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Apr 18, 2025 Scritto da 
Aforisma

Da acqua e da Spirito

Nei versetti d’esordio di Gv 3 Gesù sottolinea al fariseo Nicodemo, che lo interrogava, l’urgenza di rinascere dall’alto per opera dello Spirito Santo.

 

Nelle Fonti Francesco dimostra una speciale affezione allo Spirito di Dio, lasciando che sia Lui ad agire nella sua vita. Il Dito di Dio lo ricambia con frequenti visite e la sua santa operazione in ogni vicissitudine.

Esplorando i documenti francescani, sono molti gli episodi che attestano l’azione sorprendente dello Spirito nel Poverello. Essi evidenziando Francesco quale creatura nuova, rinata dall’acqua e dal Datore dei doni, seminati nel suo percorso di trasformazione.

Le Fonti attestano:

"Francesco voleva un giorno recarsi ad un eremo* per dedicarsi più liberamente alla contemplazione; ma, poiché era assai debole, ottenne da un povero contadino di poter usare del suo asino.

Si era d’estate, e il campagnuolo che seguiva il Santo arrampicandosi per sentieri di montagna, era stanco morto per l’asprezza e la lunghezza del viaggio.

Ad un tratto, prima di giungere all’eremo, si sentì venir meno riarso dalla sete. Si mise a gridare dietro al Santo, supplicandolo di avere misericordia di lui, perché senza il conforto di un po’ d’acqua sarebbe certamente morto.

Il Santo, sempre compassionevole verso gli afflitti, balzò dall’asino, e inginocchiato a terra alzò le mani al cielo e non cessò di pregare fino a quando si sentì esaudito.

«Su, in fretta - gridò al contadino - là troverai acqua viva, che Cristo misericordioso ha fatto scaturire ora dalla roccia per dissetarti».

Mirabile compiacenza di Dio, che si piega così facilmente ai suoi servi! 

L’uomo bevve l’acqua scaturita dalla roccia per merito di chi pregava e si dissetò alla durissima selce. Non vi era mai stato in quel luogo un corso d’acqua, né si trovò dopo, per quante ricerche siano state fatte.

Quale meraviglia, se un uomo ripieno di Spirito Santo riunisce in sé le opere mirabili di tutti i giusti? Non è certo cosa straordinaria, se ripete azioni simili a quelle di altri Santi chi ha il dono di essere unito a Cristo per una grazia particolare" (FF 632).

Chi crede diventa lui stesso Acqua viva che zampilla a beneficio di tutti, perché rinato dall’alto.

 

«In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito non può entrare nel Regno di Dio» (Gv 3,5)

 

 

Lunedì 2a sett. di Pasqua  (Gv 3,1-8)

72 Ultima modifica il Venerdì, 18 Aprile 2025 10:52
Teresa Girolami

Teresa Girolami è laureata in Materie letterarie e Teologia. Ha pubblicato vari testi, fra cui: "Pellegrinaggio del cuore" (Ed. Piemme); "I Fiammiferi di Maria - La Madre di Dio in prosa e poesia"; "Tenerezza Scalza - Natura di donna"; co-autrice di "Dialogo e Solstizio".

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