Mag 28, 2025 Scritto da 

L’Unità vale più di ogni altro bene

Nella parte conclusiva del capitolo diciassette di Giovanni, Gesù più volte torna sul tema dell’unità, chiedendo al Padre per i suoi che «tutti siano Uno» (Gv 17,21).

Francesco aveva sempre tenuto in gran conto il valore miliare dell’unità, della concordia sia con i suoi frati che con i concittadini.

C’è un brano nelle Fonti, nella Vita seconda del Celano, che evidenzia come il Poverello, mentre predica agli abitanti di Perugia, predice la guerra civile e loda la concordia.

"Alcuni giorni dopo il Padre scese dalla cella suddetta e rivolto ai frati presenti disse con voce di pianto:

«I Perugini hanno arrecato molto danno ai loro vicini* ed il loro cuore si è insuperbito, ma per loro ignominia. Perché si avvicina la vendetta di Dio e questi ha già in pugno la spada».

Attese alcuni giorni, poi in fervore di spirito, si diresse verso Perugia.

I frati poterono dedurre con tutta sicurezza che aveva avuto in cella una visione.

Giunto a Perugia, cominciò a parlare al popolo che si era dato convegno.

E poiché i cavalieri impedivano l’ascolto della Parola di Dio, giostrando, secondo l’uso ed esibendosi in spettacoli d’arme, il Santo, molto addolorato, li apostrofò:

«O uomini miseri e stolti, che non riflettete e non temete la punizione di Dio!

Ma ascoltate che cosa il Signore vi annunzia per mezzo di questo poverello.

Il Signore vi ha innalzato al di sopra di quanti abitano attorno, e per questo dovreste essere più benevoli verso il prossimo e più riconoscenti a Dio.

E invece, ingrati per tanto beneficio, assalite con le armi in pugno i vicini, li uccidete e li saccheggiate.

Ebbene, vi dico:

non la passerete liscia! Il Signore a vostra maggiore punizione vi porterà a rovina con una guerra fratricida, che vedrà sollevarsi gli uni contro gli altri.

Sarete istruiti dallo sdegno, giacché nulla avete imparato dalla benevolenza».

Poco tempo dopo scoppiò la contesa* : si impugnarono le armi contro i vicini di casa, i popolani infieriscono contro i cavalieri e questi, a loro volta, contro il popolo:

furono tali l’atrocità  e la strage, che ne provarono compassione anche i confinanti, che pure erano stati danneggiati.

Castigo ben meritato! Si erano allontanati da Dio Uno e Sommo: era inevitabile che neppure tra loro rimanesse l’unità.

Non vi può essere per uno Stato un legame più forte di un amore convinto a Dio, unito a una fede sincera e senza ipocrisie" (FF 622).

E nel Cantico delle creature ecco un’espressione molto significativa, che ben si lega a quanto detto:

«beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati, / ka la morte seconda no ‘L farrà male» (FF 263).

Francesco si adoperò concretamente perché l’Unità, per cui Cristo era morto sulla croce, dimorasse tra i suoi figli e non solo.

 

* Si combattè tra Assisi e Perugia in diverse riprese dal 1202 al 1209.

Francesco sembra qui accennare alla sua prigionia.

* La lotta civile riarse più volte: nel 1214, nel 1217 e infine nel 1223-1225, e terminò con l’esilio dei nobili.

 

 

Giovedì della 7.a sett. di Pasqua  (Gv 17,20-26)

156 Ultima modifica il Mercoledì, 28 Maggio 2025 13:37
Teresa Girolami

Teresa Girolami è laureata in Materie letterarie e Teologia. Ha pubblicato vari testi, fra cui: "Pellegrinaggio del cuore" (Ed. Piemme); "I Fiammiferi di Maria - La Madre di Dio in prosa e poesia"; "Tenerezza Scalza - Natura di donna"; co-autrice di "Dialogo e Solstizio".

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In reality, an abstract, distant god is more comfortable, one that doesn’t get himself involved in situations and who accepts a faith that is far from life, from problems, from society. Or we would even like to believe in a ‘special effects’ god (Pope Francis)
In realtà, è più comodo un dio astratto, distante, che non si immischia nelle situazioni e che accetta una fede lontana dalla vita, dai problemi, dalla società. Oppure ci piace credere a un dio “dagli effetti speciali” (Papa Francesco)
It is as though you were given a parcel with a gift inside and, rather than going to open the gift, you look only at the paper it is wrapped in: only appearances, the form, and not the core of the grace, of the gift that is given! (Pope Francis)
È come se a te regalassero un pacchetto con dentro un dono e tu, invece di andare a cercare il dono, guardi soltanto la carta nel quale è incartato: soltanto le apparenze, la forma, e non il nocciolo della grazia, del dono che viene dato! (Papa Francesco)
The Evangelists Matthew and Luke (cf. Mt 11:25-30 and Lk 10:21-22) have handed down to us a “jewel” of Jesus’ prayer that is often called the Cry of Exultation or the Cry of Messianic Exultation. It is a prayer of thanksgiving and praise [Pope Benedict]
Gli evangelisti Matteo e Luca (cfr Mt 11,25-30 e Lc 10, 21-22) ci hanno tramandato un «gioiello» della preghiera di Gesù, che spesso viene chiamato Inno di giubilo o Inno di giubilo messianico. Si tratta di una preghiera di riconoscenza e di lode [Papa Benedetto]
It may have been a moment of disillusionment, of that extreme disillusionment and the perception of his own failure. But at that instant of sadness, in that dark instant Francis prays. How does he pray? “Praised be You, my Lord…”. He prays by giving praise [Pope Francis]
Potrebbe essere il momento della delusione, di quella delusione estrema e della percezione del proprio fallimento. Ma Francesco in quell’istante di tristezza, in quell’istante buio prega. Come prega? “Laudato si’, mi Signore…”. Prega lodando [Papa Francesco]
The Lord has our good at heart, that is, that every person should have life, and that especially the "least" of his children may have access to the banquet he has prepared for all (Pope Benedict)
Al Signore sta a cuore il nostro bene, cioè che ogni uomo abbia la vita, e che specialmente i suoi figli più "piccoli" possano accedere al banchetto che lui ha preparato per tutti (Papa Benedetto)
As the cross can be reduced to being an ornament, “to carry the cross” can become just a manner of speaking (John Paul II)
Come la croce può ridursi ad oggetto ornamentale, così "portare la croce" può diventare un modo di dire (Giovanni Paolo II)
Without love, even the most important activities lose their value and give no joy. Without a profound meaning, all our activities are reduced to sterile and unorganised activism (Pope Benedict)
Senza amore, anche le attività più importanti perdono di valore, e non danno gioia. Senza un significato profondo, tutto il nostro fare si riduce ad attivismo sterile e disordinato (Papa Benedetto)
Are we not perhaps all afraid in some way? If we let Christ enter fully into our lives, if we open ourselves totally to him, are we not afraid that He might take something away from us? Are we not perhaps afraid to give up something significant, something unique, something that makes life so beautiful? Do we not then risk ending up diminished and deprived of our freedom? (Pope Benedict)

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