Stampa questa pagina
Set 1, 2025 Scritto da 
Aforisma

Nella Preghiera la forza delle scelte

Gesù passa la notte in preghiera scegliendo, poi, i Dodici - e guarendo i malati che accorrevano a Lui.

Francesco d’Assisi, dopo la sua conversione, non era più un uomo che pregava, bensì una creatura fatta preghiera.

Di notte e di giorno sempre dialogava con Dio affidando alla Relazione col Padre le scelte più  importanti. Le Fonti sono testimoni del suo continuo orare:

“L’uomo di Dio devoto, secondo la sua abitudine, passò la notte a pregare Dio, in un tugurio situato nell’orto dei canonici, lontano, con il corpo, dai suoi figli” (FF 1070).

Sulle orme di Cristo cercava l’intimità con il Padre:

“E in completo annientamento di sé, dimorava a lungo come nascosto nelle piaghe del Salvatore.

Perciò cercava luoghi solitari per poter lanciare completamente la sua anima in Dio; tuttavia, quando c’era bisogno, non esitava un istante a passare all’azione per giovare alle anime e alla vita dei fratelli.

Suo porto sicuro era la preghiera, non di qualche minuto, o vuota, o pretenziosa, ma profondamente devota, umile e prolungata il più possibile.

Se la iniziava la sera, a stento riusciva a staccarsene il mattino.

Era sempre intento alla preghiera, quando camminava e quando sedeva, quando mangiava e quando beveva.

Di notte si recava, solo, nelle chiese abbandonate e sperdute a pregare; così, con la grazia del Signore, riuscì a trionfare di molti timori e di angustie spirituali” (FF 445).

 

«Egli uscì verso il monte per pregare e passò la notte nella preghiera a Dio» (Lc 6,12)

 

 

Martedì della 23.a sett. T.O.  (Lc 6,12-19)

72
Teresa Girolami

Teresa Girolami è laureata in Materie letterarie e Teologia. Ha pubblicato vari testi, fra cui: "Pellegrinaggio del cuore" (Ed. Piemme); "I Fiammiferi di Maria - La Madre di Dio in prosa e poesia"; "Tenerezza Scalza - Natura di donna"; co-autrice di "Dialogo e Solstizio".

Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.