Giu 9, 2025 Scritto da 

Bellezza che ferisce. E i veri Perfetti

Nel brano odierno Matteo presenta Gesù intento ad evidenziare la vera perfezione secondo il Vangelo.

Nostro prossimo non sono solo i connazionali - come gli Ebrei tendevano, allora, a considerare - ma ogni fratello incontrato.

Il Signore esorta ad amare e pregare per chi ci perseguita. Qui riposa l’autentica santità.

 

In Chiara d’Assisi l’avventura della fede estrema conduceva alla Bellezza che ferisce.

Aveva occhi attenti a tutte le cose, scoprendo in ogni vicenda la Presenza di Cristo, cui voleva conformarsi.

Sì, la vita di Chiara è testimonianza che grida oltre le mura del Monastero.

Dicono le Fonti:

“Lavava lei stessa i sedili delle inferme, li detergeva proprio lei, con quel suo nobile animo, senza rifuggire dalle sozzure né schifare il fetore.

Molto spesso lavava i piedi delle servigiali che tornavano da fuori e, lavatili, li baciava.

Una volta lavava i piedi di una di queste servigiali: mentre stava per baciarli, quella, non sopportando un’umiliazione così grande, ritrasse il piede e nel gesto colpì col piede in viso la sua signora.

Ma ella riprese con dolcezza il piede della servigiale e vi impresse, sotto la pianta, ben aderente un bacio” (FF 3181-3182)

Francesco e Chiara sapevano che i veri Perfetti nel Regno di Dio sono coloro che non demordono e vanno sino in fondo.

Come le stesse Fonti trasmettono, in una Ammonizione ai suoi frati, Francesco sottolinea:

«Sono dunque nostri amici tutti coloro che ingiustamente ci infliggono tribolazioni e angustie, ignominie e ingiurie, dolori e sofferenze […] li dobbiamo amare molto perché a motivo di ciò che essi ci infliggono, abbiamo la vita eterna» (FF 56).

Ma Chiara stessa vinceva il male con il bene della sua orazione umile, come fece dinanzi all’invasione di Vitale d’Aversa, al servizio dell’imperatore Federico II. Infatti guidava l’esercito contro Assisi.

Ma secondo le Fonti:

“Quando lo venne a sapere Chiara, serva di Cristo, fu scossa da profondo dolore, chiamate a sé le sorelle disse:

«Da questa città riceviamo ogni giorno molti beni […] sarebbe grande empietà non portarle soccorso, come possiamo, ora che è il momento opportuno.

Andate dal Signore nostro e domandategli con tutto il cuore la liberazione della città» (FF 3203).

Il mattino seguente quell’uomo superbo fu costretto ad andarsene, contrariamente ai suoi disegni - e l’esercito disperso.

 

«Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché diventiate figli del Padre vostro che è nei cieli» (Mt 5,44a)

 

 

Martedì 11.a sett. T.O.  (Mt 5,43-48)

170 Ultima modifica il Lunedì, 09 Giugno 2025 04:02
Teresa Girolami

Teresa Girolami è laureata in Materie letterarie e Teologia. Ha pubblicato vari testi, fra cui: "Pellegrinaggio del cuore" (Ed. Piemme); "I Fiammiferi di Maria - La Madre di Dio in prosa e poesia"; "Tenerezza Scalza - Natura di donna"; co-autrice di "Dialogo e Solstizio".

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This was well known to the primitive Christian community, which considered itself "alien" here below and called its populated nucleuses in the cities "parishes", which means, precisely, colonies of foreigners [in Greek, pároikoi] (cf. I Pt 2: 11). In this way, the first Christians expressed the most important characteristic of the Church, which is precisely the tension of living in this life in light of Heaven (Pope Benedict)
Era ben consapevole di ciò la primitiva comunità cristiana che si considerava quaggiù "forestiera" e chiamava i suoi nuclei residenti nelle città "parrocchie", che significa appunto colonie di stranieri [in greco pàroikoi] (cfr 1Pt 2, 11). In questo modo i primi cristiani esprimevano la caratteristica più importante della Chiesa, che è appunto la tensione verso il cielo (Papa Benedetto)
A few days before her deportation, the woman religious had dismissed the question about a possible rescue: “Do not do it! Why should I be spared? Is it not right that I should gain no advantage from my Baptism? If I cannot share the lot of my brothers and sisters, my life, in a certain sense, is destroyed” (Pope John Paul II)
Pochi giorni prima della sua deportazione la religiosa, a chi le offriva di fare qualcosa per salvarle la vita, aveva risposto: "Non lo fate! Perché io dovrei essere esclusa? La giustizia non sta forse nel fatto che io non tragga vantaggio dal mio battesimo? Se non posso condividere la sorte dei miei fratelli e sorelle, la mia vita è in un certo senso distrutta" (Papa Giovanni Paolo II)
By willingly accepting death, Jesus carries the cross of all human beings and becomes a source of salvation for the whole of humanity. St Cyril of Jerusalem commented: “The glory of the Cross led those who were blind through ignorance into light, loosed all who were held fast by sin and brought redemption to the whole world of mankind” (Catechesis Illuminandorum XIII, 1: de Christo crucifixo et sepulto: PG 33, 772 B) [Pope Benedict]
Accettando volontariamente la morte, Gesù porta la croce di tutti gli uomini e diventa fonte di salvezza per tutta l’umanità. San Cirillo di Gerusalemme commenta: «La croce vittoriosa ha illuminato chi era accecato dall’ignoranza, ha liberato chi era prigioniero del peccato, ha portato la redenzione all’intera umanità» (Catechesis Illuminandorum XIII,1: de Christo crucifixo et sepulto: PG 33, 772 B) [Papa Benedetto]
The discovery of the Kingdom of God can happen suddenly like the farmer who, ploughing, finds an unexpected treasure; or after a long search, like the pearl merchant who eventually finds the most precious pearl, so long dreamt of (Pope Francis)
La scoperta del Regno di Dio può avvenire improvvisamente come per il contadino che arando, trova il tesoro insperato; oppure dopo lunga ricerca, come per il mercante di perle, che finalmente trova la perla preziosissima da tempo sognata (Papa Francesco)
In the New Testament, it is Christ who constitutes the full manifestation of God's light [Pope Benedict]
The triumphalism that belongs to Christians is what passes through human failure, the failure of the cross. Letting oneself be tempted by other triumphalisms, by worldly triumphalisms, means giving in to the temptation to conceive of a «Christianity without a cross», a «Christianity in the middle» (Pope Francis)
Il trionfalismo che appartiene ai cristiani è quello che passa attraverso il fallimento umano, il fallimento della croce. Lasciarsi tentare da altri trionfalismi, da trionfalismi mondani, significa cedere alla tentazione di concepire un «cristianesimo senza croce», un «cristianesimo a metà» (Papa Francesco)

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