimo posto" può infatti rappresentare la condizione dell’umanità (Papa Benedetto)
We see this great figure, this force in the Passion, in resistance to the powerful. We wonder: what gave birth to this life, to this interiority so strong, so upright, so consistent, spent so totally for God in preparing the way for Jesus? The answer is simple: it was born from the relationship with God (Pope Benedict)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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