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Nov 9, 2025 Scritto da 
Angolo dell'ottimista

Gettare luce, riacquistare senso

L’odierna lettura del Vangelo […] ci ricorda l’episodio della guarigione del cieco di Gerico. Il Vangelo rivela anche il suo nome: Bartimeo, e ricostruisce la sua supplica-grido: “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me” (Mc 10, 47). Infine riferisce la sua commovente supplica: “Rabbuni, che io riabbia la vista” (Mc 10,51). E la risposta di Gesù non si fa attendere: “Va’, la tua fede ti ha salvato” (Mc 10,52).

Ecco, uno di quei segni che Gesù di Nazaret compiva durante il suo ministero pubblico. È, questo, un segno particolarmente eloquente: ridonando la vista al cieco, Gesù getta luce sulla sua vita. L’intera missione di Cristo è piena di questo senso: Egli getta luce divina sulla vita umana per mezzo del Vangelo. Alla luce delle parole di Cristo la vita umana acquista senso: il senso ultimo, che illumina anche le diverse sfere di questa vita terrena.

[Papa Giovanni Paolo II, omelia 27 ottobre 1991]

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don Giuseppe Nespeca

Giuseppe Nespeca è architetto e sacerdote. Cultore della Sacra scrittura è autore della raccolta "Due Fuochi due Vie - Religione e Fede, Vangeli e Tao"; coautore del libro "Dialogo e Solstizio".

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