Lug 11, 2025 Scritto da 

Servitore del Regno, non del rigidismo

Mt ci pone dinanzi la malizia dei leaders che vogliono eliminare Gesù, contrapposta alla Santità del Servo di Dio, il quale guarisce ogni malattia.

Sul Figlio è presente lo Spirito di Dio, Potenza grazie alla quale anche i suoi intimi annunzieranno la giustizia alle genti.

Francesco d’Assisi era davvero il figlio su cui era sceso lo Spirito del Signore, prediletto del Padre che per la sua umiltà e nascondimento risplendeva agli occhi dei frati e del mondo.

I frati, che lo avevano visto pregare, non avevano dubbi che su Francesco si fosse posato “lo Spirito del Signore […] in tutta la sua pienezza […] perciò la cosa più sicura per loro era seguire la sua dottrina e la sua vita" (FF 1071).

“Lo Spirito del Signore, che lo aveva unto e inviato assisteva il suo servo Francesco, ovunque si dirigesse, lo assisteva Cristo stesso […]

Era la sua parola, come un fuoco ardente, che penetrava l’intimo del cuore […] Aveva il profumo e l’afflato della rivelazione divina”

(FF 1210).

E le Fonti mettono al corrente di un episodio che trasuda Spirito e servizio da tutte le parti; un Povero disposto ad essere davvero il Servo di Dio, come Gesù gli aveva insegnato.

"Mentre dimorava in una cella a Siena, una notte chiamò a sé i compagni che dormivano:

«Ho invocato il Signore - spiegò loro - perché si degnasse indicarmi quando sono suo servo e quando no. Perché non vorrei essere altro che suo servo. E il Signore, nella sua immensa benevolenza e degnazione, mi ha risposto ora:

«Riconosciti mio servo veramente, quando pensi, dici, agisci santamente».

«Per questo vi ho chiamati, fratelli, perché voglio arrossire davanti a voi, se a volte avrò mancato di queste tre cose» " (FF 743).

Per questo Francesco, sulle orme del Cristo in cui il Padre si compiacque, fu altresì il servitore e testimone inviato a guarire e annunciare il Regno.

Anche il Minimo, informato dall’amore e non dal legalismo farisaico, poté operare prodigi a servizio della salvezza.

 

«Ecco il mio servo, che ho scelto, il mio diletto» (Mt 12,18)

 

 

Sabato della 15.a sett. T.O.  (Mt 12,14-21)

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Teresa Girolami

Teresa Girolami è laureata in Materie letterarie e Teologia. Ha pubblicato vari testi, fra cui: "Pellegrinaggio del cuore" (Ed. Piemme); "I Fiammiferi di Maria - La Madre di Dio in prosa e poesia"; "Tenerezza Scalza - Natura di donna"; co-autrice di "Dialogo e Solstizio".

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This was well known to the primitive Christian community, which considered itself "alien" here below and called its populated nucleuses in the cities "parishes", which means, precisely, colonies of foreigners [in Greek, pároikoi] (cf. I Pt 2: 11). In this way, the first Christians expressed the most important characteristic of the Church, which is precisely the tension of living in this life in light of Heaven (Pope Benedict)
Era ben consapevole di ciò la primitiva comunità cristiana che si considerava quaggiù "forestiera" e chiamava i suoi nuclei residenti nelle città "parrocchie", che significa appunto colonie di stranieri [in greco pàroikoi] (cfr 1Pt 2, 11). In questo modo i primi cristiani esprimevano la caratteristica più importante della Chiesa, che è appunto la tensione verso il cielo (Papa Benedetto)
A few days before her deportation, the woman religious had dismissed the question about a possible rescue: “Do not do it! Why should I be spared? Is it not right that I should gain no advantage from my Baptism? If I cannot share the lot of my brothers and sisters, my life, in a certain sense, is destroyed” (Pope John Paul II)
Pochi giorni prima della sua deportazione la religiosa, a chi le offriva di fare qualcosa per salvarle la vita, aveva risposto: "Non lo fate! Perché io dovrei essere esclusa? La giustizia non sta forse nel fatto che io non tragga vantaggio dal mio battesimo? Se non posso condividere la sorte dei miei fratelli e sorelle, la mia vita è in un certo senso distrutta" (Papa Giovanni Paolo II)
By willingly accepting death, Jesus carries the cross of all human beings and becomes a source of salvation for the whole of humanity. St Cyril of Jerusalem commented: “The glory of the Cross led those who were blind through ignorance into light, loosed all who were held fast by sin and brought redemption to the whole world of mankind” (Catechesis Illuminandorum XIII, 1: de Christo crucifixo et sepulto: PG 33, 772 B) [Pope Benedict]
Accettando volontariamente la morte, Gesù porta la croce di tutti gli uomini e diventa fonte di salvezza per tutta l’umanità. San Cirillo di Gerusalemme commenta: «La croce vittoriosa ha illuminato chi era accecato dall’ignoranza, ha liberato chi era prigioniero del peccato, ha portato la redenzione all’intera umanità» (Catechesis Illuminandorum XIII,1: de Christo crucifixo et sepulto: PG 33, 772 B) [Papa Benedetto]
The discovery of the Kingdom of God can happen suddenly like the farmer who, ploughing, finds an unexpected treasure; or after a long search, like the pearl merchant who eventually finds the most precious pearl, so long dreamt of (Pope Francis)
La scoperta del Regno di Dio può avvenire improvvisamente come per il contadino che arando, trova il tesoro insperato; oppure dopo lunga ricerca, come per il mercante di perle, che finalmente trova la perla preziosissima da tempo sognata (Papa Francesco)
In the New Testament, it is Christ who constitutes the full manifestation of God's light [Pope Benedict]
The triumphalism that belongs to Christians is what passes through human failure, the failure of the cross. Letting oneself be tempted by other triumphalisms, by worldly triumphalisms, means giving in to the temptation to conceive of a «Christianity without a cross», a «Christianity in the middle» (Pope Francis)
Il trionfalismo che appartiene ai cristiani è quello che passa attraverso il fallimento umano, il fallimento della croce. Lasciarsi tentare da altri trionfalismi, da trionfalismi mondani, significa cedere alla tentazione di concepire un «cristianesimo senza croce», un «cristianesimo a metà» (Papa Francesco)

Due Fuochi due Vie - Vol. 1 Due Fuochi due Vie - Vol. 2 Due Fuochi due Vie - Vol. 3 Due Fuochi due Vie - Vol. 4 Due Fuochi due Vie - Vol. 5 Dialogo e Solstizio I fiammiferi di Maria

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don Giuseppe Nespeca

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