Ott 19, 2025 Scritto da 

Liberazione o schiavitù

Gesù pone gli astanti dinanzi ad una domanda, a motivo della guarigione di una donna curva:

«Ora costei essendo figlia di Abramo […] non doveva essere sciolta da questo legame il giorno di sabato?» (Lc 13,16).

Quando si parla di Francesco d’Assisi bisogna sempre aver presente una creatura vera, anticonformista.

Divorato dall’amore per Dio e per il prossimo, il Poverello era disposto a qualunque sacrificio, capace di andare oltre le convenzioni pur di salvare, di condurre le anime a Cristo.

Ricalcando le orme di Gesù che guariva pure in giorno di sabato, ridicolizzando i capi ligi alla loro tradizione, Francesco esprimeva un nuovo modo di essere e vivere secondo il Vangelo.

Le Fonti, sorgente ricca di episodi, c’informano in merito.

“Nella città di Narni viveva una donna che da otto anni aveva una mano inaridita, del tutto inutilizzabile.

Un giorno le apparve il beato Padre e, toccandole la mano malata, gliela rese atta al lavoro come l’altra” (FF 558).

Francesco si preoccupava non dell’ora, del giorno in cui poter aiutare o far guarire, no; a lui interessava che la persona conoscesse la salvezza dell’anima e del corpo, restituendo figli di Dio a Dio.

Libero da ogni ipocrisia agiva così:

“Una volta, dimorando Francesco in quello stesso luogo*, un frate, uomo di profonda spiritualità e già da parecchi anni vivente nell’Ordine, si trovava molto deperito e infermo.

Francesco al vederlo ne ebbe compassione.

Ma i frati, a quei tempi non ricorrevano a medicine; anzi, volentieri sceglievano quanto contrariava il corpo.

Francesco si disse:

«Se questo fratello mangiasse di buon mattino dell’uva matura, credo che ne trarrebbe giovamento».

Un giorno si alzò all’albeggiare e chiamò di nascosto quel fratello, lo condusse nella vigna vicina a quella chiesa e, scelta una vite ricca di bei grappoli invitanti, vi sedette sotto assieme al fratello e cominciò a mangiare l’uva, affinché il malato non si vergognasse di piluccarle da solo.

Mentre faceva lo spuntino, quel frate lodava il Signore Dio.

E finché visse, egli ricordava spesso ai fratelli, con devozione e piangendo di tenerezza, il gesto affettuoso del padre santo verso di lui” (FF 1549).

Giustamente Francesco, rammentando la Parola di Dio, metteva in pratica la misericordia superiore ad ogni norma, e che vale più dell’essere umanamente sterilizzati.

 

 

Lunedì 30.a sett. T.O.  (Lc 13,10-17)

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Teresa Girolami

Teresa Girolami è laureata in Materie letterarie e Teologia. Ha pubblicato vari testi, fra cui: "Pellegrinaggio del cuore" (Ed. Piemme); "I Fiammiferi di Maria - La Madre di Dio in prosa e poesia"; "Tenerezza Scalza - Natura di donna"; co-autrice di "Dialogo e Solstizio".

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Experts in the Holy Scriptures believed that Elijah's return should anticipate and prepare for the advent of the Kingdom of God. Since the Lord was present, the first disciples wondered what the value of that teaching was. Among the people coming from Judaism the question arose about the value of ancient doctrines…
Gli esperti delle sacre Scritture ritenevano che il ritorno di Elia dovesse anticipare e preparare l’avvento del Regno di Dio. Poiché il Signore era presente, i primi discepoli si chiedevano quale fosse il valore di quell’insegnamento. Tra i provenienti dal giudaismo sorgeva il quesito circa il peso delle dottrine antiche...
Gospels make their way, advance and free, making us understand the enormous difference between any creed and the proposal of Jesus. Even within us, the life of Faith embraces all our sides and admits many things. Thus we become more complete and emancipate ourselves, reversing positions.
I Vangeli si fanno largo, avanzano e liberano, facendo comprendere l’enorme differenza tra credo qualsiasi e proposta di Gesù. Anche dentro di noi, la vita di Fede abbraccia tutti i nostri lati e ammette tante cose. Così diventiamo più completi e ci emancipiamo, ribaltando posizioni
We cannot draw energy from a severe setting, contrary to the flowering of our precious uniqueness. New eyes are transmitted only by the one who is Friend. And Christ does it not when we are well placed or when we equip ourselves strongly - remaining in a managerial attitude - but in total listening
Non possiamo trarre energia da un’impostazione severa, contraria alla fioritura della nostra preziosa unicità. Gli occhi nuovi sono trasmessi solo da colui che è Amico. E Cristo lo fa non quando ci collochiamo bene o attrezziamo forte - permanendo in atteggiamento dirigista - bensì nell’ascolto totale
The Evangelists Matthew and Luke (cf. Mt 11:25-30 and Lk 10:21-22) have handed down to us a “jewel” of Jesus’ prayer that is often called the Cry of Exultation or the Cry of Messianic Exultation. It is a prayer of thanksgiving and praise [Pope Benedict]
Gli evangelisti Matteo e Luca (cfr Mt 11,25-30 e Lc 10,21-22) ci hanno tramandato un «gioiello» della preghiera di Gesù, che spesso viene chiamato Inno di giubilo o Inno di giubilo messianico. Si tratta di una preghiera di riconoscenza e di lode [Papa Benedetto]
The human race – every one of us – is the sheep lost in the desert which no longer knows the way. The Son of God will not let this happen; he cannot abandon humanity in so wretched a condition. He leaps to his feet and abandons the glory of heaven, in order to go in search of the sheep and pursue it, all the way to the Cross. He takes it upon his shoulders and carries our humanity (Pope Benedict)
L’umanità – noi tutti - è la pecora smarrita che, nel deserto, non trova più la strada. Il Figlio di Dio non tollera questo; Egli non può abbandonare l’umanità in una simile miserevole condizione. Balza in piedi, abbandona la gloria del cielo, per ritrovare la pecorella e inseguirla, fin sulla croce. La carica sulle sue spalle, porta la nostra umanità (Papa Benedetto)
"Too bad! What a pity!" “Sin! What a shame!” - it is said of a missed opportunity: it is the bending of the unicum that we are inside, which every day surrenders its exceptionality to the normalizing and prim outline of common opinion. Divine Appeal of every moment directed Mary's dreams and her innate knowledge - antechamber of her trust, elsewhere
“Peccato!” - si dice di una occasione persa: è la flessione dell’unicum che siamo dentro, che tutti i giorni cede la sua eccezionalità al contorno normalizzante e affettato dell’opinione comune

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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