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Ago 28, 2025 Scritto da 
Angolo dell'ottimista

Per seguire Cristo

Dio si è rivelato in Cristo, in lui ha offerto se stesso all’uomo come suo vero destino, come sua dimora perenne, nel tempo e nell’eternità.

Il destino è “vocazione”, cioè chiamata a legarsi e a rimanere uniti a Dio, che ha voluto legarsi a noi perché avessimo la vita in abbondanza (cf. Gv 10, 10).

Per seguire Cristo, non bisogna essere superuomini, o compiere azioni sovrumane. Il giovane cristiano, certamente, si distingue dalla massa, ma non per l’apparenza esterna, bensì per il modo con cui pensa e agisce. È diverso dentro, nel cuore, e questo si riflette all’esterno, nel suo modo di comportarsi, di parlare, di trattare con gli altri, in ogni situazione quotidiana.

[Papa Giovanni Paolo II, Discorso ai Giovani, Catania 5 novembre 1994]

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don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

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